venerdì 25 settembre 2015

Importanti modifiche al BANDO N.I.D.I.

A distanza di circa 18 mesi dalla prima pubblicazione dell'Avviso Pubblico, N.I.D.I. si conferma uno strumento di grande portata innovativa capace di migliorarsi grazie ad un continuo confronto con il territorio regionale e le esigenze espresse dai pugliesi.


Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 25 del 24.09.2015 sono state appliccate delle variazioni, incrementando il bacino d'utenza interessato a tal misura. Ecco tutte le novità nel dettaglio:


  1. Nuove attività ammissibili ad agevolazioni. Sarà possibile presentare istanza di accesso alle agevolazioni anche per:
    • attività d'impresa di e-commerce (che non potranno però svolgere altra attività di commercio tradizionale al dettaglio o all'ingrosso), traslochi, magazzinaggio, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere;
    • nuova possibilità di dare continuità ad imprese preesistenti, oltre che con il passaggio generazionale, già previsto, anche con il rilevamento di imprese in crisi da parte dei dipendenti.
  2. Nuovo incentivo. Un contributo in c/esercizio che si raddoppia includendo nuove voci di spesa in coerenza con la nuova possibilità di finanziare attività di e-commerce:
    • Innalzamento ad € 10.000,00 del contributo a fondo perduto sulle spese di gestione;
    • Nuova previsione di ammissibilità tra le spese di gestione delle seguenti voci: canoni ed abbonamenti per l'accesso a banche dati, per servizi software, servizi "cloud", servizi informativi, housing; registrazione di domini Internet; servizi di posizionamento sui motori di ricerca; acquisto di spazi per campagne di Web Marketing.
  3. Maggior trasparenza nella fase di valutazione delle istanze di accesso alle agevolazioni:
    • Esplicitazione dei criteri che definiscono, con maggiore chiarezza, alcune voci di spesa o interi progetti ritenuti non ammissibili quali: progetti di impresa che prevedano servizi automatizzati o per i quali sia marginale l'apporto lavorativo dei soggetti svantaggiati; spese per acquisto di beni localizzati al di fuori della sede operativa dell'impresa o presso terzi come distributori automatici, apparecchiature concesse in uso a clienti, cartelloni pubblicitari o apparecchiature pubblicitarie elettroniche anche se posizionati su mezzi mobili; investimenti relativi alla parte dell'abitazione da adibire a domicilio del soggetto proponente per le attività di bed & breakfast.
  4. Semplificazione amministrativa grazie all'introduzione di elementi procedurali espressi dal territorio al fine di ridurre, da un lato, gli oneri a carico delle imprese beneficiarie, e, dall'altro, di velocizzare le attività di verifica che deve condurre Puglia Sviluppo.
    • Possibilità di presentare la richiesta di terza erogazione entro 2 mesi dalla seconda erogazione aumentando così la tempistica a disposizione delle imprese.
    • La polizza assicurativa non dovrà più essere vincolata nei confronti di Puglia Sviluppo e non dovrà essere necessariamente "a primo rischio assoluto".
    • Non sono più richieste le dichiarazioni di quietanza liberatoria salvo i casi in cui siano necessari approfondimenti istruttori (es. utilizzo di assegni bancari da parte delle imprese beneficiarie per il pagamento delle spese agevolate).
    • In alternativa ai registri contabili l'impresa agevolata potrà presentare attestazione, da parte di un professionista abilitato, della regolare registrazione di tutte le fatture oggetto di rendicontazione.
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Cogliamo l'occasione per ricordarvi che il presente bando è rivolto a giovani con età tra 18 anni e 35 anni; donne di età superiore a 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; persone in procinto di perdere un posto di lavorolavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 clienti) , e che prevede un finanziamento agevolato con contributo a fondo perduto del 50% pari al : 
  • 100% per investimenti fino a 50mila euro ;
  • 90% per investimenti compresi tra 50mila e 100mila euro ;
  • 80% per investimenti compresi tra 100mila e 150mila euro.
più un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad € 10.000,00.

Le attività finanziabili sono : 
  • Attività manifatturiere
  • Costruzioni ed edilizia
  • Riparazione di autoveicoli e motocicli
  • Affittacamere e bed & breakfast
  • Ristorazione con cucina ( esclusi bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.)
  • Servizi di informazione e comunicazione
  • Attività professionali, scientifiche e tecniche (solo in forma associata)
  • Agenzie di viaggio
  • Servizi di supporto alle imprese
  • Istruzione
  • Sanità e assistenza sociale non residenziale
  • Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento(sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
  • Attività di servizi per la persona;
  • Traslochi, magazzino, attività di supporto ai trasporti, servizi postali e attività di corriere;
  • Commercio elettronico

Per ulteriori info non esitate a contattarci.

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