giovedì 18 luglio 2013

A che serve la PEC..???


La PEC è l'acronimo di Posta Elettronica Certificata. Come già noto entro il 30 giugno 2013 tutte la attività (ditte individuali e società) iscritte nel Registro Imprese erano obbligate a munirsene.


La stessa è una tipologia particolare di posta elettronica, disciplinata dalla legge italiana, che permette di dare ad una mail lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale garantendo così il non ripudio. Anche il contenuto può essere certificato e firmato elettronicamente oppure criptato garantendo quindi anche autenticazioneintegrità dei dati e confidenzialità. Pertanto tutti colori muniti di PEC potranno risparmiare i costi delle raccomandate, usufruendo di questo canale per comunicare con gli enti, con clienti e fornitori o con privati in genere.


Con l'entrata in vigore della Spending Review (un complesso di norme, decreti e misure poste in essere dal Governo Monti per razionalizzare la spesa della Pubblica Amministrazione) la PEC è stata resa obbligatoria per tutte le attività, in quanto gli enti pubblici, provvederanno all'invio delle documentazioni, sinora ricevuta tramite raccomandate, usufruendo di questo mezzo, riducendo quindi la spesa in termini di costi di spedizione e di impatto ambientale, oltre a velocizzare i termini di inoltro.


Il primo ad usufruire di tale strumento sarà l'Ente Esattoriale (meglio noto come Equitalia), il quale con il comunicato ufficiale del 24 giugno 2013, ha annunciato che effettuerà, in via sperimentale, l'invio delle Cartelle Esattoriali tramite PEC alle società di Molise, Campania, Lombardia e Toscana, con l'obiettivo di estendere entro brevi termini l'invio delle stesse in tutto il territorio nazionale.

Dal 2 settembre invece anche Cassa Edile, Inps e Inail provvederanno all'invio del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) tramite PEC. Lo stesso verrà quindi inviato all'azienda, o al consulente, il quale provvederà esso stesso alla stampa. Lo stesso inoltre, come indicato nel Decreto del Fare se verrà richiesto dagli Enti Pubblici per contratti relativi a lavori, servizi e forniture ha validità di 180 giorni dalla data di emissione. Lo stesso potrà quindi essere utilizzato per acquisire lavori, richiedere acconti (per il pagamento del saldo finale per il quale è in ogni caso necessario acquisire un nuovo DURC). 

Si coglie l'occasione inoltre per informare tutte le ditte individuale, già costituite, che è ancora possibile comunicare la PEC al Registro Imprese senza incorrere in sanzioni, in quanto la circolare del Ministero ha comunicato che le variazioni comunicate dalle aziende che al 1 luglio 2013 non hanno ancora comunicato la PEC saranno sospese per 45 giorni, pertanto le aziende già costituite potranno inviare la stessa senza incorrere in sanzioni entro e non oltre il 14 agosto 2013. *


* P.S. : L'agenzia delle Entrate ha comunicato con la Risoluzione n. 45/E che le comunicazioni delle PEC sono esenti da imposta di bollo. 


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