venerdì 30 ottobre 2015

Garanzia Hack.. Partecipa, sviluppa e vinci....

"GaranziaHack : partecipa , sviluppa e vinci" è una nuova iniziativa organizzata in occasione del Piano Garanzia Giovani, che prevede un Premio da 10mila euro per il migliore progetto di sviluppo di un app

Dal 23 ottobre infatti è possibile iscriversi alla prima maratona hacker per giovani sviluppatori, designer e appassionati di tecnologia iscritti a "Garanzia Giovani".


L'iniziativa, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - in coerenza con la E-strategy lanciata dalla Commissione Europea - sostiene la creatività dei giovani e mira a trasformare l'utilizzo delle "app" in un volano per la diffusione di competenze digitali. L'obiettivo, per chi parteciperà a "GaranziaHack", è la realizzazione di un prototipo di app che sfrutti i dati messi a disposizione dal Ministero.

Ministro Poletti : "Questa iniziativa, permetterà ai giovani di mettersi in gioco e sviluppare le proprie competenze in materia di applicazioni e tecnologie digitali, al fine di incrementare le proprie opportunità occupazionali. L'era digitale è caratterizzata da una generazione giovane, nata con le nuove tecnologie, alla quale intendiamo offrire l'occasione di mettere in pratica le attitudini personali".

Per candidarsi è indispensabile creare un team composto da 2 a 5 personeIl prototipo di App, da realizzare nel corso dell’evento, dovrà basarsi sull'utilizzo di framework standard per mobile e prevedere la progettazione di User Interface/User Experience.

L'obiettivo del prototipo è l'implementazione delle modalità di accesso ai dati
  • Accedere a Curriculum e Vacancies nell’ambito di Garanzia Giovani;
  • Ricavare informazioni geolocalizzate e visualizzate su mappa in relazione alla vicinanza di un determinato luogo indicato dall’utente;
  • Profilazione completa dell’utente in relazione alla propria domanda/offerta lavorativa, al fine di ricevere notifiche push come alert di segnalazioni di apertura di nuove posizioni lavorative sulle tematiche di interesse dell’utente stesso;
  • UX/UI: progettazione di User Interface/User Experience;
  • Utilizzo di framework standard per mobile (che permettono di costruire le singole build per le varie piattaforme);
  • Possibilità di integrazione con altre piattaforme: interazione con i social network e sistemi di messaggistica interna, abilitazione a plug in di video chat;
  • Percorso di Gamification per gli utenti che attraverso specifici quiz li porti a visualizzare i profili e le vacancies più indicati rispetto all’oggetto della propria ricerca.

L’App dovrà essere sviluppata nei 45 giorni successivi alla proclamazione del vincitore ed entro questo periodo andrà completata e sviluppata dal team, che seguirà le indicazioni dei referenti del Ministero.

Per partecipare basta iscriversi entro le ore 13 del 25 novembre 2015, sul portale on-line : http://www.garanziahack.it/.
Il 4 Dicembre 2015 una rete di Host ospiterà i team di sviluppo in tutta Italia.


In bocca al lupo.

mercoledì 28 ottobre 2015

Come cambia il Regime Forfettario 2016...

La Legge di Stabilità 2016 ha provveduto oltretutto a modificare il già noto “Regime Forfettario che diventa sempre più simile al Ex Regime dei Minimi. 
La nuova norma infatti ha modificato il Regime Forfettario in vigore dal 2015, infatti, la tassazione sostitutiva, che sostituisce IRPEF ed IRAP, è stata ridotta dal 15% al 5%, per i primi 5 anni (e non più 3 anni)
Inoltre è stato previsto un innalzamento del tetto dei ricavi, che danno diritto alla permanenza nel regime, di 10mila euro.

Ecco nel dettaglio il nuovo limite dei ricavi:
Commercio (al dettaglio e all’ingrosso)                                € 50.000
Commercio di alimenti e bevande                                        € 40.000
Commercio ambulante non alimentare                               € 30.000
Costruzioni e attività immobiliari                                          € 25.000
Intermediari del commercio                                                  € 25.000
Servizi di alloggio e attività di ristorazione                          € 50.000
Attività professionali, scientifiche,tecniche, sanitarie
di istruzione, Servizi finanziari ed assicurativi                     € 30.000
Altre attività economiche                                                       € 30.000
Industrie alimentari e delle bevande                                    € 45.000

Per poter aderire al nuovo regime forfettario, bisogna non superare la soglia di ricavi annuali, a seconda della categoria, non superare 5mila euro l’anno di compensi a lavoratori dipendenti o collaboratori, non aver acquistato beni strumentali superiori a 20mila euro l’anno.
I beneficiari del regime agevolato non sono soggetti agli adimpenti Iva, il che vuol dire che non applicheranno IVA, (chiaramente non potranno nemmeno portarla in deduzione)  e non dovranno presentare gli Studi di Settore.

