giovedì 22 agosto 2013

Tirocini per neolaureati... Arriva il "Bando NEET"....

Anche quest'anno "Italia Lavoro"  (società per azioni partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) pensa ai neolaureati e ai giovani in generale, infatti è stato pubblicato il bando Neet , con il quale vengono messi a disposizione 3000 tirocini per laureati del Sud Italia, privi di occupazione e che non studiano, con una retribuzione (rimborso spese) che va da 500 a 1300 Euro.

“Neet” non è altro che l’acronimo inglese di “Not in Education, Employment or Training” una definizione usata dalla Comunità Europea per indicare la condizione giovanile di coloro che non studiano e non hanno un impiego.
Gli stage sono rivolti solo a residenti in Campania, Sicilia, Puglia e Calabria, con età compresa tra i 24 e i 35 anni, in possesso di una laurea. Lo scopo dell’intervento è quello di riavvicinare i "Neet" al mondo del lavoro, offrendo un percorso di tirocinio che consenta di arricchire il loro curriculum attraverso una esperienza professionale in azienda, lavorando a fianco di dipendenti esperti e sotto la supervisione di un tutor. L’azione è stata finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con 10 milioni di Euro

Per partecipare al bando Neet i giovani devono possedere i seguenti requisiti:
- età compresa tra i 24 anni e i 35 anni ;
- residenza in una delle seguenti regioni: Calabria, Campania, Puglia o Sicilia;
- essere disoccupati e non frequentare percorsi formativi;
- avere un titolo di laurea (vecchio o nuovo ordinamento) appartenente in uno dei seguenti gruppi disciplinari: Geo-biologico, Letterario, Psicologico, Giuridico, Linguistico, Agrario, Politico – sociale.

Il Bando Neet prevede che ogni stagista riceva uno stipendio sotto forma di borsa mensile che verrà erogata se il tirocinante avrà maturato almeno il 70% delle ore di lavoro. Le borse hanno un valore di:
500 euro lordi mensili per i tirocini in loco, con sede in Campania, Sicilia, Puglia e Calabria;
1300 euro lordi mensili per i tirocini in mobilità (in tutte le altre regioni).

Dei 3.000 tirocini, 200 saranno esclusivamente “in mobilità”. Gli stessi avranno tutti una durata di 6 mesi e si svolgeranno presso le sedi delle imprese che hanno aderito all'avviso pubblico con relativo attestato di frequenza.
Per partecipare i giovani devono iscriversi al portale Cliclavoro.gov.it, nell’apposita sezione dedicata al progetto Neet, e candidarsi rispondendo ad una delle offerte (vacancy) inserite dalle aziende che aderiscono al progetto.

E' possibile candidarsi a partire dalle ore 12.00 del 23 settembre 2013, momento in cui sarà attivata la sezione online per l’incontro tra domanda e offerta di stage. I candidati possono candidarsi a uno o più stage, ma una volta superata la selezione e avviato il tirocinio,non potranno più candidarsi ad altri percorsi.
L’iter di recruiting delle risorse umane viene gestito autonomamente dalle aziende le quali valutano i curricula caricati online dai candidati e li contattano direttamente per realizzare colloqui. Una volta scelto il candidato, la società comunica il nominativo e i relativi dati a Italia Lavoro per l’avvio del tirocinio.

Redditometro... Si parte...


Dopo una prima fase di rodaggio è diventato operativo da lunedì 19 agosto il nuovo strumento di accertamento del reddito, il REDDITOMETRO. Come già anticipato tale strumento segnalerà gli scostamenti significativi tra reddito dichiarato e capacità di spesa manifestata, è sarà effettivo solo se se il gap è pari ad almeno il 20%. Il redditometro si applicherà sui redditi e sulle spese sostenute negli ultimi 4 anni. A differenza di quanto dichiarato nella prima nota applicativa tale strumento non terrà in considerazione le spese medie Istat (alimenti, vestiario, etc.. ), escludendo di fatto tali spese dal calcolo dello scostamento tra reddito dichiarato e reddito ricostruito. 



Il nuovo Redditometro mette quindi a confronto la spesa complessiva ed effettiva del contribuente con il reddito dichiarato. Per fare ciò, prende in considerazione: le spese certe sostenute direttamente dal contribuente o dai familiari fiscalmente a carico o indicate dal contribuente stesso in dichiarazione dei redditi (contributi, spese mediche e altre spese detraibili o deducibili) ; le spese per elementi certi (spese di abitazione, mezzi di trasporto, ecc); la quota relativa agli incrementi patrimoniali; la quota del risparmio formatasi nell'anno. 

Il nuovo metodo accertativo tuttavia 'raddoppia' i momenti di confronto con il cittadino. Infatti a seguito del controllo il contribuente avrà due incontri per poter dimostrare l'infondatezza dell'avviso. 


