martedì 30 settembre 2014

Voucher ICT in arrivo....

Era il 16 ottobre 2013, quando all'interno di questo blog vi parlavamo della previsione da parte del nostro Stato, di inserire dei voucher per innovazioni nel campo ICT.


Dopo circa un anno, sembra si sia arrivati al punto di svolta. Infatti, ci è stato comunicato che il Ministero dello Sviluppo Economico ha inserito all'interno del Decreto "Destinazione Italia" la possibilità per le PMI italiane di usufruire di fondi comunitari per portare delle innovazioni nei settori ICT attraverso dei Voucher da 10mila euro. 
A quanto ci è stato comunicato, ora vi sarà solo l'approvazione da parte del settore economico con il relativo schema di bando, regole di accesso, ed istruzioni per l'erogazione del contributo.

Le risorse destinate a tale progetto ammontano a 100mila euro. Le stesse verranno erogate secondo uno schema di buono spesa destinato a micro-imprese e PMI, per l'acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell'efficienza aziendale in termini di modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, sviluppo di soluzione e-commerce, e di connettività a banda larga o ultralarga. 

Il voucher è concesso fino a un massimo di 10mila euro per azienda , calcolato fino al raggiungimento del 50% delle spese ammissibili. Il Voucher potrà essere utilizzato anche per finanziare la formazione qualificata del personale in campo ICT e il collegamento Internet mediante tecnologia satellitare.
Le domande andranno trasmesse in via telematica, e andranno ad agevolare circa 10mila aziende. 
Croce e delizia di questo bando, riguarda l'ammontare dell'importo. Infatti, da quanto si evince dalle bozze, qualora venga superato l'importo massimo finanziabile, l'importo massimo stabilito verrà ridimensionato. Il che vuol dire che tutte le aziende ammesse avranno degli incentivi, tuttavia non è individuabile la misura degli stessi, in quanto dipendere dalle domande ammesse.

venerdì 26 settembre 2014

Bando Microcredito... Anche per i professionisti!!!

Il 20 maggio 2013 , vi presentammo un bando dal nome MICROCREDITO. Tale Bando prevedeva la possibilità per le microimprese non bancabili presenti in puglia, di accedere ad un finanziamento d'importo massimo pari a 25mila euro, erogato ad un tasso super agevolato...


Inizialmente il Bando era rivolto alle aziende costituite da meno di 5 anni, escludendo pertanto le aziende presenti da più di 5 anni, e i settori : TURISMO e RISTORAZIONE e PROFESSIONISTI.

Ieri, 25 settembre 2013, è stata pubblicata la terza versione del bando, la quale ha consentito l'accesso al credito anche per le aziende operanti nei servizi professionali. 
Come anticipatovi nelle precedenti versioni, la dotazione complessiva di codesta misura finanziaria ammonta a 42milioni di euro....
Pertanto da oggi è possibile inviare le domande per l'accesso al credito alle imprese non bancabili che rispettino i seguenti requisiti :  
  • aver emesso la prima fattura almeno 6 mesi prima della domanda 
  • avere meno di 10 addetti 
  • avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, soc. coop., s.n.c., s.a.s., associazione tra professionisti, s.r.l. semplificata
  • non essere bancabile, avere quindi tutti i seguenti requisiti:
  • non avere liquidità per più di 50mila euro
  • non essere proprietaria di immobili e macchinari per un valore superiore a 200mila
  • non avere un fatturato annuo superiore a 120mila
  • non aver beneficiato nell'ultimo anno di finanziamenti superiori a 30mila
L'importo minimo finanziabile va da € 5.000 fino ad un massimo di € 25.000. La durata massima dello stesso è pari a 60 mesi (più preammortamento di 6 mesi), ad un tasso d'interesse fisso pari al 70% del tasso di riferimento UE (al 1 maggio 2013 il tasso sarebbe stato 0,46%).


Alle imprese che avranno rispettato tutte le scadenze del finanziamento sarà riconosciuta una premialità di importo pari a tutti gli interessi pagati.
Per potervi accedere le imprese non dovranno fornire alcuna garanzia fisica, ma le stesse dovranno offrire una garanzia morale, rilasciata da comunità o gruppi sociali operanti nel territorio (come parrocchie , ONG, fondazioni, associazioni di volontariato, associazione sportive etc...)

