lunedì 29 luglio 2013

Dichiarazione dei redditi... Quali ricevute conservare???


Ci si avvicina sempre più alla fatidica scadenza delle Dichiarazione dei Redditi per l'anno 2013... Ebbene nel corso della nostra esperienza, abbiamo riscontrato che molti contribuenti non conservano le ricevute fiscali o la documentazione in genere, utili per ben eseguire il calcolo della stessa. Pertanto , in questo post vi forniamo alcune informazioni di carattere generale indicando effettivamente cosa è utile conservare e consegnare al proprio consulente....


1. Spese Mediche. E' bene ricordare che va conservata la documentazione relativa alla spesa medica sostenute, cioè scontrini, fatture, ricevute. E' bene precisare che in caso di scontrino, lo stesso deve essere  «parlante» , cioè deve riportare il codice fiscale di chi ha diritto alla detrazione. Per quanto riguarda i dispositivi medici, come occhiali da vista, lenti a contatto, apparecchi acustici, siringhe ed aghi, termometri, spese odontoiatriche, è necessario lo scontrino o la fattura da cui emerga la descrizione del dispositivo e il nominativo dell'acquirente.

2. Ristrutturazioni. In questo caso è necessario conservare tutta la documentazione relativa ai pagamenti (effettuati con bonifici), le fatture delle opere ed eventuali autorizzazioni richieste. Infatti l'agenzia delle Entrate potrà chiedere questa documentazione per ciascun anno di imputazione del decimo a prescindere dall'effettuazione delle opere. 

3. Interessi sui mutui per la prima casa. Sono deducibili infatti dal Reddito tutte le spese relative agli interessi per l'acquisto dell'abitazione principale. Bisogna quindi conservare il documento rilasciato dalla Banca relativo agli interessi pagati nell'anno di riferimento. E quindi utile conservare la fattura quietanzata dal notaio (indicante la stipula del mutuo), documentazione che attesti l'uso della stessa come prima casa, e la fatture delle opere eseguiti con i relativi documenti attestanti i pagamenti degli stessi.

4. Assegni al coniugeSono deducibili gli assegni corrisposti al coniuge (esclusa la quota corrisposta per il mantenimento dei figli). È però necessario conservare una copia della sentenza, dalla quale siano rilevabili tali importi, e tutti i bonifici o le matrici degli assegni relative ai pagamenti effettuati. 

5. Acquisto di veicoli per disabiliVa conservata la fattura di acquisto del bene e copia del relativo pagamento (limite massimo di spesa ammonta ad € 18.075,99). È bene, inoltre, sempre tenere a disposizione e conservare un certificato che attesti la disabilità.

6. Assicurazione. E' bene conservare la ricevuta che attesta il versamento del premio e la copia del contratto, dal quale si evince la decorrenza e la natura della polizza sottoscritta. Le assicurazioni possono essere detraibili se riguardano il rischio di morte, non autosufficienza e invalidità, mentre sono deducibili se relative a forme pensionistiche complementari nel limite di € 5.164,57. 

7. Contributi Previdenziali. E' utile conservare il modello di pagamento utilizzato, utilizzando il principio per cassa (scarichi nell'anno in cui paghi). Sono previsti inoltre in questa voce anche i versamenti facoltativi alla gestione delle forma pensionistica obbligatoria, anche se sostenuti per familiari fiscalmente a carico (per quanto riguarda i professionisti è deducibile solo il contributo soggettivo e quello di maternità, restando escluso quello integrativo)

8. Ritenuta d'impostaÈ necessario conservare tutte le ricevute di versamento, benché siano normalmente già rilevate nel cassetto fiscale dall'Anagrafe tributaria. Stesso discorso è valido per le ritenute di acconto subite. Sia che si tratti di lavoratore autonomo occasionale che professionale, è utile conservare la certificazione rilasciata dal committente. 

9. Contratti di locazione. I redditi da locazione vanno dichiarati in base al principio della competenza (quindi, anche in caso di mancata percezione del canone il reddito deve essere sottoposto ugualmente a tassazione). Di conseguenza conservare tutte le ricevute di incasso degli affitti potrebbe non servire nel caso si volesse dimostrare minori introiti. Tuttavia in caso di convalida di sfratto per morosità potrebbe essere utile conservare copia del provvedimento, in quanto solo in questa circostanza è possibile non dichiarare i canoni non percepiti.

