martedì 28 gennaio 2020

Crediti d'imposta 2020 - Road Map

La Legge di Bilancio 2020, ha inserito, prorogato e modificato una serie di nuove agevolazioni alle imprese, soprattutto sotto forma di credito d’imposta per incentivare gli investimenti.
Entriamo nel merito e vediamo i vari casi.

PROROGA CREDITO D’IMPOSTA INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO
Prorogato quindi al 31 dicembre 2020 il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive nelle zone ubicate nel mezzogiorno. Si ricorda che sono agevolabili gli acquisti, di macchinari, impianti ed attrezzature, destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nei territori agevolabili. Non sono agevolabili gli investimenti di “mera sostituzione. L’agevolazione consiste in un credito di imposta fino al 45% per Piccole Imprese, 35% per Medie imprese e 25% per le Grandi imprese.

CREDITO D’IMPOSTA PER BENI STRUMENTALI – EX IPER E SUPER AMMORTAMENTO
Questa misura sostituisce iper e super ammortamento, inserendo molte novità. Innanzitutto riguarda beni strumentali, compresi quelli immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0. Riguarda tutte le imprese residenti sul territorio dello Stato e, con riferimento ad alcuni beni, anche i professionisti. Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa e gli investimenti in beni immateriali. Per i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0» beni ricompresi nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (che prima rientravano nel concetto di iperammortamento) il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 40% del costo. Per i beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0», il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 15%, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro.
Per gli investimenti aventi a oggetto beni diversi da quelli indicati precedentemente (quelli prima rientranti nel concetto di “super ammortamento” il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 6% del costo. Per queste tipologie di investimenti il credito d’imposta si applica anche agli investimenti effettuati dagli esercenti arti e professioni.
Il credito di imposta è utilizzabile in compensazione in 5 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione di beni.

CREDITO D’IMPOSTA COMPETITITVITA’ IMPRESE – EX BONUS RICERCA E SVILUPPO.
Introdotto, per il 2020, un nuovo credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative, quali quelle di design e ideazione ed estetica. I crediti sono fruibili in 3 quote annuali e sono pari al
  •      12% per gli investimenti in ricerca & sviluppo, ricerca fondamentale ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico;
  •       6% per le attività di innovazione tecnologica, per le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione u nuovi o sostanzialmente migliorati, maggiorato al 10% in caso di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0
  •       6% per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese dei settori tessile e moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, mobile e arredo e della ceramica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.

CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE
Confermato per il 2020 il credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente, finalizzate all’acquisizione e al consolidamento di competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione delle imprese previste dal “Piano nazionale industria 4.0”. Il bonus è stato incrementato al 60% se la formazione è rivolta a lavoratori svantaggiati.

CREDITO D’IMPOSTA FIERE INTERNAZIONALI
Esteso al 2020 il credito d’imposta a favore delle piccole e medie imprese italiane che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali di settore. Il Credito ammonta al 30% delle spese sostenute per l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi e di quelle per attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione, fino a un massimo di 60 mila euro.

Dott. Nicola Pugliese