mercoledì 29 gennaio 2014

POS per Professionisti e PMI.... Ora è ufficiale....


Il Decreto Interministeriale del 24.01.2014 ha reso effettivo l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti in moneta elettronica



Come previsto dal DM innanzi menzionato, tale procedurà sarà attiva dal 28 marzo, rendendo obbligatorio l'utilizzo del POS, per le transazioni aventi come oggetto la vendita di beni, servizi e prestazioni professionali con costo di acquisto superiore a 30 euro

Infatti da tale data, i commercianti o i professionisti non potranno rifiutare pagamenti digitali per acquisiti di beni/servizi superiori alla soglia innanzi menzionata... 
Tuttavia, dal 28 marzo al 30 giugno, l’obbligo varrà solo per le imprese che nel 2013 ha fatturato più di 200mila euro.
Mentre dal 1 luglio 2014 tutti i negozi e i professionisti dovranno accettare pagamenti con bancomat, carte di credito e di debito.

Si prevede inoltre che con un successivo decreto sarà possibile definire nuove soglie e limiti minimi.

Secondo  Flavio Zanonato - Ministro dello Sviluppo Economico norma dà ulteriore attuazione ai programmi dell’Agenda Digitale, favorendo i consumatori nei loro acquisti attraverso una più ampia diffusione della moneta elettronica  e garantendo maggiore sicurezza e tracciabilità per le transazioni con imprese e professionisti

lunedì 27 gennaio 2014

Economia Digitale... Come cambia il modo di fare business....

E' ormai noto come i mercati sempre più globalizzati, stiano costringendo le realtà imprenditoriale ad affacciarsi in un mondo al loro sinora "estraneo".... 

Il mondo del web ha introdotto una nuova fetta di mercato raggiungibile solo a quelle aziende in procinto di cambiare i loro metodi di commercializzazione. 

Questa nuova realtà costringe sempre più imprese a dare un'impronta innovativa alla propria attività. Infatti oggigiorno chi non si innova, o in genere non si inventa qualcosa di nuovo viene tagliato fuori dal mercato...


Il web sta diventando la principale piattaforma per tutte le operazioni economiche, anche le più semplici... Si pensi alle forme di prenotazione on-line, i sempre più presenti "centri commerciali digitali", come ad esempio e-bay, amazon, etc... 


Gran parte di questi business sono incentivati dalla grande diffusione di pc e smartphone, che hanno reso diffusissimo questo mercato grazie ai sempre più utilizzati pagamenti elettronici, che hanno sostituito quasi del tutto i vaglia, i bollettini etc... 

Le classiche forme di pagamento rallentavano di gran lunga i processi economici. Al contrario oggi la diffusione di piattaforme digitali ha rivoluzionato il contesto consentendo ai consumatori di gestire con rapidità le procedure burocratiche relative ai pagamenti. 

Ulteriori punto di forza di questo mercato è stato segnato dalle App , le quali favoriscono le connessioni istantanee, permettendo di trasmettere informazioni, notizie e prodotti, dando accesso ad un enorme bagaglio di informazioni business B2B e B2C. 

Ulteriori punto di forza del mercato del web è segnato dai messaggi personalizzati o dai premi rappresentati da coupon , in grado di migliorare l’interazione con il brand di riferimento.

Tuttavia, la chiave del successo è basato su un punto determinante per gli utenti.... Il fatto di non avere più limiti territoriali ha permesso a molte aziende di espandere il proprio bacino di utenza, offrendo i propri prodotti ad utenti presenti in ogni parte del mondo.

Dott. Pugliese Nicola

Autoliquidazione INAIL.... Se ne riparla a Maggio.....

La Legge di  Stabilità, comincia a portare i suoi effetti.... 
Ebbene, in data 22 gennaio il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso un comunicato stampa , nel quale si annunciava il rinvio dei termini per i pagamenti dell’assicurazione infortuni, portando gli stessi dal 16 febbraio al 16 maggio.
Il 23 gennaio, poi segue la comunicazione dell'INAIL, la quale dichiara il suo intento a consentire alle imprese di beneficiare sin da subito della riduzione (o meglio potenziale riduzione) disposta dalla Legge di Stabilità, posticipando il termine per l'autoliquidazione 2013/2014 e il relativo pagamento al 16 maggio 2014.
Il differimento consente all'Inail di provvedere alle elaborazioni statistiche sugli andamenti infortunistici nonché a quelle economico-finanziarie sui premi e contributi ai fini della predisposizione del decreto ministeriale, così da adeguare gli strumenti informativi per gli utenti e di definire i necessari aggiornamenti alle procedure di calcolo dei premi.