10. Plusvalenze Immobiliari. Ciò avviene in caso di operazioni di vendita di immobili acquistati da meno di cinque anni, partecipazioni qualificate, terreni edificabili, per i quali si evince la presenza di una plusvalenza. E' utile , pertanto, conservare tutta la documentazione che attesti la stessa, come fatture atti di acquisto etc...


Questo articolo è tratto da nozione pubblicate sul Sole24Ore

venerdì 26 luglio 2013

Ritorno al futuro... Finanziamenti per la formazione postuniversitaria...

Il 25 luglio è stato deliberato il Bando "Ritorno al Futuro 2013". Questo nome ci ricorda un vecchio film che ognuno di noi ha visto almeno una volta, tuttavia si tratta di un bando rivolto a tutti i laureati , disoccupati o inoccupati, che vogliamo partecipare a master di specializzazione, ma che non possiedono le risorse necessarie per accedervi. 
L'obiettivo imposto è quello di valorizzare le capacità e le potenzialità creative, professionali e occupazionali.

Il bando finanzia quindi Master Post Universitari, indetti da :
- Università italiane o estere, pubbliche o private, 
- Istituti di formazione, pubblica o privata , accreditati ASFOR , EQUIS, AACSB o riconosciuti da MBAS (AMBA)
- Istituti di formazione avanzata , sia pubblici che privati, operanti in questo settore da più di 10 anni.

Non sono , pertanto ammissibili i corsi di laurea, e le relative specializzazioni ordinarie, o corsi di auditing o preparazione a concorsi, dottorati di ricerca, corsi di perfezionamento, corsi abilitanti SISS o SOSS o che rilascino un'abilitazione , percorsi formativi on-line, etc...
I corsi devono essere terminati entro il 31/07/2015.

I requisiti di accesso sono : 
- stato di disoccupato o inoccupato ;
- residenti o nativi della Regione Puglia
- possesso di diploma di laurea , laurea triennale, laurea magistrale ;
- non siano già stati vincitori di altre borse di studio post laurea erogate dalla Regione Puglia ;
- abbiano un reddito familiare inferiore a 30mila euro ;
- essere muniti di PEC .

I fondi ammontano a 18milioni di euro e verranno ripartiti, in base al luogo di erogazione del corso con borse di studio dell'importo di 7.500 euro , 15mila euro e 25mila euro.

Le domande potranno essere presentate dal 30 luglio al 20 settembre 2013. I vincitori delle borse di studio saranno selezionati in base al merito degli stessi.

Partecipare non costa nulla....

Per ulteriori info : 
Dott. Pugliese Nicola
dott.pugliese.cdl@gmail.com
333.4401047

martedì 23 luglio 2013

Altro che semplificazione... Arriva il DURT....


Come noto a tutte le imprese subappaltatrici, il Decreto Fare ha eliminato la responsabilità fiscale per l'appaltatore, relativo appunto ai versamenti fatti dall'impresa subappaltatrice nei confronti dell'Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, ciò non rende la procedura più semplice, anzi... Infatti per le imprese spunta un nuovo obbligo : il Documento Unico di Regolarità Tributaria (DURT), variante fiscale del ben noto DURC. L'emendamento (approvato in commissione alla Camera all'articolo 50 del Dl 69/2013) si riferisce alla responsabilità fiscale negli appalti pubblici e privati.
Il DURT quindi attesta l’inesistenza di debiti tributari per imposte, sanzioni o interessi, scaduti e non estinti dal subappaltatore, alla data di pagamento del corrispettivo o di parti di esso.
  • L’impresa subappaltatrice dovrà presentare il DURT all’Agenzia delle Entrate (mentre ora basta un’autodichiarazione o asseverazione).
  • L’impresa appaltatrice viene esentata dalla responsabilità solidale nell'appalto perché sospende il pagamennto finché non acquisisce il DURT.
Sarà l’Agenzia delle Entrate a dover adottare, entro 4 mesi dall'entrata in vigore di questa legge, le modalità organizzative e attuative per il rilascio del DURT.

Questa procedura ha riscontrato numerose critiche da parte degli imprenditori, in quanto, con questo procedimento si chiede alle imprese di comunicare periodicamente (e non più annualmente) al Agenzia delle Entrate i dati delle trattenute operate in busta paga e nei confronti di professionisti (un 770 non più annuale ma mensile) , col fine di consentire alla stessa Agenzia di accertare la regolarità fiscale delle imprese. Ciò comporta quindi un ulteriore adempimento per le aziende e per l'agenzia che rallenterà ulteriormente i tempi per la riscossione dei pagamenti. Ciò avviene in un momento in cui le imprese chiedono semplificazione burocratica, e mentre in quasi tutti gli Stati europei si stanno tagliando tempi e costi della burocrazia, nel nostro Paese avviene l’esatto contrario.
Ciò, potrebbe essere un colpo di grazia per molte imprese già messe a dura prova da una "crisi" che sembra non terminare.

lunedì 22 luglio 2013

Arriva il Bando Passepartout Smartpuglia....


