Dopo anni di rimandi si è quasi giunti al termine di presentazione della nuova CARD che conterrà carta d'identità elettronica e tessera sanitaria, in un solo tesserino. Lo stesso verrà rilasciato dal Comune di residenza, solo formalmente gratis, in quanto sono previsti oltre ai diritti di segreteria ulteriori spese che porteranno il costo della stessa fino a 5 euro.
Tuttavia è necessario del tempo per realizzare e organizzare il tutto, ciò in quanto la tessera europea di assicurazione malattia (attualmente presente sul retro della tessera sanitaria) verrò rilasciata su un supporto esterno, distinto dalla nuova Card, le cui modalità verranno definite in seguito dal ministero della Salute (quindi in sostanza avremo sempre due card).
Il via libera alla card documento d'identità-tessera sanitaria arriverà domani 19 settembre 2013, con un Decreto del presidente del Consiglio, che definisce il regolamento che permetterà la realizzazione ed il rilascio. Tutto quindi verrà esposto in otto articoli, che disciplinano le emissioni ad impatto zero nelle casse pubbliche.
Lo schema di decreto prevede che la nuova carta unica abbia validità pari a quella fissata per le carte d'identità , quindi dieci anni per i maggiorenni, tre anni per i bimbi sotto i tre anni e cinue anni per bimbi e ragazzi tra 3 e 19 anni. La stessa verrà rilasciata dal Comune di residenza o di dimora a tutti i cittadini italiani iscritti al Servizio sanitario nazionale nonché agli europei o agli stranieri residenti che abbiano diritto all'assistenza sanitaria pubblica.
Il rilascio sarà formalmente gratuito ed esente da bollo. Evidenziamo il termine "formalmente" in quanto i sindaci hanno la facoltà di esigere, oltre ai diritti di segreteria, anche un pagamento di 5 euro, giustificati come garanzia della sicurezza.
Per ora quindi verrà indicato autorizzata la realizzazione di tale documento, mentre per capire la modalità di produzione, distribuzione e gestione verrà stilato in seguito un ulteriore decreto del ministro dell'Interno. L'unico cambiamento tecnico, dichiarato già nel presente Dpcm riguarda il codice fiscale, che non verrà più riportato in banda magnetica, ma solo per esteso e nel codice a barre.
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