Il differimento al 16 maggio dovrebbe riguardare anche il termine del 17 marzo 2014 , che riguarda la presentazione telematica delle dichiarazioni delle retribuzioni 2013 tramite i servizi “Alpi online” e “Invio dichiarazione salari”.

Per quanto riguarda il pagamento rateale dei premi di autoliquidazione , per effetto del rinvio al 16 maggio 2014 si avranno tre rate.
- 1° rata:16 maggio 2014 pari al 50% del premio; 
- 2° rata:16 agosto 2014 pari al 25% del premio ;
- 3°rata:16 novembre 2014 pari al 25% del premio.



sabato 25 gennaio 2014

Diamo vita allo nostra start up.... Autoimpiego....

Negli ultimi tempi, nonostante la recessione economica che sta coinvolgendo il nostro paese, si è notato una certa "stabilizzazione" delle Partita IVA aperte e chiuse... 
Spesso sui giornali si parla di aziende che chiudono, ma mai di aziende che aprono. 
Realizzare un’attività imprenditoriale (mettersi in proprio) è l’aspirazione di molti, soprattutto noi giovani, che nel momento in cui diamo vita alla nostra Start Up ci sentiamo "realizzati".
Tuttavia, è bene ricordare che nel momento in cui diventiamo imprenditori, dobbiamo tenere in considerazione tutta una serie di pro e contro, fondamentali per il nostro proseguo.

Per iniziare vorrei fare un commento fondamentale, che ripeto a tutti coloro che mi hanno contattato sinora per un finanziamento  : ottenere un finanziamento non deve essere la condizione essenziale per l'avvio dell'attività.

Chi segue questo blog, sa bene che ci sono numerose forme di incentivi alle imprese, all'interno dei quali si notano finanziamenti a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, etc... 

Per accedere a questi bandi è necessario redigere un business plan (in realtà andrebbe fatto anche se non si intende accedere ai bandi). Spesso gli stessi sono redatti in funzione dell’ottenimento di qualche particolare incentivo, tralasciando l’aspetto più importante per la nascita di una nuova attività, ovvero la sua sostenibilità, la sua reale possibilità di stare sul mercato e andare avanti con le proprie forze.

Con questo articolo vogliamo dare alcune direttiva "linee guida" per tutti colori intenzionati ad avviare la propria Start Up. Ciò in quando spesso ci si dimentica che "mettersi in proprio" significa sottostare alle regole del mercato... 

PUNTO 1 - MOTIVAZIONE

Il primo passo da affrontare è calcola sul principio motivazionale. Prima ancora di valutare la bontà o fattibilità di una idea, per quanto questa possa essere innovativa, per quanto possa apparire la migliore da analizzare, un aspirante imprenditore deve “guardarsi dentro”.
L’imprenditore, nel momento in cui parte, si assume un rischio, legate alla possibilità di riuscita del proprio progetto, che spesso dipendono da una serie fattori tra loro strettamente correlati. Tre sono i punti da non dimenticare :
  • Capacità
  • Voglia di mettersi in gioco
  • Consapevolezza del rischio

PUNTO 2 - IDEA

Dopo un attenta analisi dello spirito motivazionale, si passa all'analisi del progetto. E' bene ricordare che non sempre un progetto o una start up debba nascere da idee innovative / creative. Certo quelle non guastano, però non sono il fulcro di tutto. 

PUNTO 3 - FATTIBILITA'

Punto cardine di ogni progetto / idea è la sua fattibilità e la possibilità di "guadagno" e l'autostontamento. Premesso che innovazione non vuol dire per forza creare una cosa nuova , tecnologicamente parlando. Si può perfettamente realizzare un bene o un servizio che già esiste, magari migliorando il prodotto o il suo processo produttivo, ricercare segmenti di mercato non ancora raggiunti caratterizzando la nostra offerta in maniera da rivolgersi ad una clientela di nicchia, o semplicemente localizzarsi dove quel prodotto/servizio non è raggiunto da altri concorrenti. In questo senso le proprie competenze giocano un ruolo fondamentale. 

Concludo con questa frase : "Se non abbiamo la passione e la forza di volontà necessaria la nostra iniziativa partirà menomata fin dall’inizio. Non a caso molte imprese nascono da quello che fino a poco tempo prima era un nostro passatempo". Dott. Michele Ledda.

Fonte : PMI - Michele Ledda.