Oltre alle spese di investimento (almeno il 30% del totale) , come opere murarie, attrezzature o programmi informatici, è possibile finanziare anche le spese di gestione, come materie prime, canoni di locazione, utenze, polizze assicurative etc...
Per ulteriori info non esitate a contattarci... 

sabato 20 settembre 2014

Le professionalità ricercate nel 2014

Sempre più spesso sentiamo parlare in tv , sui giornali o nei media in genere di dissocupazione giovanile. Il presente post, ha l’obiettivo di indirizzare i giovani, in cerca di occupazione, affinché gli stessi possano meglio scegliere la carriera da intraprendere.

Dopo un’attenta analisi del mercato del lavoro abbiamo riscontrato che ci sono più di 8mila posti di lavoro disponibili che non vengono colmati a causa di mancanza di candidati.

Con l’innovazione tecnologica che avanza nel mercato, e con le normative che rendono il lavoro sempre più complesso, abbiamo riscontrato che gran parte delle richieste di mercato sono rivolte nei settori dell’ICT e della professionalità rivolta al miglioramento delle condizioni di lavoro.

Pertanto abbiamo ritenuto opportuno, selezionare una top ten delle figure maggiormente ricercate in tutta Italia ed all’estero, che ci permetta di orientare i corsi da effettuare o le specializzazioni da intraprendere.

Ecco l’elenco delle 10 professioni “introvabili” :

  •  Analisti e progettisti di software;
  •  Tecnici programmatori;
  •  Ingegneri energetici e meccanici;
  •  Tecnici della sicurezza sul lavoro;
  • Tecnici esperti in applicazioni informatiche ;
  •  Attrezzisti di macchine utensili;
  • Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche;
  •  Acconciatori;
  • Installatori e riparatori di apparati elettrici ed elettromeccanici;
  •  Professioni sanitarie riabilitative.


Questo gap è generato da diversi fattori, tra cui ad esempio la mancata preparazione dei giovani che si avvicinano alle professioni tecnologiche e ad alta specializzazione, e le evoluzioni del mercato del lavoro stesso.
Un’ulteriore problema potrebbe riguardare anche il fatto che molte aziende usano ancora “metodi di ricerca del personale del tutto inadeguati, basati sui cosiddetti canali informali, come il passaparola o le conoscenze personali che non consentono di effettuare una selezione efficace.


Dott. Pugliese Nicola
Art. tratto da report "CGIA di Mestre"

venerdì 19 settembre 2014

F24... Dal primo ottobre si cambia....

Dal 1 ottobre cambia la modalità di pagamento delle imposte per i contribuenti. 

Infatti, da questa data non si potrà più andare fisicamente in banca, in posta o presso uno sportello di Equitalia per effettuare il pagamento dei modelli F24 superiori a mille euro o che prevedano l'utilizzano dei crediti d'imposta in compensazione.

L'unica modalità possibile sarà quindi quella di effettuare il pagamento in via telematica, cioè trasmettendo via internet il modello F24, tramite i servizi telematici. Ciò è quanto previsto dal Decreto Bonus Irpef (articolo 11, comma 2, del decreto legge 66/2014).


Il pagamento con F24 cartaceo, potrà ancora essere effettuato, presso le banche, le poste o uno sportello di Equitalia, unicamente da chi non è titolare di Partita IVA se dovrà pagare, senza alcuna compensazione, un modello unificato con un saldo pari o inferiore a mille euro.


Le novità preoccupano non solo chi non dispone di connessione internet, ma anche chi, pur utilizzando quotidianamente i social network tramite smartphone, non utilizza i servizi telematici della propria banca (quasi sempre con un canone annuale), né quelli dell'agenzia delle Entrate (gratuiti). 

Fino al 30 settembre 2014, invece, è possibile recarsi fisicamente presso la banca dove vi sono i fondi ed effettuare lì l'addebito.

Da ottobre, inoltre gli assegni circolari o bancari non potranno essere utilizzati per il pagamento diretto, ma dovranno prima essere versati nel conto corrente collegato con i propri servizi home-banking e solo quando vi sarà la disponibilità in conto dei fondi si potrà inviare e addebitare digitalmente il modello di pagamento. 



