venerdì 29 novembre 2013

MAXI SCONTO - Riduzione delle cartelle esattoriali pari al 30%...

Nel maxiemendamento alla Legge di stabilità potrebbe comparire una buona notizia per tutti cittadini costretti a fare i conti con Equitalia. Nella notte infatti, nel corso della discussione sui vari emendamenti alla Legge di stabilità, si è trovato l’accordo sulla cosiddetta "rottamazione delle cartelle esattoriali".
L’emendamento presentato dai relatori della Legge di stabilità dovrà essere approvato in Senato entro domani. 
Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Azzerati gli interessi sulle cartelle
In pratica la norma prevede la rottamazione delle cartelle esattoriali. I contribuenti che hanno un debito  con una concessionaria di riscossione, prima tra tutte Equitalia, dovranno pagare l’intero importo del debito, le dovute sanzioni, ma non gli interessi di mora.
L’azzeramento degli interessi è valido per le cartelle affidate ad Equitalia dal 31 ottobre
2013.
Il contribuente risparmierà sugli interessi, ma dovrà comunque pagare l’intero importo, i dazi e i tributi propri dell’Unione europea e le sanzioni che derivano da condanne della Corte dei conti. 
Entro la data del 30 maggio 2014, i concessionari provvederanno ad avvisare i contribuenti interessati dalla  rottamazione delle cartelle esattoriali, che per aderire alla definizione agevolata, dovranno versare almeno il 50% delle somme dovute.

In attesa di un decreto ministeriale
Questo emendamento approvato già in Senato , insieme ad altre norme proposte, come la portabilità gratuita dei servizi legati al proprio conto corrente, valida anche per i servizi alle Poste o altri operatori finanziari.
Nel caso venisse confermata a Palazzo Madama, non sarà comunque operativa; per aderire all'azzeramento degli interessi servirà un modello e delle istruzioni di pagamento.
Dovrà essere un decreto ministeriale successivo ad informare le concessionarie di riscossione e i contribuenti sulle modalità da seguire per l’azzeramento degli interessi sulle cartelle esattoriali.

Quanto incide la "Bravura"???

"Etica professionale" è un termine che viene da sempre associato ai professionisti dei vari settori. In realtà non è così, in quanto la stessa riguarda tutte le professionalità aziendali.  

Essere un pizzaiolo, un commercialista, un commesso, un rappresentante, non ha differenza se si parla di ETICA. Tale termine è sinonimo di una serie di regole da seguire per lo svolgimento di una professione nel miglior modo possibile. Ogni cliente ha delle aspettative legate al ruolo professionale da voi mostrato. Per essere competitivi ed affermati nel mercato dobbiamo rispettare delle regole, ad esempio la pizza deve essere buona (qualitativamente parlando), il commercialista deve assumersi delle responsabilità, il commesso deve essere cordiale, ecc. 

Come si evince dagli esempi fatti, ogni azienda/persona rientra in questa tipo di logica. Un'azienda per creare un proprio brand deve rispettare le regole da se stessa imposta... 
Tutto questo discorso si lega tramite un "filo" indistruttibile alla reputazione, o per meglio dire alle capacità di fare e/o di dare quello che il cliente si aspetta. Tuttavia, oggigiorno il mercato ha generato un sistema di auto-espulsione per chi non rispetta le proprie regole. 

A questo punto entra nel pieno del discorso un altro carattere di distintivo, la "bravura"....
Per avere successo nel mercato attuale è necessario essere più bravi a soddisfare le attese altrui, in quanto per distinguersi è necessario rispettare le proprie regole, in un modo migliore rispetto a quello dei concorrenti...



Per essere competitivi non basta possedere un valido prodotto o macchinario, ma bisogna identificarsi con il servizio/prodotto reso al cliente. Distinguersi vuol dire far qualcosa che si scinde con la propria personalità, rendendo il proprio prodotto/servizio il migliore nel mercato. 