Finanziamenti per imprese culturali... Partono i sottoprogrammi "Cultura"....


Nuovo anno - nuovi finanziamenti... 
Questa volta gli stessi ammontano a più di 48milioni di euro e sono concessi a sostegno del settore culturale e creativo.


Nell'ambito del Programma sono stati indetti quattro bandi rientranti nel sottoprogramma “Cultura” - Creative Europe, i quali trattano di progetti di cooperazione europea , per lo sviluppo delle imprese culturali, progetti di piattaforme europee , progetti di reti europee nonché progetti di traduzione letteraria.

I bandi sono rivolti agli operatori attivi nei settori culturali e creativi da almeno 2 anni. Ciò pertanto esclude le persone fisiche, nonchè le Start Up costituite negli ultimi 2 anni.

Ecco una sintesi dei 4 bandi : 

Progetti di cooperazione europea 

L'obiettivo è quello di rafforzare la capacità dei settori culturali e creativi, presenti in europa, affinché gli stessi siano in grado di operare a livello internazionale; e promuovere la circolazione delle opere culturali e creative , incentivando quindi la mobilità transnazionale degli operatori (in particolare gli artisti).Il progetto deve durare massimo 48 mesi.
Le risorse messe a disposizione ammontano a circa 40milioni di euro. C'è tempo fino al 5 marzo c.a.

Piattaforme europee

I finanziamenti sono rivolte alle piattaforme culturali il cui obiettivo sia quello di promuovere lo sviluppo dei talenti emergentiincentivando la mobilità transnazionale degli operatori culturali e creativi oltre che la circolazione delle opere; aumentino il prestigio e la visibilità degli artisti e dei creatori attraverso attività di comunicazione; creino un "marchio di qualità europeo".
Il tempo massimo per l'esecuzione dell'intervento ammonta a 3 anni. I fondi disponibili ammontanto ad circa 3,5milioni di euro. Le candidature potranno essere inviate entro il 19 marzo c.a.

Reti europee 

Il bando è rivolto alle "reti europee" attive nei settori culturali , oltre che creativi. Con il termine "reti" si intendono quei gruppi di organizzazioni, già strutturati, operanti nei settori culturale, con l'obiettivo di rafforzare la capacità di tali settori di operare a livello internazionale, incentivandoli ad adattarsi ai cambiamenti, stimolando quindi la diversità culturale e linguistica, rafforzando la competitività attraverso interventi di promozione dell'innovazione.
Il progetto dovrà essere concluso in 3 anni , e le risorse messe a disposizione ammontano a circa 3,5milioni di euro. Le candidature scadranno il 19 marzo c.a.

Progetti di traduzione letteraria
In questo caso, il bando è rivolto ad editori o case editrici, il cui obiettivo sia quellitraduzione di opere letterarie (estendo anche alla possibilità di fornire opere in formato e-book).
di sostenere i progetti di
In questo bando ci sono due linee di intervento , distinte dall'intensità del progetto :
  • Progetti biennali , che consistono nella traduzione , oltre che alla promozione, di un pacchetto di opere comprese tra 3 e 10 
  • Progetti triennali , consistenti in una strategia di lungo termine volta alla traduzione e promozione di un pacchetto di opere che va da 5 a 10
I fondi concessi ammontano a circa 3,5 milioni di euro. Per presentare la propria candidatura c'è tempo fino al 12 marzo c.a.

lunedì 20 gennaio 2014

Borsa Lavoro... Un premio alle imprese o ai Tirocinanti della BAT....

E' stato pubblicato in data 03 Gennaio 2014, il nuovo Bando indetto dalla 6* Provincia , la quale ha stanziato un fondo pari a 720mila Euro per il finanziamento di 240
tirocini retribuiti per disoccupati / inoccupati : 

- over 16 / under 27 , senza diploma o qualifica (fondo pari a 210mila euro)
- over 45 , senza diploma o qualifica (fondo pari a 210 mila euro)
giovani, che abbiano conseguito un diploma o una laurea negli ultimi 12 mesi (fondo pari a 310mila euro)


La Provincia, col progetto “Provincia Amica”, ha autorizzato l’erogazione di circa 240 finanziamenti, dell’importo omnicomprensivo di 3.000 Euro ciascuno, per tutte le imprese con sede operativa nel territorio provinciale che ospiteranno soggetti in tirocinio di inserimento/reinserimento lavorativo per un periodo non inferiore a 6
mesi

Il bando Borse Lavoro è rivolto alle aziende , con uno o più dipendenti , nel rispetto dell'accordo Stato-Regioni, che prevede una rimborso spese pari ad almeno € 450,00, netti mensili, e l'attribuzione di 1 tirocinante se in aziende vi sono da 1 a 5 dipendenti occupati con contratto a tempo indeterminato , 2 tirocinanti , se l'azienda ha in forza da 6 a 9 dipendenti , più di due, in rapporto pari ad 1/5 , se in azienda vi sono più di 10 dipendenti.