Il Bando Passepartout SmartPuglia, pubblicato il 24 Giugno 2013, è rivolto a tutte le Piccole e Medie Imprese, volte all'innovazione tecnologica dei propri prodotti e/o servizi. 



L'obiettivo è quindi quello di sostenere la domanda di innovazione, attraverso l'acquisizione non di strumenti, ma bensì di servizi tecnologici qualificati utili all'inserimento nelle imprese di processi innovativi a livello locale, nazionale ed internazionale, contribuendo quindi alla razionalizzazione e alla qualificazione dell'offerta di servizi di "smart specialization" in Puglia.

I finanziamenti sono rivolti quindi ai servizi di consulenza specialistica servizi di consulenza tecnologici di supporto all'innovazione, relativi a progetti come : 
1.1 Servizi di supporto all' innovazione di prodotto nella fase di concetto (utilizzo di materiali, processi di produzione innovativi, etc...)
1.2 Servizi tecnologici di progettazione per l'innovazione di prodotto e di processo produttivo (utilizzo di materiali, processi di produzione innovativi, strumenti e attrezzature ecologiche etc...)
1.3 Servizi tecnologici di sperimentazione (prove e test)
1.4 Servizi di sviluppo e gestione della proprietà intellettuale (brevetti)
1.5 Servizi per la realizzazione di studi di fattibilità relativi a progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico
1.6 Servizi per l'efficienza ambientale ed energetica

Sono pertanto ammissibili tutte le spese sostenute dal beneficiario, strettamente connesse agli investimenti agevolati, quindi relative a forniture di servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti su specifiche problematiche tecnologiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato. E' inoltre possibile includere tra i costi ammessi, quelli volti alla formazione del personale (massimo 20% del totale). Tra i costi è possibile inserire quelli per la fornitura di servizi di sperimentazione (come test, prove ed altri servizi equipollenti).



Come già anticipato possono accedere al bando le Piccole e Medie Imprese (PMI) candidate in forma singola ovvero organizzate in rete che rispettino uno dei requisiti esposti :
a) Raggruppamenti di almeno 3 PMI strutturati con forma giuridica di "contratto di rete" 


b) Raggruppamenti di almeno 3 PMI strutturati con forma giuridica di Associazione Temporanea di Imprese "A.T.I." 
c) Raggruppamenti di almeno 3 PMI strutturati secondo la forma giuridica di Consorzi e società consortili di PMI (Consorzio).

Gli aiuti vengono erogati in forma di contributi in conto impianti (fondo perduto) per un ammontare pari al 50% ( 60% per le Micro e Piccole Imprese).



Le domande di ammissione all'agevolazione devono essere inoltrare esclusivamente on-line e successivamente inviate esclusivamente via PEC (Posta Elettronica Certificata) a partire dal 15 Luglio 2013 fino al 5 Ottobre 2013

venerdì 19 luglio 2013

Italia Camp... La tua idea per il Paese....

Italia Camp, una associazione volta alla promozione e al sostenimento dell’innovazione sociale, lavora giorno dopo giorno con l'ausilio di enti pubblici e di imprese private, per colmare la distanza tra la nascita di un’idea e la sua realizzazione.
Anche questa Italia Camp ha proposto per la terza edizione il concorso "La tua idea per il paese" , rivolto a docenti, ricercatori, dottorati e studenti che intende valorizzare e migliorare le proprie progettualità, sia individualmente che in forma collettiva, in un'ottica di innovazione sociale. Obiettivo dell'iniziativa è quello di mettere in contatto chi ha una buona idea con quanti hanno il potere economico, culturale e politico per realizzarla.



