lunedì 25 gennaio 2016

I.S.I. INAIL 2015 - 65% a Fondo Perduto....

Come di consueto anche quest'anno l'INAIL ha pubblicato il Bando ISI INAIL, una misura volta ad incentivare il miglioramento delle condizioni lavorative delle aziende, intervenendo con contributi in conto capitale per il miglioramento della Sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nel merito l'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale o per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla C.C.I.A.A.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

Il contributo in conto capitale è pari al 65% delle spese sostenute dall'impresa per la realizzazione del progetto. Il contributo massimo erogabile è pari a 130mila euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 5mila euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Puglia è pari a quasi 12milioni di euro.

Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016.

Non sono in ogni caso ammesse spese relative all'acquisto o alla sostituzione di:
  • dispositivi di protezione individuale
  • veicoli, aeromobili e imbarcazioni
  • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all'esterno
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica
  • mobili e arredi
  • ponteggi fissi
Non sono inoltre ammesse a contributo le spese relative a:
  • trasporto del bene acquistato;
  • sostituzione di macchine di cui l’impresa non ha la piena proprietà;
  • ampliamento della sede produttiva;
  • consulenza per la domanda di contributo;
  • adempimenti inerenti alla valutazione dei rischi D. Lgs 81/2008 e s.m.i.;
  • interventi da effettuarsi in luoghi di lavoro diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • adozione e/o certificazione e/o asseverazione dei progetti di tipologia 2 relativi ad imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci;
  • compensi Organismi di vigilanza;
  • acquisizioni tramite leasing;
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività dell’impresa;
  • costi del personale interno;
  • costi autofatturati.

La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite posta elettronica certificata, a partire dal 1° marzo 2016, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consente loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli avvisi regionali.

Per ulteriori info non esitate a contattarci.

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