Nell'attività che svolgiamo è determinante scindere due elementi essenziali, Competenza (che determina la qualità) e Piacere (in quanto ci garantisce la forza necessaria per proseguire). Proporre un prodotto/ servizio ormai maturo, genera la creazione di un'offerta indifferenziata, che verrà subito scalzata tramite l'ingresso nel mercato del giovane o del fornitore estero, che offrirà lo stesso prodotto o servizio ad un prezzo inferiore, generando quindi una vera e propria "guerra dei prezzi"...


L'innovazione, o meglio la personalizzazione prescinde da tutto il resto. Chi nel proprio lavoro si limitano ad eseguire le varie procedure senza entusiasmo o senza personalizzazione è volto a sparire dal mercato, sopraffatto dal "nuovo" concorrente che offrirà il proprio prodotto ad un prezzo inferiore....  

Scegli un lavoro che ti piace, e non dovrai lavorare neppure un giorno della Tua Vita. (Cit. Confucio)


Dott. Pugliese Nicola


Personal Shopper... Perché da noi è poco sviluppata???

 Da qualche anno nel mondo internazionale è sempre più presente la figura del "personal shopper", ovvero un consulente per gli acquisti, una persona che dietro pagamento aiuta altre persone a scegliere e a comprare oggetti di qualsiasi tipo. 

Il personal shopper , accompagna i clienti per negozi, oppure acquistare gli oggetti per conto loro. Questo professione da noi in Italia è ancora poco diffusa, per quale ragione??? 
Forse non siamo abituati a questa tipologia di consulente, o forse avviare un attività del genere comporta notevoli costi (in termini di tasse), tuttavia è una professione che si sta sviluppando molto tra i giovani, specie nella grandi città. La clientela di riferimento riguarda sempre più spesso persone abbienti, in carriera o che gravitano intorno al mondo della moda e dello spettacolo , che non hanno molto tempo da dedicare allo shopping.
Negli ultimi anni sono molte le aziende multinazionali che hanno scelto questa figura anche per affidare ad essa l'arduo compito di scegliere fornitori qualificati per la creazione di prodotti e di beni, di buon livello e nel contempo a prezzi competitivi.

Il personal shopper, solitamente trova lavoro presso lussuosi negozi per consigliare la clientela sugli abiti migliori gli oggetti di arredamento o lo stile più appropriato in base alle caratteristiche del cliente, accompagnando il cliente presso show-room o presso appositi spazi espositivi, piccole botteghe artigiane, outlet, mercatini, gioiellerie e pelletterie, negozi di antiquariato o di porcellane rare, ecc.
Le principali caratteristiche che si devono possedere per intraprendere questa professione sono:
  • buona cultura;
  • modi gentili, affabili e simpatici;
  • gusti raffinati
  • capacità di ascolto e la diplomazia
  • sapersi relazionare con persone di alto livello sociale;
  • conoscere la città in cui si vuole praticare la professione e soprattutto i negozi

Come può guadagnare un personal shopper??? 
Le modalità di guadagno di un Personal Shopper sono sostanzialmente due. O richiede una prestazione in denaro relativa al tempo dedicato alla persona, o richiedendo una commissione ai fornitore in quanto il personal shopper porta il proprio cliente all'interno del loro punto vendita...

Unico problema potrebbe essere il fatto che la legislazione italiana non prevede una figura professionale del genere, non a caso per l'inizio attività di un Personal Shopper è nostro rito indicare il Codice Attività Ateco2007 : 960909 Altri Servizi alle persona...

Dott. Pugliese Nicola

lunedì 25 novembre 2013

Finanziamenti per l'acquisto di macchinari, aperto a tutti....

I fondi europei, a differenza degli altri bandi, questa volta vengono destinati a tutte le imprese, anche se non innovative, costituite in forma societaria da almeno due anni, che vogliano effettuare un nuovo investimento in macchinari

Gli investimenti ammissibili riguardano l'acquisto di attrezzature "tecnologicamente avanzate". Con ciò si intende l’acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali "innovativi", o meglio che siano in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità, di ridurre i costi, di aumentare il livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, di aumentare
la capacità produttiva, di introdurre nuovi prodotti e/o servizi, o semplicemente che riducano l’impatto ambientale e migliorino le condizioni di sicurezza sul lavoro.
 