Nota Bene. I servizi internet delle banche e delle poste non potranno essere utilizzati se, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale del modello F24 sarà di importo pari a zero. In questo caso, infatti, si potranno usare solo i servizi telematici delle Entrate (F24 web, F24 online e F24 cumulativo). Per i quali, peraltro, è prevista anche la possibilità di scegliere di volta in volta il conto corrente bancario o postale di addebito.

articolo tratto da "Il sole24ore".

giovedì 11 settembre 2014

5mila euro per i giovani "innovatori"....


Mancano meno di tre giorni all'apertura di una nuova misura rivolta ai giovani e alle imprese pugliesi. 


Visto che le imprese faticano a promuovere l’innovazione e a reperire figure professionali che aiutino a raggiungere questo fine, considerato ormai fondamentale per potenziare la competitività in Italia e all’estero , è stato istituito una nuova misura volta proprio a favorire questa esigenza delle aziende locali.

Questo progetto,  è un’iniziativa sperimentale per favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione. La misura prevede la raccolta di proposte inviate dai giovani innovatori che saranno messe a disposizione delle imprese attraverso le associazioni di categoria. Una volta raccolte le idee sarà creato un catalogo virtuale di progetti innovativi e sarà concesso un contributo di 5mila euro per favorire lo sviluppo dell’idea nell'impresa che accoglierà la proposta.
Finalità dell’iniziativa è quella di creare occupazione e rafforzare le imprese puntando sul capitale umano ed in particolar modo sui giovani talenti. 

Dal 15 settembre al 15 ottobre , quindi i giovani innovatori potranno caricare le proposte e i progetti sul portale dedicato. Successivamente , una volta verificata la qualità dei progetti , sarà pubblicato un "estratto" delle proposte mettendolo a disposizione di tutti gli interessati. 

La promozione dei progetti partirà da novembre fino a gennaio 2015 e, fino ad aprile, la realizzazione delle idee all’interno delle imprese aderenti. 
I progetti dovranno essere finalizzati all'innovazione , relativa ai prodotti o ai processi, quindi rivolta a contesti innovativi organizzativi, amministrativi o servizi di digitalizzazione , o finalizzati all'internazionalizzazione, e quindi mediante la promozione di prodotti o servizi nei mercati esteri.
L'elenco dei fabbisogni raccolti, riguarderanno i settori :
  • Meccanica 
  • Legno - Arredo
  • ICT
  • Chimica / Farmaceutica
  • Agricoltura / Agroalimentare
  • Tessile / Abbigliamento / Calzaturiero
  • Green Economy / Blu Economy
  • Turismo
Per partecipare come innovatore, basta essere residenti in Puglia ed avere un'età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Per partecipare come azienda, basta essere una PMI con una sede operativa localizzata in Puglia.


martedì 9 settembre 2014

Fiera del Levante - Esposizione Gratuita...

A differenza degli altri anni, quest'anno la Fiera del Levante non ha realizzato il Salone delle Start Up, tuttavia , in tempi record ha realizzato un nuovo strumento, con un nuovo padiglione, rivolto a tutti gli startupper , o meglio agli innovatori, della Regione Puglia

L'invito a partecipare è rivolto a tutti gli imprenditori, gli artigiano, i consulenti, le giovani industrie , nonché a tutte le aziende no-profit.

L'obiettivo è quindi quello di realizzare un vero e proprio salone del Business, rivolgendo il proprio invito a tutte le start-up alle imprese innovative, presenti sul territorio.

Con questo sistema, verrà offerta la possibilità a tutte queste imprese di esporre la propria idea, per un giorno, presso la "Fiera del Levante". 

L'evento è dedicato a tutte le idee audaci, che nascono in periferia per arrivare nelle più splendide città. Quelle idee che partono da una fabbrica dismessa o dalla bottega del papà. Quelle idee che ti costano tanti sacrifici ma che ti fanno sognare. Quelle idee che promettono successo ma ancora non decollano. 

Gli spazi prenotabili sono distinti in categorie : 
- Comparto Tecnologico
- Comparto Manifatturiero
- Comparto Industriale
- Comparto Green
- Comparto Consulenziale

Siamo a tua disposizione per fornirti info su come prenota gratuitamente il tuo mini-stand.

Inoltre saranno previsti anche sale dedicate, prenotabili, agli incontri BtoB, o percorsi di formazione. Cogliamo l'occasione inoltre per informarvi che presso la Fiera del Levante verranno predisposti degli stand rivolti alla programmazione di progetti di internazionalizzazione, nonché di incontri con rappresentanti delle ambasciate nonché delle Camere di Commercio estere.


lunedì 8 settembre 2014

Coopstartup.... Il bando per le giovane iniziative....


