martedì 2 febbraio 2021

NUOVO SELFIEMPLOYMENT - Finanziamenti fino a 50mila euro a tasso 0


 Dal 22 febbraio 2021
, parte il nuovo SELFIEMPLOYMENT, un bando che finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50.000 euro l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali su tutto il territorio nazionale

L’incentivo è rivolto ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e che hanno voglia di mettersi in gioco.

Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:

  • NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età e non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale
  • DONNE che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative
  • DISSOCUAPATI DA ALMENO 12 MESI  (certificata con DID) 

 I finanziamenti sono rivolte per l’avvio di

  • imprese individuali; società di persone, costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive, o non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
  • associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive

 Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising,  e quindi nel settore turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi, servizi alla persona, servizi per l’ambiente, servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione), risparmio energetico ed energie rinnovabili, servizi alle imprese, manifatturiere e artigiane, commercio al dettaglio e all'ingrosso, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013.

 Le spese ammissibili riguardano investimenti materiali e immateriali relative a beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari; hardware e software; opere murarie ( nel limite del dieci percento 10% di cui sopra). Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni riguardano invece la locazione di beni immobili e canoni di leasing; le utenze; i servizi informatici, di comunicazione e di promozione; i premi assicurativi, le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; i salari e gli stipendi. L’IVA non è in ogni caso recuperabile.

Dott. Nicola Pugliese


 

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