Il fondo ammonta a 150milioni di euro ed è rivolto a tutte le aziende manifatturiere, di produzione e distribuzione di energia elettrica e di servizi (escluse le attività economiche relative ai settori della siderurgia, della cantieristica navale, dell'industria carboniera e delle fibre sintetiche e al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli). Per poter essere ammesso, inoltre, il progetto deve prevedere la realizzazione di una nuova unità produttiva , l'ampliamento o la diversificazione della produzione, inteso come realizzazione di nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente presente nel Sud Italia.

Le spese ammissibili devono essere comprese tra 200mila e 3milioni di euro, effettuate dopo l'invio a partire da marzo 2014 e ultimate entro 12 mesi. Il Finanziamento prevede un prestito a tasso agevolato pari al 75% delle spese ammissibili, restando a carico dell'impresa partecipante il restante 25% da apportare tramite contributi propri o derivanti da finanziamenti esterni.Inoltre del 75% erogato dall'ente attuatore l'impresa dovrà restituire in massimo 7 anni il 70%, in caso di Piccola Impresa, l'80% in caso di Media Impresa, ed il 90% in caso di grande impresa.  

In poche parole oltre all'accesso al credito pari al 75% dell'investimento, verrà erogato un
contributo a fondo perduto pari al 22,50% in caso di Piccola Impresa, 15% in caso di Media Impresa, e 7,5% in caso di Grande impresa...

Le domande potranno essere presentate a partire dal 27 febbraio 2014, fino ad esaurimento risorse, pertanto è consigliabile muoversi "prima" di tale data...

E' TEMPO DI CAMBIARE.....

venerdì 22 novembre 2013

Novità importantissime... Bando Microcredito esteso a over 5 anni e per TURISMO e RISTORAZIONE...

Lunedì 20 maggio, in questo blog avevo pubblicato un bando relativo alla possibilità offerta alle microimprese non bancabili presenti in puglia, di accedere ad un finanziamento d'importo massimo pari a 25mila euro, erogato ad un tasso super agevolato...

Sinora l'accesso al bando era rivolto alle aziende costituite da meno di 5 anni, ed escludendo i settori : TURISMO e RISTORAZIONE...
Ieri, 21 novembre 2013, è stata pubblicata una rettifica al precedente bando, la quale ha esteso l'accesso al credito alle aziende operative da più di 5 anni, ed operanti nei settori innanzi menzionati. Nella stessa data è stata inoltre pubblicata un'estensione alla dotazione complessiva di 12milioni di euro. Portando quindi la dotazione complessiva a 42milioni di euro....

Pertanto da oggi è possibile inviare le domande per l'accesso al credito alle imprese non bancabili che rispettino i seguenti requisiti :  

  • aver emesso la prima fattura almeno 6 mesi prima della domanda 
  • avere meno di 10 addetti 
  • avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, soc. coop., s.n.c., s.a.s., associazione tra professionisti, s.r.l. semplificata
  • non essere bancabile, avere quindi tutti i seguenti requisiti:
    • non avere liquidità per più di 50mila euro
    • non essere proprietaria di immobili e macchinari per un valore superiore a 200mila
    • non avere un fatturato annuo superiore a 120mila
    • non aver beneficiato nell'ultimo anno di finanziamenti superiori a 30mila
L'importo minimo finanziabile va da € 5.000 fino ad un massimo di € 25.000. La durata massima dello stesso è pari a 60 mesi (più preammortamento di 6 mesi), ad un tasso d'interesse fisso pari al 70% del tasso di riferimento UE (al 1 maggio 2013 il tasso sarebbe stato 0,46%).

Alle imprese che avranno rispettato tutte le scadenze del finanziamento sarà riconosciuta una premialità di importo pari a tutti gli interessi pagati.

