martedì 25 marzo 2014

Incentivi fiscali legati al Crowdfunding....

Non tutti sanno di che si tratta, pertanto, in questo articolo cercheremo di essere chiari... 
Il CROWDFUNDING è una pratica di micro-finanziamento in cui un gruppo di persone utilizza il proprio denaro per sostenere gli sviluppi di progetti imprenditoriali.
In data 20 marzo 2014 è stato emanato un decreto attuativo, che permette agli investitori di ottenere notevoli incentivi fiscali, legati a tale formule di investimento, specie se rivolto a favore di start-up innovative.
In pratica, il Decreto Crescita prevede che per glia anni 2013 - 2014 - 2015 - 2016, all'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche  e/o giuridiche(meglio nota come IRPEF / IRES) venga detratto un importo pari al 19%-20% della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up innovative in modalità diretta o tramite organismi di investimento collettivo del risparmio che investano prevalentemente in start-up innovative.
Le agevolazioni, consistono quindi in una detrazione di imposta per le persone fisiche pari al 19%  dei conferimenti  rilevanti  effettuati,  per  importo  non superiore a 500mila euro, per ciascun periodo d’imposta.
Per le persone giuridiche, l’importo della deduzione  è pari al 20% dei conferimenti effettuati,  per  importo  non superiore a 1.800mila euro, per ciascun periodo d’imposta.
Tali percentuali sono inoltre aumentate a 25% e 27% , qualora gli investimenti riguardino le start-up a vocazione sociale o a start-up innovative che sviluppano e commercializzano prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico (investimento massimo previsto pari a 2.500mila euro per ciascuna start-up innovativa).
Tali agevolazioni non si applicano qualora gli investimenti vengano effettuati :

  • tramite organismi  di investimento collettivo del  risparmio e società, direttamente  o indirettamente, a partecipazione pubblica;
  • le start-up innovative sono considerate imprese in difficoltà o imprese del settore della costruzione navale e  dei  settori del carbone e dell’acciaio;
  • gli investimenti vengano effettuati da start-up innovative e/o da incubatori  certificati,  da organismi di investimento  collettivo  del  risparmio,  nonché alle altre società di capitali che investono prevalentemente in start-up innovative.

Tale beneficio decade, qualora entro due anni dall'ottenimento dello stesso, si procede a:

  • cessione delle partecipazioni ricevute in cambio degli investimenti agevolati;
  • recesso o esclusione degli investitori;
  • perdita dei requisiti necessari per essere start-up


Dott. Pugliese Nicola

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