I percorsi di formazione e lavoro prevedono una bonus di 3mila euro, a favore del lavoratore. Qualora l'azienda assuma lo stesso a tempo indeterminato o a tempo determinanto, con contratto superiore a 24 mesi, lo stesso verrà erogato all'azienda.  

Possono parteciparVi le aziende localizzate nella Provincia di Barletta Andria Trani, che non abbiano provveduto a licenziamenti o sospensioni di dipendenti negli ultimi 12 mesi, e che :

- rispettino integralmente il CCNL di categoria;
- sianoin regola , con la normativa materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili;

- siano in possesso di DURC
- siano in regola con la normativa sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro ;
- non siano enti pubblici.



Ai candidati, inoltre, si richiedono i seguenti requisiti:
- residenza da almeno 6 mesi nel territorio della BAT;
- iscrizione alle anagrafi dei Centri per l’Impiego;
- possesso di una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro – DID di data non superiore a 6 mesi.



Per candidarsi c'è tempo fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2014....


venerdì 17 gennaio 2014

Finanziamenti per l'Internazionalizzazione....

Si riapre il bando , volto a finanziare le attività promozionali in campo internazionale delle piccole e medie imprese.
I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese realizzate dai Consorzi per l’internazionalizzazione, anche attraverso contratti di rete con piccole e medie imprese non consorziate.
Il bando è rivolto a Consorzi, istituti per l’internazionalizzazione, che siano :

  • - costituiti da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole, commerciali ;
  • - il cui oggetto preveda la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi ed  il supporto alla loro presenza nei mercati esteri .


Il Progetto di internazionalizzazione deve prevedere specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese; la cui spesa complessiva non sia inferiore a 50mila e non superiore a 400mila euro. La stessa inoltre deve coivolgere, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera. 
Sono agevolabili le seguenti iniziative:

  1. partecipazioni a fiere e saloni internazionali ;
  2. eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali ;
  3. show-room temporanei ;
  4. incoming di operatori esteri ;
  5. incontri bilaterali fra operatori esteri e all'estero ;
  6. workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero ;
  7. azioni di comunicazione sul mercato estero ;
  8. attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto ;
  9. realizzazione e registrazione del marchio consortile.

L’agevolazione, concessa prevede una sostenimento a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili, ovvero : 

  • quota di partecipazione, affitto e allestimento di stand consortile presso fiere e
    saloni internazionali in Italia e all’estero
  • affitto e allestimento di show-room temporanei ;
  • interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni ;
  • costi di trasporto e connessi allo stesso ; 
  • realizzazione del marchio consortile e relativi oneri di registrazione ;
  • brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali in lingua straniera ;
  • spese di viaggio e pernottamento (2 rappresentanti del Consorzio) ;
  • spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri ;
  • spese di ricerca e selezione operatori esteri per la realizzazione delle iniziative previste nel progetto;
  • spese per azioni dimostrative delle produzioni delle consorziate ;
  • creazione del sito web consortile in lingua straniera ;
  • affitto sale per attività di formazione ;
  • onorari per docenti nei limiti massimi previsti dall’Unione Europea e spese di viaggio e alloggio ;
  • spese di coordinamento per la gestione del progetto di internazionalizzazione ;
  • spese generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative.


Sono pertanto escluse dal contributo le spese non strettamente connesse alle attività promozionali indicate nel progetto di internazionalizzazione proposto, come ad esempio, spese per ricerche di mercato e studi di fattibilità, spese amministrative e di gestione etc... .

E' possibile candidarsi a partire dal 20 febbraio e sino al 15 marzo 2014.


Riparte il Contest per Start Up innovative....


A meno di un anno dalla chiusura della prima edizione, torna uno dei Contest più famosi d'Italia, volto a scovare le migliori innovazioni in ambito web, digital e mobile.

La mission di questo contest è quella di trovare degli "investitori" per finanziare (favorendone lo sviluppo) le idee innovative proposte dalle nostre startup, offendo quindi una valida opportunità sia agli investitori, che potranno prender parte attivamente al progetto, scoprendo la formula di collaborazione più adatta, che agli "innovatori" che potranno realizzare la propria business idea, usufruendo di finanziamenti concessi da privati.