Per potervi accedere le imprese non dovranno fornire alcuna garanzia fisica, ma le stesse dovranno offrire una garanzia morale, rilasciata da comunità o gruppi sociali operanti nel territorio (come parrocchie , ONG, fondazioni, associazioni di volontariato, associazione sportive etc...)

Oltre alle spese di investimento (almeno il 30% del totale) , come opere murarie, attrezzature o programmi informatici, è possibile finanziare anche le spese di gestione, come materie prime, canoni di locazione, utenze, polizze assicurative etc...

Per ulteriori info.........

Nota Bene : 
Sono escluse le attività operanti nei settori :
- PESCA 
- AGRICOLTURA
- EXPORT
- CARBONIERO
-  TRASPORTO MERCI
- COSTRUZIONE NAVALE
- SIDERURGIA
- FIBRE SINTETICHE
- FORNITURA DI ENERGIA, ACQUA E RETI FOGNARIE
- TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
- ATTIVITÀ' FINANZIARIE, ASSICURATIVE E IMMOBILIARI
- ATTIVITÀ' DI NOLEGGIO
- LOTTERIE SCOMMESSE E CASE DA GIOCO
- ATTIVITÀ' COMMERCIALI E DI INTERMEDIAZIONE

30mila euro per cercare o creare lavoro....

Ancora una volta i fondi europei potrebbero essere la soluzione ideale per realizzazione la tua idea innovativa. Il bando indetto dalla Commissione Europea è volto a finanziare progetti di innovazione sociale, utili per ridurre il tasso di disoccupazione che da tempo sta coinvolgendo l'europa.
Il concorso prevede l’assegnazione di un contributo economico, pari a 30mila euro, per la realizzazione dei migliori 3 progetti erogabili entro maggio 2014. Lo scopo è quello di sovvenzionare la realizzazione di iniziative che aiutino le persone a raggiungere la posizione lavorativa desiderata o a creare nuovi tipi di lavoro.
Il bando è rivolto organizzazioni o gruppi o a singoli cittadini residenti in uno dei Paesi Membri. I progetti per essere ammessi dovranno quindi essere originali e redatti in una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea (preferibilmente in lingua inglese).
I vincitori della competizione saranno valutati in base ai seguenti criteri :
  • innovatività del progetto, tenendo in considerazione l'approccio, le soluzione ai problemi, ai prodotti, ai servizi, ai processi, alla tecnologia necessaria per la realizzazione, per il business, per l'implementazione l'organizzazione e la commercializzazione;
  • potenziale impatto, capacità dell’idea di aiutare le persone a trovare lavoro o a creare nuovi tipi di lavoro;
  • sostenibilità, la potenzialità sulla lunga durata di essere adottato da altri Paesi europei come modello e di coinvolgere un maggior numero di persone.
Il bando è stato presentato a Milano l'11 ottobre, e la scadenza dello stesso è prevista alle ore 12.00 del 11 dicembre 2013, attraverso procedura online

Il Bando è cosi composto...

1. Nome del progetto ( max 10 parole )

2.  Qual è il problema principale che si sta tentando di affrontare ?

  • Incrementare il numero di assunzioni di disoccupati in cerca di lavoro
  • Miglorare le condizioni lavorative dei "sottopagati"
  • Aumentare l'occupazione di persone svantaggiate o di gruppi emarginati ( giovani, over 50anni , disabili, madri lavoratrici )
  • Aumentare il numero di persone che decidono di avviare la propria attività autonomamente
  • Altro ( specificare )
3 . Descrivi la tua idea (max 200 parole ) - Fornire una sintesi chiara della vostra idea e del motivo per cui la stessa abbia un'impatto rilevante. Indicate anche l'area in cui verrà svolta e i soggetti che saranno coinvolti .



4 . Tweet della tua idea ! ( max 140 caratteri ) - Spiegare l'idea in stile Twitter. Essendo consapevoli del fatto che questo punto può essere utilizzato per pubblicizzare la vostra idea sui mezzi di comunicazione social .