Coopstartup , il progetto sperimentale di ricerca-azione avviato da Coopfond (fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione della Lega delle Cooperative) è un nuovo strumento dedicato alla nostra regione , con lo scopo di sperimentare nuovi processi di promozione cooperativa:

  • tra i giovani (e non solo…);
  • in ambiti inesplorati (nuovi mercati);
  • che introducano innovazioni (tecnologiche e sociali) nella cooperazione esistente.

Coopstartup è un progetto che si costruisce attraverso un gruppo di lavoro eterogeneo, “aperto” e in espansione che raccoglie professionalità e competenze; processi di confronto e condivisione di esperienze interne ed esterne al sistema Legacoop; utilizzo di mezzi di comunicazione collaborativi; linee guida per l’aspirante cooperatore e  sperimentazioni costruite dal basso (basate su persone, strumenti e opportunità di un territorio o di un settore specifico)

Con questa iniziativa Coopstartup Puglia , offre la possibilità di partecipare a due specifiche Azioni riservate a gruppi informali che intendono costituire una cooperativa o cooperative inattive costituite da meno di un anno.
  • La prima Azione, rivolta a tutti i gruppi che manifesteranno il proprio interesse all’iniziativa, prevede la realizzazione di “Laboratori d’Impresa” , programmati nei diversi capoluoghi pugliesi. I laboratori consistono in due giornate di formazione intensiva in cui mentori e coach esperti offriranno ai giovani partecipanti supporto personalizzato e strumenti per sviluppare l’idea d’impresa, valutarne la reale fattibilità e rafforzare la motivazione dei team.
  • La seconda azione, invece, è l’ “Incubatore diffuso Coopstartup Puglia”, un percorso di accompagnamento al pre-startup, alla costituzione e al post-startup di un’impresa cooperativa. A questa seconda fase potranno accedere solo i gruppi o le cooperative di nuova costituzione che avranno superato la selezione che individuerà i 15 migliori progetti d’impresa cooperativa.

La seconda Azione, in particolare, prevede, a sua volta, tre fasi:
• Accompagnamento allo startup e coaching;
• Accompagnamento alla costituzione d’impresa cooperativa a costo zero
• Accompagnamento post-startup per i 36 mesi successivi


giovedì 4 settembre 2014

Garanzia Giovani... La ripartizione dei Fondi in Puglia...

Dopo lunghe attese, finalmente siamo riusciti ad ottenere la ripartizione dei fondi europei, concessi in occasione della Garanzia Giovani - Youth Garantee, per la Regione Puglia, che ammontano a 120milioni di Euro.

La Regione punta ad attivare su tutto il territorio punti di accoglienza e primo orientamento per aiutare i giovani a informarsi e iscriversi al Programma, offrendo moltissime misure per l'attuazione del programma

Molte , di queste risorse sono state stanziate a favore dei bonus occupazionali (quasi 29 milioni di euro) e dei tirocini (25 milioni di euro), con l'intento di incrementare il lavoro e di ridurre il numero dei Neet presenti all'interno del nostro territorio, consolidando esperienze in tema di politiche giovanili e per l'istruzione, di sostegno all'autoimpiego e all'occupazione giovanile, integrando gli strumenti regionali e le buone pratiche fino ad oggi sviluppate. 

Le misure complementari rispetto a quelle previste a livello nazionale, attivate con risorse finanziarie della Regione riguardano : 

- Principi attivi, 
- Neet, 
- Scuola Bollenti Spiriti, 
- Nidi, 
- Staffetta generazionale, 
- Finmeccanica.

