giovedì 20 novembre 2014

Smart&Start si rinnova... Diventa solo Start

A 12 mesi dal lancio di Smart&Start (link precedente versione) sono state più di mille le domande di finanziamento per l’avvio di nuove startup innovative, di cui solo 339 progetti effettivamente finanziati. 
Il bando, che inizialmente prevedeva un fondo di 190 milioni di euro per le startup innovative è stato approvato con decreto ministeriale del 6 marzo 2013. Prevedeva due tipologie di supporto: 
- Smart , consistente in aiuti per coprire i costi di gestione sostenuti nei primi anni di attività (contributo in conto gestione pari al 30%).
- Start , contributi a sostegno dei programmi di investimento effettuati da startup che intendono operare nell’economia digitale e/o valorizzare economicamente i risultati della ricerca, pubblica e privata (contributo in conto impianti pari al 60%).
_________________________________________________________________________________

Da mercoledì 13 novembre invece, cambia tutto. Di seguito vi esponiamo le variazioni apportate allo stesso : 
  • Inizialmente il bando si rivolgeva alle attività insediate nel meridione, oggi invece si rivolge a tutta Italia ;
  • I progetti finanziati dovranno richiedere un investimento minimo di 100mila euro e massimo di 1,2 milioni di euro ;
  • E' rivolto solo ed esclusivamente a Start Up caratterizzate da un significativo contenuto tecnologico ed innovativo , o comunque concentrate sullo sviluppo di prodotti / servizi nel campo dell'economia digitale ;
  • E' rivolto ad aziende costituende o costituite da meno di 48 mesi (purché iscritte nell'apposita sezione del Registro Imprese dedicato alle Start Up) ;
  • L'agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero, pari al 70% del piano di investimenti ( elevabile al 80% se l'azienda è costituita da giovani under 35 o donne o con almento un presenza di almeno un esperto con un dottorato di ricerca), da restituire in 16 rate semestrali (8 anni) ;
  • Solo ed esclusivamente per le aziende del Sud Italia è previsto un contributo in conto impianti (fondo perduto) pari al 20% del piano di investimenti.
Come si può ben notare il Bando Smart & Start cambia del tutto i propri requisiti, diventando "disicentivante" rispetto alla precedente versione. Tali variazioni, a nostro parere, sono state introdotti, in quanto gran parte delle Start Up, non disponevano di mezzi liquidi, pertanto diventava di difficile accesso per le stesse. 


Il fondo attuale ammonta a 200 milioni di euro, con l'obiettivo di finanziare almeno 200 start up innovative. Il finanziamento essere utilizzato sia per coprire le spese d'investimento, ovvero impianti e attrezzature tecnologiche, componenti software e hardware, brevetti e licenze, certificazioni, KnowHow e conoscenze tecniche, progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche ; sia costi di gestione, quali ad esempio interessi sui finanziamenti esterni, quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, canoni di leasing, personale dipendente, licenze e diritti di proprietà industriale, licenze di software e servizi di incubazione e acceleratori d’impresa.

Per candidare la propria domanda è necessario aspettare la circolare ministeriale che determini l'inizio, tuttavia si stima che lo start avvenga in data 15 gennaio 2015 , ed il bando sarà in auge sino al 31 dicembre 2020 ( a meno che non si esauriscano le risorse).

Restiamo a Vs completa disposizione per ulteriori info.

Nessun commento:

Posta un commento