5 . Motiva la tua idea e spiegaci perché secondo te è innovativa (nel contesto di riferimento) . Qualora la stessa fosse simile a qualcosa che già esiste , spiega i caratteri che la differenziano (max 200 parole )



6 . Che impatto pensi che abbia la tua idea? (max 200 parole ) - Spiega l'impatto che la stessa avrà sulle persone in cerca di lavoro o per la creazione degli stessi. Come pensate di raggiungere questo obiettivo?



7 . Dove pensi che la tua idea possa funzionare (inizialmente). Come pensi che possa essere attuata in altri contesti? (max 200 parole )



8 . Che impatto pensi che avrebbe la tua idea nei prossimi tre anni? (max 200 parole ) 



giovedì 21 novembre 2013

Finanziamenti in arrivo... Start up per il web....

E’ previsto per l’11 dicembre 2013 la pubblicazione di un nuovo bando rivolto alla Start Up Europee, con un budget di circa 10 milioni di euro. L'intervento è rivolto a sostenere l’imprenditoria del web, incoraggiando gli imprenditori europei ad avviare la propria startup sul web.
L’invito, che rientra nel programma Horizon 2020, si concentrerà soprattutto sulle start up che indirizzano i propri modelli di business  nel settore web, sia generico che per tecnologie smartphone. 
Le proposte dovranno riguardo lo sviluppo di piattaforme online in grado di incentivare l'accesso al mondo web per gli imprenditori, fornendo loro servizi di supporto , in cui sono previsti finanziamenti pari al 70% degli investimenti effettuati.
Inoltre le proposte potranno essere rivolte a favorire la creazione di un quadro europeo a sostegno delle start up del web, attraverso concorsi, premi e altre iniziative specifiche, garantendo forme di coordinamento e di sostegno .
Le proposte, dovranno essere presentate dal 11 dicembre 2013 fino al 23 aprile 2014.


martedì 19 novembre 2013

Finanziamenti privati per idee innovative.... Edison Start....

Solitamente vi informiamo sui bandi offerti dagli enti pubblici, questa volta invece è il Bando è stato pubblicato e finanziato da una nota Azienda italiana, la EDISON S.p.A.

Il colosso italiano specializzato in fornitura di energia elettrica e gas ha indetto un concorso per finanziare idee innovative nei settori Energia, Sviluppo Sociale e Smart Communities. Il contest è volto a sovvenzionare nuovi progetti innovativi e sostenibili economicamente e socialmente, mettendo in palio 300mila euro per i 3 progetti vincitori.

Il progetto potrà essere proposto da Start Up innovative o da Micro e/o Piccole Imprese o da Organizzazioni No Profit (costituite o costituende) , made in Italy,  dal 13 gennaio 2014. Successivamente i dipendenti della Edison S.p.a. avranno tempo fino al 31 marzo per votare e commentare tutti i progetti. Entro il 30 Aprile una commissione siglerà i 30 finalisti che accederanno alla fase finale prevista per il 15 ottobre 2014, data in cui verranno decretati i vincitori.
 I progetti dovranno essere:

  • innovativi ;
  • rispondere ai bisogni collettivi ;
  • fattibili ;
  • sostenibili economicamente, socialmente ed ambientalmente ;
  • riportare effetti positivi indiretti ;
  •  replicabili .


Vuoi creare un impresa sociale... Per te fino a 40mila euro...

Parte per la sua quarta edizione il concorso 'Il più bel lavoro del mondo', rivolto a start up sociali. La partecipazione al concorso è gratuita, ed è rivolto a tutti coloro che propongono un'idea di business finalizzata allo sviluppo e all'avvio di un'impresa a scopo sociale.

I vincitori avranno diritto ad un finanziamento a fondo perduto e a servizi di assistenza per la realizzazione della stessa. Il vincitore disporrà di un finanziamento per l'avviamento e 12 mesi di incubazione professionale, dal valore di 40mila euro.

