mercoledì 4 dicembre 2013

Ecco come vogliono rilanciare l'occupazione al Sud...

Ieri, 3 dicembre 2013 è stato firmato un protocollo d’intesa , il cui obiettivo è il rilancio dell’occupazione nel Sud Italia, disciplinando le modalità d'impiego,  in modo coordinato, affinché si sfruttino tutti gli strumenti a disposizione per combattere la disoccupazione giovanile, e promuovendo l’autoimprenditorialità.
Gli obiettivi da raggiungere , principalmente, sono :


  • ridurre le difficoltà di accesso al lavoro, intervendo nel sistema formativo ed educativo, in modo che gli stessi rispondano alle esigenze della domanda di lavoro, in termini di fabbisogni professionali e formativi;
  • ridurre il gap fra le competenze possedute dai neodiplomati e neolaureati e
    quelle richieste dal mondo del lavoro;
  • incrementare le competenze culturali di base fondamentali per accedere al mercato del lavoro;
  • favorire le opportunità formative per i giovani che hanno lasciato gli studi , imponendo conoscenze tecnico-professionali, che possano offrire maggiori opportunità di impiego ad una fascia di popolazione giovanile a rischio di esclusione sociale;
  • favorire lo spostamento delle scelte formative dei giovani verso percorsi che assicurino maggiori opportunità lavorative;
  • realizzare progetti di istruzione e tirocinio scuola-impresa per formare qualificazioni professionali aderenti alla reale domanda di lavoro;
  • sensibilizzare i giovani verso professioni manuali dall'alto contenuto di competenze e sbocchi lavorativi, incentivando lo sviluppo di percorsi formativi, sui temi del mondo artigiano e favorendo l’utilizzo della tipologia contrattuale di apprendistato, 
  • incrementare la formazione tecnico-professionale , anche nell'università, in modo
    da generare i profili richiesti dalle imprese;
  • potenziare i servizi all'impiego e le attività di orientamento e di job placement;
  • potenziare le attività di auto-imprenditorialità dei laureati e degli spin off accademici;
  • promuovere lo start-up di imprese giovanili e l'autoimpiego quale modalità di accesso al lavoro;
  • massimizza le relazioni tra tirocinio - apprendistato - auto impiego;
  • promuovere lo sviluppo di azioni informative territoriali su fabbisogni di risorse materiali, infrastrutture, servizi, competenze e diminuire i tempi della disoccupazione attraverso politiche attive e specifici dispositivi finalizzati ad incrementare l'occupabilità delle persone;
  • realizzare programmi individuali e collettivi di outplacement, comprendenti tutti i dispositivi richiesti per il ricollocamento ;
  • incentivare le aziende , affinché vengano attuati piani per il ricollocamento dei dipendenti in caso di crisi ed esuberi.

Per fare ciò, qui si concentreranno numerose risorse in piani di Tirocinio e/o Apprendistato ; di Autoimpiego e/o Autoimprenditorialità ; di Orientamento e Placement, oltre che di una maggior alternanza Scuola Lavoro e ad un accompagnamento "fisico" all'inserimento e al reinserimento lavorativo

Regioni e Governo procederanno alla elaborazione di misure e dispositivi specifici in relazione alle macro aree di riferimento.



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