Come è logico notare, il contest rivoluziona il modo in cui innovatori e investitori del web entrano in contatto. 

Per partecipare al contest che disegna il web del futuro, basta iscriversi, e caricare sul portale il proprio business plan, indicando chiaramente gli obiettivi della propria creazione e il modo in cui questa possa portare introiti agli investitori e agli sviluppatori.

I progetti in gara saranno valutati da due giurie: una web e una di esperti, quest’ultima composta da professionisti della comunicazione, marketing, startup, diritto 2.0, programmazione.


Dott. Pugliese Nicola

venerdì 10 gennaio 2014

CANONI DI FITTO... CONTANTI O NO?????

Continuano il processo di tracciabilità dei pagamenti... 

Ebbene dal 01 gennaio 2014, la Legge di Stabilità ha imposto il divieto dei pagamenti dei canoni di locazione in contanti...

Entriamo più nello specifico...

Dal primo gennaio l'affitto non si può più pagare in contanti, nemmeno se il pagamento riguarda una mensilità arretrata (pertanto una rata del 2013). L'obbligo scatta a prescindere dall'ammontare del canone di locazione. Pertanto è necessario utilizzare qualsiasi mezzo di pagamento in grado di assicurare la tracciabilità: bonifico bancario, assegno bancario non trasferibile e assegno circolare etc...

L'obbligo riguarda solo ed esclusivamente i canoni di locazione relativi all'abitazione, escludendo pertanto i pagamenti dei canoni di locazione dei locali commerciali, come negozi, uffici e in generale ogni immobile che non abbia destinazione abitativa. 

Per quanto riguarda i box auto, gli stessi se sono una pertinenza dell'abitazione, vanno considerati al pari di un immobile abitativo (pertanto obbligo della tracciabilità), altrimenti dovranno essere considerati come locali non abitativi (quindi anche in contanti). 

Per quel che riguarda le sanzioni, il quadro non è chiaro: allo stato delle cose, però, sembrano applicabili le sanzioni relative all'anti-riciclaggio. Così, in caso di violazioni, la sanzione può andare dall'1% al 40% della somma trasferita in contanti.

Ora il vero dilemma riguarderà tutte le persone che non dispongono di un conto
corrente... 

Ritengo personalmente questa normativa INUTILE, in quanto chi pagava in nero continuerà a farlo, pertanto mi chiedo, tutta sta manovra è stata realizzato per far aumentare gli introiti delle care Banche???? 


Dott. Pugliese Nicola

giovedì 9 gennaio 2014

La figura del Temporary Manager e i relativi punti di forza...

In un mercato sempre più globalizzato e sempre più internazionale, diviene fondamentale acquisire delle competenze significative per "sfondare".


Tuttavia molte aziende non credono in questo tipo di investimento, anche perché ad oggi non hanno ancora avuto modo di capire il ruolo ricoperto da questa figura professionale. 



Il Temporary Manager, è un professionista senior che , per un determinato periodo di
tempo, si occuperà della
gestionedi una o più attività all'interno di un’azienda. Il suo lavoro è basato su specifici obiettivi di business, assicurando la continuità del corretto sviluppo organizzativo e potenziando le competenze manageriali già presenti in azienda. Questa figura professionale diventa di fondamentale importanza per risolvere momenti critici, sia in senso negativo (riduzioni dell’organico, riposizionamenti economici, strategici o finanziari) che positivo (situazioni di forte crescita, penetrazione di nuove aree di mercato, espansione commerciali).



Il Temporary Manager , quindi, può essere inteso come una gestione in outsourcing di progetti a professionisti di significativa esperienza, al fine di aumentarne la velocità di implementazione e messa a regime.

Per valutare la validità di un manager temporaneo si devono valutare le sue referenze presso aziende per le quali ha prestato servizio. Ciò in quanto lo stesso  non è un semplice consulente. La differenza tra un consulente ed un Temporary Manager è sostanziale. Un consulente è un supporto teorico all'azienda, al contrario con il Temporary Manager, le piccole e medie imprese possono avere a loro disposizione, per un arco di tempo definito utile allo sviluppo di uno specifico progetto, un manager con l'esperienza e la professionalità necessarie a superare i momenti di difficoltà. Pertanto , lo stesso viene visto come un supporto pratico, in quanto lavora in azienda, per l'azienda, facendola crescere, innestando professionalità in tutti i suoi addetti.