- Il primo incontro con l'Amministrazione permette al contribuente di fornire chiarimenti sugli elementi di spesa individuati e sul proprio reddito. Potrà quindi dimostrare che le spese sostenute nell'anno sono state finanziate con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta oppure con redditi legalmente esclusi dalla formazione della base imponibile(vincite di premi, borse di studio, donazioni, etc..). Sarà inoltre possibile fornire elementi per la rettifica dei dati e per l'integrazione delle informazioni , dimostrando con prove dirette (ricevute fiscali, transazione bancarie etc...) che le spese attribuite hanno un diverso ammontare o che sono state sostenute da terzi. Se le indicazioni fornite risultano essere esaustive, l'attività di controllo si chiude già in questa prima fase. Altrimenti il contribuente riceve un nuovo invito al contraddittorio, con la quantificazione del maggior reddito accertabile e delle maggiori imposte e la proposta di adesione ai contenuti dell'invito. 
- Nel secondo incontro, quindi, il contribuente potrà fornire le prove certe e dirette (ricevute, transazioni bancarie, etc...) che le spese sostenute sono state finanziate con i redditi esenti innanzi menzionati. In alternativa il contribuente potrà dimostrare la concreta disponibilità di un bene di cui l'Amministrazione possiede tutte le informazioni relative alle specifiche caratteristiche tecniche a cui sono direttamente riconducibili le spese di mantenimento.

venerdì 9 agosto 2013

In arrivo la nuova SOCIAL CARD.....


Il 30 Luglio 2013 l’INPS ha indicato le modalità operative relative alla nuova Social Card, indicando i requisiti di accesso e le modalità per inviare la propria candidatura. La stessa sarà attiva in via sperimentale a Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona, offrendo un sostegno economico alle fasce maggiormente bisognose.
La richiesta di beneficio deve essere presentata al proprio Comune di residenza da un componente del nucleo familiare, il quale sarà anche il soggetto titolare della carta acquisti. Per accedervi è necessario compilare un modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà predisposto dagli stessi uffici comunali.
Tuttavia, il Decreto Lavoro 2013  predisposto dal Governo Letta ha già previsto l’estensione della carta a tutto il Mezzogiorno per gli anni 2014 e 2015. 
La Sociale Card potrà essere richiesta dai residenti dei comuni innanzi indicati (e dal 2014 dai residenti nei comuni del mezzogiorno) che abbiano i seguenti requisiti : 
- essere cittadino italiano o comunitario oppure straniero in possesso del permesso di soggiorno;
- essere residente nel Comune in cui presenta domanda da almeno 1 anno
- avere un ISEE, in corso di validità, inferiore o uguale a 3mila Euro;
- il valore ai fini ICI della casa di residenza deve essere inferiore a 30mila euro (se si è proprietari);
- il patrimonio mobiliare deve essere inferiore a 8mila euro;
- il valore dell’indicatore della situazione patrimoniale deve essere inferiore a 8mila euro;
- il valore complessivo di altri aiuti economici, di natura previdenziale, indennitaria e/o assistenziale – concessi dallo Stato o da altre Pubbliche Amministrazioni – deve essere inferiore a 600 euro mensili;
- nessun componente il nucleo familiare deve possedere autoveicoli immatricolati nei 12 mesi antecedenti la richiesta, o essere in possesso di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc. nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc. immatricolati nei tre anni antecedenti.

Inoltre
- in famiglia deve essere presente almeno un componente minorenne (verrà data precedenza, a parità di altre condizioni, a famiglie con disagio abitativo; genitore solo con figli minorenni; genitore con figli disabili; famiglie con 3 o più figli.)
nessun componente del nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta del contributo e
. almeno un componente deve aver cessato un rapporto di lavoro, oppure
. qualora un componente abbia un rapporto di lavoro, il reddito percepito nei 6 mesi antecedenti non deve superare i 4mila euro.

L’INPS effettuerà le verifiche dei requisiti e stilerà una graduatoria che i Comuni pubblicheranno per darne visibilità ai cittadini.
La nuova social card 2013 ha un importo che varia in base al numero dei componenti familiari:

- 2 membri € 231
- 3 membri € 281
- 4 membri € 331
- 5 o più membri € 404

La Social Card, una volta stilata la graduatoria, verrà consegnata da Poste Italiane.
Ricordiamo che la nuova Social Card 2013 non andrà a sostituire la carta acquisti ordinaria, ma si affiancherà a quest’ultima, che continuerà ad essere erogata a favore dei soggetti beneficiari non rientranti nella nuova sperimentazione.
E’ inoltre possibile richiedere la Carta acquisti ordinaria, che non ha vincoli territoriali ma è disponibile per tutti i cittadini anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o per i bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti.

La Carta Acquisti ha un valore di 40 euro al mese e viene caricata ogni 2 mesi (40 euro x 2 = 80 euro). Questa carta può essere usata per la spesa alimentare, sanitaria, per il pagamento delle bollette della luce e del gas e permette di avere degli sconti presso negozi convenzionati.

La Carta Acquisti Ordinaria si può richiedere in qualsiasi momento presso gli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione. Gli interessati possono verificare i requisiti necessari per le due categorie e scaricare il modulo di domanda dal sito web del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

informazioni e modulo di domanda per anziani con più di 65 anni;
informazioni e modulo di domanda per minori di 3 anni.

