Occupandomi di finanza agevolata, sempre più spesso mi sento chiedere, dai miei coetanei, o da potenziali clienti in generale, "cosa intendi per innovazione??" - Io col termine innovazione non intendo solo la scoperta di nuovi prodotti tecnologici, ma anche la "scoperta" di nuovi metodi processuali o di commercializzazione dei prodotti e dei servizi...
Per rendere meglio l'idea vi propongo una sintesi della ricerca di settore eseguita dall'Istituto Europeo di Design. In questa ricerca sono stati individuate le professioni creative più richieste negli ultimi 5 anni e i mestieri che si propongono di "sfondare" nel futuro.
Esistono dei lavori creativi che vanno in controtendenza rispetto all'attuale contesto occupazionale, infatti ci sono delle professioni molto ricercate per le quali il posto di lavoro è assicurato non solo per gli italiani ma anche per gli stranieri. Lo IED ci fa scoprire quali sono stati i mestieri che, negli ultimi 5 anni, hanno trainato i settori della moda, della comunicazione visiva, del design e del management e quelli che invece saranno i protagonisti del mercato del lavoro creativo negli anni a venire.
2008 - 2013
1 INTERIOR DESIGNER, si occupa della progettazione in diversi ambiti: primo fra tutti è l’ambito abitativo nel senso tradizionale, includendo spazi abitativi privati e collettivi. Un insieme complesso di elementi che costruiscono la qualità̀ della relazione tra gli individui e lo spazio che vivono di cui dimensione, arredi, luci, colori, suoni, rappresentano solo alcuni degli elementi che un progetto di interni deve saper modulare e comporre.
2 FASHION DESIGNER, una professione che deve conoscere l’intero processo che porta alla traduzione dell’idea in un prodotto moda. Fondamentale è la conoscenza di codici e linguaggi del sistema moda, inteso come insieme di dinamiche economiche, logiche produttive industriali, strategie di marketing e comunicazione. Ci sono poi diverse aree di specializzazione, quali il Fashion Designer ; il Textile Designer ; Il Product Manager ; l’Accessories Designer.
3 PRODUCT DESIGNER, si occupa dell’ideazione e della progettazione di prodotti per il sistema industriale. Questa figura professionale possiede il ruolo di veicolatore dell’innovazione sotto tutti i profili: creativo, estetico, sociale e tecnologico. Il suo compito è infatti comprendere e anticipare le esigenze del mercato, mediarle con le intenzioni aziendali e tradurle in un progetto concreto da realizzare su scala industriale.
4 GRAPHIC DESIGNER , è il professionista in grado di operare sia sugli strumenti e i media tradizionali (identità visuale di aziende ed enti, packaging, identità di brand, etc..) sia in tutti i modi e con tutti i linguaggi legati ai nuovi media e alle tecnologie digitali (web, dispositivi mobili , editoria digitale etc..).
5 ART DIRECTOR E COPYWRITER , professionisti della comunicazione creativa in grado di mettere in connessione il mondo dei consumi con una realtà sociale in fluido divenire. L’Art Director è il responsabile della strategia creativa a livello visivo mentre il Copywiter è il responsabile della strategia creativa, per la parte scritta di tutte le campagne: stampa, radio, tv e web.
2014 - 2020
1 DIGITAL MEDIA MANAGER, Social Network, Viral Marketing, Brand Reputation, Gamification, Realtà Aumentata: le continue evoluzioni della comunicazione in Rete modellano ogni giorno un tessuto di canali e informazioni sempre più articolato, ricco di stimolanti opportunità professionali. La capacità di intercettare nuove tendenze, di manipolare nuove tecnologie e di elaborare progetti complessi rappresenta oggi un know-how indispensabile per chiunque voglia orientare la propria ricerca di lavoro – in Italia e all’estero – nel mondo dei Digital Media.
2 INTERACTION DESIGNER, è un professionista in grado di utilizzare con consapevolezza tutti i mezzi e i linguaggi delle nuove tecnologie multimediali applicate ai diversi ambiti della comunicazione visiva contemporanea (web, app, multiscreen). Il mondo della comunicazione è sempre più proiettato nel sistema della multimedialità, in cui lo sviluppo costante delle tecnologie digitali e, contemporaneamente, la compenetrazione di media diversi richiedono competenze e creatività differenti che l’interaction designer padroneggia.
3 TRANSMEDIA PRODUCER , è un esperto di storytelling attivo nell’audiovisivo e nei new media in produzioni multiplatform rivolte all’intrattenimento, alla comunicazione e all’informazione. Come autore progetta, scrive e trasforma idee creative in progetti editoriali che contaminano più mezzi di comunicazione simultaneamente. Come producer, sa realizzare il proprio prodotto in formati condivisibili su più piattaforme (cinema, tv, web, mobile, book) e sa promuoverlo su diversi device (app. social network, gaming). Come director, è coordinatore del progetto editoriale e conosce i meccanismi basilari dell’industria cinematografica, televisiva e new media e sa operare per la ricerca di partnership rivolte al finanziamento del proprio progetto, con particolare attenzione verso le produzioni indipendenti e low budget.
4 HOSPITALITY DESIGNER / MANAGER , professionisti che hanno acquisito gli strumenti e le tecniche di Management necessari a “Disegnare concept, servizi e strategie” nel settore Ospitalità nel suo complesso e sono in grado di fornire competenze per la costruzione strategica di un Brand e della sua comunicazione on site e on line, con particolare riferimento ai settori Hôtellerie, Restaurant, Catering.
5 MANAGER DELL’ARTE , o "Arts Manager", opera in modo fortemente interdisciplinare nell’ambito della cultura e si candida a essere figura fondamentale nella vita di istituzioni pubbliche e private, con molteplici ambiti di applicazione professionale. E’ una figura centrale per la vita delle istituzioni culturali, impegnata nella gestione di progetti artistici, capace di identificare contenuti innovativi, di strutturare un’articolata programmazione di eventi, di pianificare e sviluppare le attività di raccolta fondi e gestione delle risorse
6 MANAGER DEL TERRITORIO , è il professionista capace di rilevare, gestire, rigenerare le qualità ambientali, culturali e imprenditoriali del luogo, definendo strategie di sviluppo a basso impatto di consumo delle risorse, ma ad alto contenuto ambientale ed imprenditoriale. La cultura, il paesaggio, l’arte, saranno strumenti per fare sistema con un tessuto produttivo locale, nell’ottica di innestare uno sviluppo adeguato mediante interventi che richiedono competenze e conoscenze specifiche, raggruppate all’interno di una strategia comune con obiettivi chiari e condivisi.
Dott. Nicola Pugliese...
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