giovedì 26 luglio 2018

BONUS PUBBLICITA’ – ECCO IL DECRETO ATTUATIVO


E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 luglio il decreto attuativo del Bonus Pubblicità. Il bonus consiste in un Credito d’imposta del 90% (per le PMI) spettante a tutti le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, che hanno effettuato investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali nel dal 24/05/2017 e nel 2018.


Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Bonus Pubblicità 2018 è diventato operativo a tutti gli effetti. Sarà possibile presentare la propria richiesta dal 22 settembre 2018 fino al 22 ottobre 2018 (per i prossimi anni scadenza il 31 Marzo).
All’interno della richiesta che si effettuerà attraverso un portale dedicato dell’agenzia delle entrate, bisognerà inserire obbligatoriamente i seguenti dati:
  •          Spesa complessiva degli investimenti effettuati o da effettuare;
  •          Costi sostenuti per la pubblicità negli anni precedenti (sugli stessi mezzi di comunicazione);
  •          Importo del credito d’imposta richiesto per ciascuno dei media;
  •          Quota incrementale dell’investimento effettuato negli anni precedenti.


Il Bonus Pubblicità 2018 riconosciuto, potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il modello F24.

Bisogna precisare che l’importo percepito potrà essere inferiore a quello richiesto, poiché l’ammontare dei crediti complessivi richiesti potrebbe essere superiore all’ammontare stanziato per il Bonus.
Il decreto attuativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, stabilisce che sono ammissibili al credito d’imposta tutti gli investimenti effettuati per gli acquisti di spazi pubblicitari, inserzioni commerciali su riviste, emittenti televisive e radiofoniche. Per quanto riguarda gli investimenti online, il decreto stabilisce che, sono considerati ammissibili solo gli investimenti effettuati per l’acquisto di spazi pubblicitari su testata giornalistica iscritta al Tribunale o al ROC o dotate della figura del Direttore Responsabile. Mentre sono esclusi dal bonus tutti gli investimenti effettuati per l’acquisto di televendite e altri servizi speciali.

Il presente decreto attuativo sarà in vigore dal 08/08/2018


lunedì 23 luglio 2018

PIA - PICCOLE IMPRESE - 2018


La presente misura è rivolta alle Piccole Imprese volte ad avviare un programma integrato di investimento. Il presente bando prevede una linea di contributo in conto impianti (fondo perduto) che varia in base alle tipologie di investimenti (fino al 70%).

Nel merito il bando è rivolto a imprese di Piccole Dimensioni che abbiamo approvato almeno 3 bilanci e che abbiano un fatturato medio degli ultimi 3 anni non inferiore a 1,5milioni di euro, e che nell’ultimo anno abbiamo avuto almeno 10 dipendenti

Con il PIA si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:
  • la realizzazione di nuove unità produttive;
  • l’ampliamento di unità produttive esistenti;
  • la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
  • un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.

Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 20 milioni di euro.

Per progetto integrato si intende un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali (almeno il 20%), che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione.
Inoltre, il progetto può essere integrato con investimenti per l’acquisizione di servizi.


L’importo massimo delle agevolazioni per azienda è di 20milioni di euro e le voci di spesa previste riguardano:

  •      studi preliminari di fattibilità (1,5% dell’investimento) – 45% fondo perduto;
  •      acquisto del suolo aziendale (10% dell’investimento) – 25% fondo perduto;
  •      opere murarie e assimilabili – 25% fondo perduto;
  •      acquisto di macchinari, impianti, attrezzature varie e arredi - 45% fondo perduto;
  •      acquisto di brevetti, licenze, know how – 45% fondo perduto;

Servizi specifici di ricerca e sviluppo :

  •      Ricerca Industriale70% fondo perduto;
  •      Sviluppo Sperimentale 45% fondo perduto;
  •      Studi di fattibilità tecnica e brevetti 50% fondo perduto;

 Servizi specifici di ricerca e sviluppo (50% fondo perduto)
  •      Consulenza in tema di innovazione;
  •      Consulenza e supporto all’innovazione;
  •      Servizi volti all’innovazione dei processi e dell’organizzazione;
  •      Distacco di Personale da enti di ricerca;

Servizi di Consulenza

  •      Certificato EMAS – 45% fondo perduto
  •      Certificato ISO 14001 – 50% fondo perduto
  •      Certificato ECOLABEL – 50% fondo perduto
  •      Studio fattibilità sui vantaggi economici - 50% fondo perduto
  •      Certificazione SA8000 - 50% fondo perduto
  •      Programmi di internazionalizzazione - 50% fondo perduto
  •      Programmi di Marketing Internazionale - 50% fondo perduto
  •      E-business - 50% fondo perduto
  •      Partecipazione a fiere - 50% fondo perduto