Per partecipare basta, innanzitutto quantificare l'impatto sociale che l'attività "principale". sarebbe in grado di realizzare, dopo di che valutare e quantificare gli investimenti necessari. E' inoltre necessarie indicare e valutare l'impatto sociale anche delle attività connesse a quelle principale, rivolte alla gestione delle risorse umane, o dell'impatto ambientale, etc....

Il concorso offre una opportunità a manager e giovani imprenditori, il cui sogno nel cassetto sia quello di realizzare un progetto di "new social venture". 

Dopo la richiesta d'iscrizione in cui verrà esposto per grandi linee il progetto , i partecipanti presenteranno ed illustreranno la propria idea dinanzi ad una giuria , che valuterà le idee e dichiarerà il vincitore...

Dott. Pugliese Nicola

venerdì 15 novembre 2013

Arrivano finanziamenti.... Fino a 100mila euro...

Dopo l'enorme successo del primo anno l'europa imita nuovamente il progetto Start up canadese... 

L'Europa infatti a breve offrirà aiuti concreti alle migliori Start up europee. Cio per evitare la migrazione all'estero delle stesse. Sono stati stanziati 100 milioni di euro, per incentivare circa 1000 start-up e/o imprese altamente innovative, specializzate nello sviluppo di app e di altri servizi digitali operanti nei settori trasporti, salute, produzione intelligente, energia o media. 
I fondi europei verranno erogati attraverso acceleratori di impresa, piattaforme di crowdfunding, società di capitale a rischio, spazi di co-working, organismi di finanziamento regionali, associazioni di PMI e imprese tecnologiche. 
Inizialmente saranno i consorzi a doversi candidare, indicando le modalità con cui gli stessi intendono massimizzare l'impatto economico dei fondi nei servizi web. Il Progetto ha quindi l'obiettivo di ottimizzare le infrastrutture e i processi aziendali rafforzando l'integrazione con il mondo web.
I settori coinvolti sono: 
  • trasporti ;
  • salute ;
  • media ;
  • produzione intelligente ;
  • energia .

Il finanziamento è volto ad accelerare, collegare e celebrare gli ecosistemi europei per l'imprenditoria, affinché le start-up tecnologiche nascano e sopratutto rimangano in Europa.

I finanziamenti concessi dallo "StartUp Europe" verranno suddivisi in :
  • Leaders Club, ovvero gruppi indipendente di founder nel campo della imprenditoria tecnologica che si propongano come modello per gli imprenditori web europei ;
  • Europioneers, ovvero iniziative volte a premiare i migliori imprenditori europei del settore delle tecnologie, riservando i premi ai migliori due progetti tecnologici ogni anno; 
  • Tech All Stars, ovvero un concorso volto ad individuare le migliori giovani start-up europee , in modo da porle a contatto con le principali fonti di finanziamento offerte da finanziatori europei : 
  • EU Accellerators Network, con il quale verrà avviata e facilitata la creazione di una fitta rete europea di acceleratori di imprese web; 
  • promozione di talenti nel web presenti nel territorio europeo, sostenendo la creazione di programmi e di risorse , offrendo uno scambio tra realtà imprenditoriali oltre alla loro accelerazione ed incubazione, nonché iniziative di patrocinio.

mercoledì 13 novembre 2013

Contributi per l'acquisto di Automezzi...

E' stato emesso un nuovo bando volto a favorire l'acquisto di veicoli a basse emissioni. Il fondo statale prevede lo stanziamento di 40milioni di euro per l'anno 2013, 35milioni di euro per il 2014 e 45milioni di euro per il 2015. 

Sono ammessi alle agevolazioni tutti i veicoli pubblici o privati a basse emissioni , è quindi alimentati in modalità esclusiva o doppia combustibili alternativi, quali idrogeno, biocombustibili, metano, biometano, GPL, energia elettrica ;  acquistati e immatricolati dal 14 marzo 2013 al 31 dicembre 2015 .