Le caratteristiche proprie della figura del manager temporaneo si delineano nella spiccata professionalità ed esperienza rispetto all'approccio e risoluzione di problematiche di diversa natura, attitudine verso le attività di comunicazione, determinazione a raggiungere gli obiettivi stabiliti, forte capacità di leadership e project management...



Il costo della consulenza ha come elementi di base il tempo e le risorse necessarie per dare al cliente il servizio richiesto. Proprio a causa del costo "elevato" molte aziende decidono di farne a meno, pertanto in merito vi segnaliamo un bando di finanziamento concesso alle aziende operanti nella Provincia di Barletta-Andria-Trani, volto ad incentivare l'utilizzo di questa figura professionale, così da poter incrementare il proprio business e quello di tutto il tessuto locale.... (clicca qui per info sul bando).




mercoledì 8 gennaio 2014

Finanziamenti a fondo perduto per imprese già operative....

Emesso a fine 2013 il nuovo Bando , volto a finanziare le aziende operative nel territorio della Regione Puglia, con finanziamenti a fondo perduto per incrementare la Formazione e l'utilizzo dei Servizi nelle Piccole e Medie imprese.
Il Bando, la cui dotazione ammonta a circa 480mila euro, è rivolto alle aziende con dipendenti, che vogliono incrementare le conoscenze o vogliano avvalersi di servizi offerti da un professionista esterno.
Le azioni da svolgere sono 6. Di queste, per le prime 4 bisogna avvalersi di un Ente di Formazione accreditato, mentre per le altre è possibile richiedere una consulenza ad un Consulente Senior esterno.

Entriamo nel dettaglio...  

  1. Tutoring formativo , il cui fine è quello di aggiornare, specializzare e perfezionare
    la professionalità del personale dipendente. I tutoraggi, tenuti da tecnici ed esperti, sono rivolti a uno o più lavoratori (massimo tre dipendenti) ed avranno una durata massima di 150 ore, da realizzarsi nell’arco di 12 mesi. Possono parteciparvi le aziende occupate nei settori industria e servizi, beni culturali e ambientali, tutela delle acque e risparmio idrico, gestione dei rifiuti e delle bonifiche. 
  2. Intervento formativo. Trattasi di corsi di aggiornamento, specializzazione e perfezionamento delle professionalità del personale occupato nel sistema produttivo. I fondi saranno destinati a gruppi di utenti da 3 a 15, occupati nei settori industria e servizi, beni culturali e ambientali, tutela delle acque e risparmio idrico, gestione dei rifiuti e delle bonifiche.
  3. Tutoring formativo - lingue straniere. L'obiettivo è quello di aggiornare, specializzare e perfezionare la professionalità del personale delle strutture turistiche, mediante interventi formativi personalizzati. I tutoraggi, tenuti da tecnici ed esperti, sono rivolti a 2 dipendenti ed avranno una durata massima di 150 ore, da realizzarsi nell’arco di 10 mesi. Sono destinatari lavoratori occupati nel settore della ristorazione alberghiera ed extra-alberghiera
  4. Interventi formativi - lingue straniere. Consiste in corsi di aggiornamento, specializzazione e perfezionamento delle professionalità del personale occupato nel sistema produttivo provinciale. Gli interventi formativi saranno destinati a gruppi di utenti da 3 a 15. Sono destinatari lavoratori occupati nel settore della ristorazione alberghiera ed extra-alberghiera 
  5. Temporary Management. E’ finalizzata a supportare ed accompagnare con il counselling di esperti il management di aziende private in processi di diagnosi
    aziendale, innovazione dei processi e dei prodotti, di posizionamento strategico, di ricambio generazionale
    . I Destinatari sono dei consulenti senior occupato in micro, piccole e medie imprese, aventi sede di lavoro o unità produttive nella 6° provincia. I beneficiari invece sono micro, piccole e medie imprese.
  6. Formazione ed accompagnamento da parte di strutture consulenziali. Si propone di supportare ed accompagnare con l’aiuto di strutture consulenziali il management in processi di diagnosi aziendale, innovazione dei processi e dei prodotti, di posizionamento strategico, di ricambio generazionale. Sono destinatari management e personale occupato in micro, piccole e medie imprese, aventi sede di lavoro o unità produttive operanti nella 6° Provincia. Beneficiari sono invece micro, piccole e medie imprese.


La scadenza del Bando è prevista per  giovedì 23 gennaio 2014, pertanto affrettatevi....