Tuttavia chi aderisce al regime forfettario non potrà dedurre dal proprio reddito, tutti i costi, infatti i ricavi sono decurtati da un coefficiente di redditività, che varia a seconda dell’attività svolta, nel merito :  
Commercio (al dettaglio e all’ingrosso)                                40%
Commercio di alimenti e bevande                                        40%
Commercio ambulante di alimenti e bevande                    54%
Costruzioni e attività immobiliari                                          86%
Intermediari del commercio                                                  62%
Servizi di alloggio e attività di ristorazione                          40%
Attività professionali, scientifiche,tecniche, sanitarie
di istruzione, Servizi finanziari ed assicurativi                    78%
Altre attività economiche                                                      67%
Industrie alimentari e delle bevande                                   40%  

A questo punto si può subito notare come la convenienza all’adesione è strettamente collegata all’ammontare dei costi aziendali. Infatti quanto più alti sono i costi, meno è conveniente aderire a codesto regime.

P.S. : il Regime Forfettario ha una durata di 5 anni,e non ha vincoli di età a differenza del ex Regime dei Minimi (scadenza entro il 31.12.2015) che si protrae per 5 anni, o comunque  fino al compimento dei 35 anni del titolare di Partita IVA. Inoltre con il Regime Forfettario non si possono avere contemporaneamente redditi derivante da lavoro dipendente, mentre con il Regime dei Minimi si

Per ulteriori info non esitate a contattarci.

Dott. Nicola Pugliese

venerdì 16 ottobre 2015

Sgravi Contributivi del 2015... Il tempo sta per scadere...

Il 2015 sta per giungere al termine, e con esso anche lo Sgravio Contributivo per i neo assunti. 

Come l'anno 2014 segno il termine dell'agevolazione Ex Legge 407/90 anche quest'anno è prevista un importante scadenza. ovvero, chi assume entro il 31.12.2015 può usufruire dello Sgravio Contributivo Totale triennale.

Tuttavia, certi del fatto che ciò  comporterebbe un decremento delle assunzioni non indifferente, il Consiglio dei Ministri, ha cominciato a preparare la Legge di stabilità 2016. 

Nella  stessa saranno previsti , un nuovo sgravio contributivo per i neo assunti, un'incentivo fiscale per la detassazione dei premi di produttività, uno statuto dei lavoratori autonomi finalizzato ad estendere nuove tutele e benefici fiscali.

Tuttavia per quanto riguarda lo sgravio contributivo è importante segnalare che sarà previsto un'importante tagli sia relativo alla misura dello stesso che alla durata di applicazione. 

Entrando nel dettaglio, questo nuovo incentivo dovrebbe prevedere la riduzione dello sgravio da 3 anni a 2 anni , ed inoltre il massimale di incentivo utilizzabile nel corso dell'anno (attualmente è di circa 8mila euro) dovrebbe ridursi alla metà, facendolo divenire quindi un'esenzione parziale e non più totale (nella maggior parte dei casi) 

Cerchiamo quindi di sintetizzare : 


 ASSUNZIONE NEL                                                 2015                                          2016



ESENZIONE CONTRIBUTIVA                      3 anni                                         2 anni 


IMPORTO ESENZIONE ANNUA              8mila euro circa                       4mila euro circa     


A questo punto ci sembra indispensabile invitarvi ad affrettare i tempi, in quanto gli incentivi sono ben diversi, pertanto come dice il nostro Presidente del Consiglio - Renzi “affrettarsi prego”.



martedì 13 ottobre 2015

Imprese a tasso 0 da Gennaio 2016...

Il mese scorso vi anticipammo che a breve ci sarebbe stata una nuovo misura, rivolta allo sviluppo di nuove imprese, alle quali veniva rilasciato un credito a tasso 0 per la realizzazione di un'attività imprenditoriale. 

Finalmente, ieri 12 ottobre 2015, a seguito di un comunicato stampa, è stato comunicato l'ente gestore dell'iniziativa e la relativa data d'inizio, oltre chiaramente ai requisiti per accedervi. 

A differenza di quanto si diceva prima, il presente strumento andrebbe a sostituire il Bando AUTOIMPRENDITORIALITA' gestito da Invitalia, ampliando il settore di riferimento, ma riducendo gli incentivi. 

Le principali novità legate al presente bando sono:
  • si rivolge a società costituite o costituende, composte da giovani fino a 35 anni o da donne indipendentemente dall'età (in misura superiore al 50%);
  • è applicabile in tutto il territorio nazionale;
  • non prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa);
  • possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese costituite al massimo da 12 mesi

Sono agevolabili le iniziative che prevedono programmi d’investimento non superiori a 1,5 milioni di euro relativi a:
  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli ;
  • fornitura di servizi ;
  • commercio e turismo;
  • attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:
    • la filiera turistico-culturale (intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi);
    • l’innovazione sociale (intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative).
Le spese ammissibili sono :
  • suolo aziendale; 
  • fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni; 
  • macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; 
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • brevetti, licenze e marchi; 
  • formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del programma; 
  • consulenze specialistiche.

Le agevolazioni sono concesse, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello che prevede, in particolare, che le imprese possono beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200 mila euro, tenuto conto di eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute dall’impresa a titolo di de minimis nell’esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell’istanza e nei due esercizi finanziari precedenti.
L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.

Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della documentazione potranno essere presentate al Soggetto gestore a partire dal giorno 13 gennaio 2016.