I partecipanti al concorso, promosso da ItaliaCamp e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, sono invitati a proporre idee su diverse aree di interesse, quali :
  • impresa e lavoro ;
  • politica, istituzioni e P.A. ;
  • ambiente ed energia ;
  • infrastrutture ;
  • economia e finanza ;
  • ricerca e scienza ;
  • tecnologia ;
  • cultura e sociale .
Le proposte dovranno pervenire entro il 5 agosto 2013 e saranno valutate da un comitato scientifico internazionale, che selezionerà le 20 idee vincitrici. Gli assegnatari del premio saranno invitati a partecipare ad UsaCamp, una missione negli Stati Uniti prevista dal 9 al 16 novembre 2013. Obiettivo del viaggio sarà quello di attrarre investimenti e proporre soluzioni di governance globale, valorizzando le migliori idee proposte.

giovedì 18 luglio 2013

A che serve la PEC..???


La PEC è l'acronimo di Posta Elettronica Certificata. Come già noto entro il 30 giugno 2013 tutte la attività (ditte individuali e società) iscritte nel Registro Imprese erano obbligate a munirsene.


La stessa è una tipologia particolare di posta elettronica, disciplinata dalla legge italiana, che permette di dare ad una mail lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale garantendo così il non ripudio. Anche il contenuto può essere certificato e firmato elettronicamente oppure criptato garantendo quindi anche autenticazioneintegrità dei dati e confidenzialità. Pertanto tutti colori muniti di PEC potranno risparmiare i costi delle raccomandate, usufruendo di questo canale per comunicare con gli enti, con clienti e fornitori o con privati in genere.


Con l'entrata in vigore della Spending Review (un complesso di norme, decreti e misure poste in essere dal Governo Monti per razionalizzare la spesa della Pubblica Amministrazione) la PEC è stata resa obbligatoria per tutte le attività, in quanto gli enti pubblici, provvederanno all'invio delle documentazioni, sinora ricevuta tramite raccomandate, usufruendo di questo mezzo, riducendo quindi la spesa in termini di costi di spedizione e di impatto ambientale, oltre a velocizzare i termini di inoltro.


Il primo ad usufruire di tale strumento sarà l'Ente Esattoriale (meglio noto come Equitalia), il quale con il comunicato ufficiale del 24 giugno 2013, ha annunciato che effettuerà, in via sperimentale, l'invio delle Cartelle Esattoriali tramite PEC alle società di Molise, Campania, Lombardia e Toscana, con l'obiettivo di estendere entro brevi termini l'invio delle stesse in tutto il territorio nazionale.

Dal 2 settembre invece anche Cassa Edile, Inps e Inail provvederanno all'invio del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) tramite PEC. Lo stesso verrà quindi inviato all'azienda, o al consulente, il quale provvederà esso stesso alla stampa. Lo stesso inoltre, come indicato nel Decreto del Fare se verrà richiesto dagli Enti Pubblici per contratti relativi a lavori, servizi e forniture ha validità di 180 giorni dalla data di emissione. Lo stesso potrà quindi essere utilizzato per acquisire lavori, richiedere acconti (per il pagamento del saldo finale per il quale è in ogni caso necessario acquisire un nuovo DURC). 

Si coglie l'occasione inoltre per informare tutte le ditte individuale, già costituite, che è ancora possibile comunicare la PEC al Registro Imprese senza incorrere in sanzioni, in quanto la circolare del Ministero ha comunicato che le variazioni comunicate dalle aziende che al 1 luglio 2013 non hanno ancora comunicato la PEC saranno sospese per 45 giorni, pertanto le aziende già costituite potranno inviare la stessa senza incorrere in sanzioni entro e non oltre il 14 agosto 2013. *


* P.S. : L'agenzia delle Entrate ha comunicato con la Risoluzione n. 45/E che le comunicazioni delle PEC sono esenti da imposta di bollo. 


giovedì 11 luglio 2013

E tempo di SALDI... Sgravi contributivi per over 50 e donne.....


Dopo numerosi decreti volti all'introduzione di incentivi per l'assunzione di giovani lavoratori, a breve diventerà operativo, tramite un provvedimento del Ministro del Lavoro, uno sgravio contributivo riguardante i disoccupati over 50 e le donne.
Tale provvedimento era stato inserito nella già nota "Riforma Fornero" , la quale all'art. 4 comma 8 - 9 -10 -11 deliberava le linee guida per fruire di tali incentivi.






Tali incentivi, riguardanti uno sgravio contributivo pari al 50%, potranno essere utilizzati da tutte le aziende che dal 01 gennaio 2013 hanno assunto lavoratori over 50, disoccupati da almeno 12 mesi, o donne prive di un impiego da almeno 6 mesi.