Nel dettaglio, quindi le RISORSE FINANZIARIE destinate alle misure attivate dalla Puglia sono state così ripartite: 


  • Accoglienza, presa in carico, orientamento (colloqui) : 11milioni di euro
  • Formazione: 18milioni di euro
  • Accompagnamento al lavoro: 14milioni di euro
  • Apprendistato: 5milioni di euro
  • Tirocinio extra curriculare, anche in mobilità geografica: 25milioni di euro
  • Servizio civile nazionale: 7milioni di euro
  • Servizio civile regionale: 5milioni di euro
  • Sostegno all'auto-impiego e all'auto-imprenditorialità: 3milioni di euro
  • Mobilità professionale transazionale e territoriale: 4milioni di euro
  • Bonus occupazionale: 28,5 milioni di euro

Affrettatevi a registrarVi al portale... Non c'è tempo da perdere....

lunedì 1 settembre 2014

Riduzione Contributiva Edilizia - 2014

Anche per l'anno 2014 , è stato previsto un sgravio contributivo per le aziende operanti nel settore edile.
Lo sgravio contributivo, previsto dall’articolo 29 del decreto legge 23 giugno 1995 n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995 n. 341, annualmente viene fissato nella misura e con le modalità con apposito decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Come è stato già reso noto in più occasione, se il decreto non venga confermato entro il 31 Luglio dell'anno di riferimento, lo stesso ha valore nella stessa misura dell'anno precedente. 
Pertanto , come è stato già previsto per gli anni 2012 - 2013 e quindi anche per 2014 lo sgravio è pari all' 11,50% e potrà essere usufruito a decorrere dal mese di settembre.
Per consentire l'effettivo utilizzo dello stesso, l'INPS col messaggio n. 6534 dell'11 agosto 2014 ha fornito le indicazioni operative per il recupero del credito spettante sin dal mese di gennaio 2014.
La prima operazione da effettuare sarà quella di inviare all'istituto un'apposita istanza in via telematica utilizzando il modulo "Rid-Edil.” Una volta effettuati i controlli formali, la procedura prevede la comunicazione dell'esito già il giorno successivo all'invio. In caso di accettazione dell'istanza in quanto il datore di lavoro risulta avere diritto allo sgravio, verrà assegnato il codice di autorizzazione "7N", valido per il periodo di spettanza e quindi per tutto il 2014. 
In ogni caso, ci teniamo a precisare che per avere diritto all'agevolazione, occorre essere in regola con le regole in materia di DURC, non devono aver riportato condanne passate in giudicato per la violazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nel quinquennio antecedente alla data di applicazione dell’agevolazione e rispettare le condizioni in ordine all'applicazione del trattamento economico normativo previsto dal CCNL ed anche relativamente alla denuncia dei lavoratori all'istituto .
Hanno diritto all'agevolazione contributiva , pertanto tutti i datori di lavoro che svolgono attività edili classificati nel settore industria con i codici statistici contributivi 11301, 11302, 11303, 11304 e 11305 e nel settore artigianato con i codici statistici contributivi 41301, 41302, 41303, 41304 e 41305, nonché caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439100 
Non spetta,  invece per le attività relative alle opere di installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori simili, attualmente contraddistinte dai codici Ateco 2007 da 432100 a 432909 e dai codici statistici contributivi 11306, 11307, 11308, 41306, 41307, 41308.
Lo sgravio si applica nella misura dell'11,50% e va calcolato sulle retribuzioni dei solo operai occupati con un orario di lavoro full time, escludendo pertanto gli operai part-time e gli impiegati. L'incentivo non spetta , inoltre, nei confronti dei lavoratori per i quali già si gode di altre agevolazioni contributive.

Articolo di Giuseppe Buscema-"IPSOA" 

Piano di rilancio per il MADE IN ITALY

In data 29.08.2014 il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) ha stanziato, all’interno del Decreto Legge “Sblocca Italia” 220milioni di euro , suddivisi in più annualità (130 milioni di euro per l’anno 2015, 50 milioni di euro per l’anno 2016 e 40 euro milioni per l’anno 2017) col fine di promuovere  straordinariamente il Made in Italy nel mondo...


I fondi saranno quindi diretti alla valorizzazione dell’immagine del Made in Italy, attraverso il supporto nelle più rilevanti manifestazioni fieristiche estere finalizzate alla promozione dei prodotti tipici italiani. Al rafforzamento delle produzioni agroalimentari tipiche dirette per contrastare il fenomeno dell’ italian sounding, nonché per sostenere le iniziative di attrazione degli investimenti esteri in Italia.
 
Una parte dei finanziamenti saranno inoltre concessi alle piccole e medie imprese sotto forma di voucher per l’acquisizione di figure professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione e per realizzare attività di studio, progettazione e gestione di processi e programmi su mercati internazionali.

Ora si attendono solo i piani operativi definitivi….


Tratto da Italia Oggi - Cinzia De Stefanis