Per ulteriori informazioni è possibile :

- rivolgersi agli uffici postali e agli uffici INPS;
- chiamare il numero verde INPS 803.164;
- chiamare il numero verde del programma Carta Acquisti 800.666.888.

DOTT. PUGLIESE NICOLA
Cell. : 333.4401047
Mail : dott.pugliese.cdl@gmail.com


sabato 3 agosto 2013

NO-BLE IDEAS, idee innovative nel campo agroalimentare...

Il 17 luglio, è stato pubblicato il nuovo progetto internazionale "No-ble Ideas". Lo stesso è rivolto alla  ricezione di idee, progetti, proposte di iniziative societarie che intervengano nel settore agroalimentare con particolare attenzione all'impatto ambientale. Obiettivo dell'iniziativa, quindi, è quello di generare cambiamenti innovativi, aumento di efficacia e efficienza nei processi, miglioramento dei prodotti o individuazione di nuovi prodotti.
Alla selezione possono partecipare tutti i giovani under 35 anni, presentando la propria proposta via e-mail all'indirizzo nobleideas@iamb.it o recapitandola presso l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari - via Ceglie, 9 - 70100 Valenzano.
Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato al 31 ottobre 2013. Sarà quindi possibile presentate il proprio progetto con l'utilizzo di qualsiasi supporto (cartaceo, multimediale)
In palio , questa volta non ci sono finanziamenti, ma bensì una posto di lavoro presso uno dei local point Noble Ideas , oltre ad un supporto specialistico per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale da un punto di vista tecnico, finanziario e legale.
Tutti i progetti selezionati avranno inoltre a disposizione uno spazio di visibilità, all'interno della piattaforma Noble Ideas, in una sessione dedicata e riservata a potenziali investitori in tutta l’area del Sud Est Europeo.

venerdì 2 agosto 2013

Nuova App per i vostri Smartphone : VELA – VErso il LAvoro

Da oggi, venerdi 2 agosto, è disponibile una nuova App per i nostri tablet e smartphone. La Sesta Provincia, ha compiuto un ulteriore passo in avanti nello sviluppo dei servizi per i cittadini attraverso il potenziamento degli strumenti di comunicazione online. Ciò è stato fatto con l'introduzione della nuova App : “Vela” (Verso il Lavoro), dedicata ai servizi per il lavoro.

La Provincia, su iniziativa del “Settore Politiche del Lavoro”, “Formazione Professionale” e “Pubblica Istruzione”, è pronta a dotarsi di un nuovo strumento di comunicazione con i cittadini, al passo con le più recenti tendenze delle nuove generazioni

L’App “Vela” consentirà a tutti gli utenti di essere sempre aggiornati sulle opportunità di lavoro e sui servizi erogati dai nostri Centri per l’Impiego. L’applicazione fornirà una serie di servizi per il lavoro, mirati a favorire l’incontro tra domanda e offerta attraverso uno spazio virtuale in cui orientarsi, confrontarsi, apprendere in modo diretto e facilmente accessibile per i giovani.

Sarà quindi possibile avere accesso ai contenuti del portale sul proprio dispositivo mobile ricevendo informazioni in tempo reale su offerte di lavoro, tirocini formativi e quant’altro possa interessare gli iscritti ai Centri per l’Impiego e i cittadini in generale.

L’applicazione “Vela” sarà disponibile gratuitamente dal 2 agosto sia per le piattaforme Apple che Android, e sarà arricchita di ulteriori sezioni col passare delle settimane.

Dopo averla scaricata, la App consentirà l’accesso ad un’area riservata con il proprio profilo e concedendo l’ingresso nella Community Virtuale del mercato del lavoro.

Inoltre sono previste una serie di opportunità e di servizi disponibili, come “SPAZIO LIBERO” un forum per lo scambio di informazioni, modulistica e materiale vario, un’area virtuale dove poter dialogare con gli utenti online e pubblicare pensieri, idee, proposte; “BACHECA VIRTUALE” liberamente consultabile delle offerte di lavoro della Provincia, con la possibilità di autocandidarsi e la possibilità di inserire la propria richiesta di lavoro, di personale, di collaborazione o di caricare il proprio Curriculum Vitae.

Sarà inoltre previsto un collegamento diretto con i profili della Provincia sui principali social network (Facebook e Twitter) , oltre alla mappa interattiva con la geolocalizzazione dei luoghi di interesse (scuole, enti di formazione, Centri per l’Impiego, InformaGiovani, biblioteche comunali, università, agenzie per il lavoro) ed i relativi recapiti.

Nell’area formazione previsto un percorso di orientamento attraverso il quale, rispondendo a semplici domande, sarà possibile individuare la professione desiderata, leggere la scheda della professione con il percorso scolastico da seguire e accedere ai corsi di formazione attinenti.


E’ inoltre prevista l’area “Richiedi un APPuntamento” che permetterà di selezionare le domande sulla base dell’oggetto della richiesta, mentre quella “dialogo con il Cpi” di inviare una mail al Centro per l’Impiego della propria città direttamente dallo Smartphone o Tablet.