E' importante ricordare che per essere ammessi al bando gli stessi devono : 
  • produrre emissioni di CO2 inferiori a 95 g/km. (Questa tipologia di veicoli può essere acquistata da parte di tutte le categorie di acquirenti, anche privati cittadini)
  • producano emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km e siano utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'esercizio di imprese, arti e professioni o siano destinati all’uso di terzi, ovvero in caso di 
    • locazione senza conducente
    • servizio di noleggio con conducente e servizio di piazza (taxi) per trasporto di persone
    • servizio di linea per trasporto di persone
    • servizio di trasporto di cose per conto terzi
    • servizio di linea per trasporto di cose
    • servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi.

In particolare per il 2013 i fondi sono ripartiti in :
  • 4,5 milioni di euro per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (anche senza rottamazione)
  • 35,5 milioni di euro per l’acquisto di veicoli destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell’impresa (è obbligatorio rottamare di un corrispondente veicolo obsoleto)

Il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo (escluso IVA), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di:
  • 5mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
  • 4mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
  • 2mila euro per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Il contributo può essere erogato solo per veicoli nuovi e quindi non precedentemente immatricolati.

lunedì 11 novembre 2013

Carta Amica 2013/2014.... Provincia BAT...

"Carta Amica" è la nuova iniziativa promossa dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani, per sostenere le famiglie con un sostanziale disagio economico.
Da qualche giorno, e fino al 22 novembre i commercianti della sesta provincia potranno manifestare il proprio interesse, aderendo al progetto, impegnandosi quindi ad accettare la Card che la provincia rilascerà a nuclei familiari selezionati offrendogli un ulteriore sconto sul prezzo di listino dei singoli beni.
Per poterne usufruire i cittadini dovranno presentare alla cassa la carta, accompagnata da un valido documento d'identità, dal quale risulti la residenza nel territorio provinciale.
Gli esercizi commerciali interessati ad aderire al progetto “Carta Amica” potranno formalizzare la propria adesione compilando il modulo preposto dalla provincia ed inviando lo stesso via mail. 
Gli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa saranno inseriti nell'apposita sezione informativa del portale istituzionale della Provincia, dedicata al progetto.

venerdì 8 novembre 2013

Innovazione in Biotecnologie.... Ecco i fondi...

Nei giorni scorsi è stato reso pubblico il nuovo bando per investimenti di ricerca nel settore BIOTECNOLOGIE.... 


Sono ammessi ai finanziamenti tutti i progetti di sviluppo, sperimentale e/o di ricerca industriale, operanti nel settore delle biotecnologie realizzati dalle imprese italiane , in collaborazione con altre imprese, con gli organismi di ricerca, anche estere ( Paesi appartenenti al UE).

Il fondo ammonta a 5milioni di euro e possono essere usufruiti da :
  • imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi;
  • imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale; 
  • imprese artigiane di produzione di beni (di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443);
  • centri di ricerca con personalità giuridica autonoma; 
  • organismi di ricerca, purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui ai precedenti punti.
  • 70% delle spese ammissibili per le imprese di piccola dimensione;
  • 60% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
  • 50% delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione.

Sono finanziabili i progetti realizzati in un contesto di cooperazione e/o coordinamento tra soggetti appartenenti a diversi Paesi europei di sviluppo sperimentale e di ricerca industriale finalizzati alla realizzazione di prodotti, processi o servizi NUOVI o al che dimostrino un netto miglioramento , nel campo delle biotecnologie.

L’investimento complessivo dovrà essere compreso tra 200mila e 500mila euro per I progetti, dovranno durare tra i 18 e i 36 mesi e dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni (in ogni caso non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione)
ogni partner italiano (in caso di raggruppamenti il limite massimo sarà di 1milione e mezzo di euro).

I progetti ammessi potranno usufruire di una forma di finanziamento agevolato, della durata massima di 8 anni ( con un periodo di preammortamento di massimo 3 anni) e di importo pari al:
Il tasso agevolato del finanziamento sarà pari al 20% del tasso di riferimento, aggirandosi sull' 0,8% circa

E' possibile partecipare al bando fino alle ore 13.00 del 31 gennaio 2014.