Ci si avvicina sempre più alla fatidica scadenza delle Dichiarazione dei Redditi per l'anno 2013... Ebbene nel corso della nostra esperienza, abbiamo riscontrato che molti contribuenti non conservano le ricevute fiscali o la documentazione in genere, utili per ben eseguire il calcolo della stessa. Pertanto , in questo post vi forniamo alcune informazioni di carattere generale indicando effettivamente cosa è utile conservare e consegnare al proprio consulente....
1. Spese Mediche. E' bene ricordare che va conservata la documentazione relativa alla spesa medica sostenute, cioè scontrini, fatture, ricevute. E' bene precisare che in caso di scontrino, lo stesso deve essere «parlante» , cioè deve riportare il codice fiscale di chi ha diritto alla detrazione. Per quanto riguarda i dispositivi medici, come occhiali da vista, lenti a contatto, apparecchi acustici, siringhe ed aghi, termometri, spese odontoiatriche, è necessario lo scontrino o la fattura da cui emerga la descrizione del dispositivo e il nominativo dell'acquirente.
2. Ristrutturazioni. In questo caso è necessario conservare tutta la documentazione relativa ai pagamenti (effettuati con bonifici), le fatture delle opere ed eventuali autorizzazioni richieste. Infatti l'agenzia delle Entrate potrà chiedere questa documentazione per ciascun anno di imputazione del decimo a prescindere dall'effettuazione delle opere.
3. Interessi sui mutui per la prima casa. Sono deducibili infatti dal Reddito tutte le spese relative agli interessi per l'acquisto dell'abitazione principale. Bisogna quindi conservare il documento rilasciato dalla Banca relativo agli interessi pagati nell'anno di riferimento. E quindi utile conservare la fattura quietanzata dal notaio (indicante la stipula del mutuo), documentazione che attesti l'uso della stessa come prima casa, e la fatture delle opere eseguiti con i relativi documenti attestanti i pagamenti degli stessi.
4. Assegni al coniuge. Sono deducibili gli assegni corrisposti al coniuge (esclusa la quota corrisposta per il mantenimento dei figli). È però necessario conservare una copia della sentenza, dalla quale siano rilevabili tali importi, e tutti i bonifici o le matrici degli assegni relative ai pagamenti effettuati.
5. Acquisto di veicoli per disabili. Va conservata la fattura di acquisto del bene e copia del relativo pagamento (limite massimo di spesa ammonta ad € 18.075,99). È bene, inoltre, sempre tenere a disposizione e conservare un certificato che attesti la disabilità.
6. Assicurazione. E' bene conservare la ricevuta che attesta il versamento del premio e la copia del contratto, dal quale si evince la decorrenza e la natura della polizza sottoscritta. Le assicurazioni possono essere detraibili se riguardano il rischio di morte, non autosufficienza e invalidità, mentre sono deducibili se relative a forme pensionistiche complementari nel limite di € 5.164,57.
7. Contributi Previdenziali. E' utile conservare il modello di pagamento utilizzato, utilizzando il principio per cassa (scarichi nell'anno in cui paghi). Sono previsti inoltre in questa voce anche i versamenti facoltativi alla gestione delle forma pensionistica obbligatoria, anche se sostenuti per familiari fiscalmente a carico (per quanto riguarda i professionisti è deducibile solo il contributo soggettivo e quello di maternità, restando escluso quello integrativo)
8. Ritenuta d'imposta. È necessario conservare tutte le ricevute di versamento, benché siano normalmente già rilevate nel cassetto fiscale dall'Anagrafe tributaria. Stesso discorso è valido per le ritenute di acconto subite. Sia che si tratti di lavoratore autonomo occasionale che professionale, è utile conservare la certificazione rilasciata dal committente.
9. Contratti di locazione. I redditi da locazione vanno dichiarati in base al principio della competenza (quindi, anche in caso di mancata percezione del canone il reddito deve essere sottoposto ugualmente a tassazione). Di conseguenza conservare tutte le ricevute di incasso degli affitti potrebbe non servire nel caso si volesse dimostrare minori introiti. Tuttavia in caso di convalida di sfratto per morosità potrebbe essere utile conservare copia del provvedimento, in quanto solo in questa circostanza è possibile non dichiarare i canoni non percepiti.
10. Plusvalenze Immobiliari. Ciò avviene in caso di operazioni di vendita di immobili acquistati da meno di cinque anni, partecipazioni qualificate, terreni edificabili, per i quali si evince la presenza di una plusvalenza. E' utile , pertanto, conservare tutta la documentazione che attesti la stessa, come fatture atti di acquisto etc...
Questo articolo è tratto da nozione pubblicate sul Sole24Ore