Il mese scorso vi anticipammo che a breve ci sarebbe stata una nuovo misura, rivolta allo sviluppo di nuove imprese, alle quali veniva rilasciato un credito a tasso 0 per la realizzazione di un'attività imprenditoriale.
Finalmente, ieri 12 ottobre 2015, a seguito di un comunicato stampa, è stato comunicato l'ente gestore dell'iniziativa e la relativa data d'inizio, oltre chiaramente ai requisiti per accedervi.
A differenza di quanto si diceva prima, il presente strumento andrebbe a sostituire il Bando AUTOIMPRENDITORIALITA' gestito da Invitalia, ampliando il settore di riferimento, ma riducendo gli incentivi.
Le principali novità legate al presente bando sono:
- si rivolge a società costituite o costituende, composte da giovani fino a 35 anni o da donne indipendentemente dall'età (in misura superiore al 50%);
- è applicabile in tutto il territorio nazionale;
- non prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa);
- possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese costituite al massimo da 12 mesi
Sono agevolabili le iniziative che prevedono programmi d’investimento non superiori a 1,5 milioni di euro relativi a:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli ;
- fornitura di servizi ;
- commercio e turismo;
- attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:
- la filiera turistico-culturale (intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi);
- l’innovazione sociale (intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative).
Le spese ammissibili sono :
- suolo aziendale;
- fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- brevetti, licenze e marchi;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del programma;
- consulenze specialistiche.
Le agevolazioni sono concesse, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello che prevede, in particolare, che le imprese possono beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200 mila euro, tenuto conto di eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute dall’impresa a titolo di de minimis nell’esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell’istanza e nei due esercizi finanziari precedenti.
L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.
Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della documentazione potranno essere presentate al Soggetto gestore a partire dal giorno 13 gennaio 2016.
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