La durata dello stesso ammonta a 12 mesi per i lavoratori assunti a tempi determinato, 18 mesi invece per quei lavoratori che sono assunti o trasformati in dipendenti a tempo indeterminato.

Gli sgravi contributivi, infine, riguardano anche i lavoratori assunti dopo l'emanazione dello stesso, in quanto l'obiettivo di tale provvedimento è quello di favorire l'ingresso o il reingresso nel mondo del lavoro dei lavoratori innanzi menzionati, nonostante la situazione attuale di grande crisi.

A breve ulteriori aggiornamenti...

martedì 9 luglio 2013

Creative Business Cup.... -6 giorni...

La Creative Business Cup è la competizione internazionale dedicata agli imprenditori operanti nel campo dell’industria creativa, rivolta all'intero mercato europeo. Infatti la competizione avverrà con una gara singola in ogni Paese europeo che decreterà i migliori imprenditori dell’industria creativa locale. Il vincitore di ogni Paese, inoltre, parteciperà alla finale internazionale ospitata in Danimarca a Novembre 2013. 


Gli obiettivi della Creative Business Cup sono:
  • Rafforzare le qualità imprenditoriali degli imprenditori operanti nelle industrie creative
  • Promuovere la cultura imprenditoriale all’interno delle industrie creative
  • Pubblicizzare i casi di successo e le "best practices".

La partecipazione è rivolta a tutti i cittadini con una business idea e ed esperienza in una delle industrie creative. E’ necessario, però, che il team partecipante sia legalmente proprietario o autorizzato allo sfruttamento dell’idea di business con la quale partecipa alla competizione.

Il partecipante può proporsi come singolo o in forma di team. In ogni caso, è necessario che tra i proponenti di un progetto ammesso alla competizione, almeno un membro abbia esperienza nel settore creativo di riferimento. Oltre il membro con esperienza delle industrie creative, il team di gestione potrà essere formato da individui con esperienze professionali in settori non creativi.

Sono considerate "industrie creative" quelle operanti nei settori:

  • Design
  • Architettura
  • Produzione di contenuti (es. gaming)
  • Advertising Libri e stampa
  • Musica Film & Video
  • Artigianato Radio & TV
  • Parchi di intrattenimento
  • Scenografie Gastronomia

Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 18.00 del 15 Luglio 2013 

La business idea, quindi, deve combinare capacità creative e potenzialità di mercato e verrà valutata in funzione dei seguenti parametri:

  • ORIGINALITA’ (E’ un nuovo tipo di business o viene utilizzato in un nuovo contesto?)
  • CREATIVITA’ (Le competenze creative sono essenziali per il successo della business idea?)
  • POTENZIALITA’ DI MERCATO (La business idea presenta evidenti potenzialità di mercato?)

I vincitori della competizione internazionale che si svolgerà in Danimarca riceveranno premi in denaro e/o in servizi per un valore fino a 50mila dollari.  Per quanto riguarda le gare dei singoli paesi, sono previsti premi speciali, messi in palio dai partner aderenti all’iniziativa

Le "business idea" inviate, devono essere redatte in lingua italiana o inglese utilizzando l'apposito modello di business plan  il quale non dovrà eccedere le 8 pagine/12 slide. 

Ogni progetto inviato dovrà fornire informazioni circa i seguenti elementi:

  • Sede operativa del progetto imprenditoriale
  • Descrizione del servizio o del prodotto offerto
  • Value proposition
  • Canali di Vendita
  • Mercato e clienti
  • Ricavi attesi
  • Attività e costi principali
  • Risorse chiave e partner
  • Concorrenti
  • Organizzazione e team di gestione
  • Analisi dei principali rischi
  • Risorse finanziarie necessarie e piano di impiego delle stesse
  • Strategia di uscita


giovedì 4 luglio 2013

In arrivi i nuovi fondi.... Agevolazioni per le Start Up innovative...


Ricordate l'articolo pubblicato il 6 marzo 2013??? Finalmente è giunto il Decreto Attuativo, pubblicato il 2 luglio, la quale indica le modalità di concessione del contributo.

Pertanto dal 4 settembre 2013, le start up (aziende di nuova costituzione o costituite da massimo 6 mesi) , del mezzogiorno, potranno presentare la propria domanda di accesso al bando. 

TITOLO II - AZIENDE DI NUOVA COSTITUZIONE

Come già anticipato il presente bando è rivolto ad aziende "innovative", pertanto per il Titolo II  sono ammessi i piani di impresa che : 
- prevedano l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente, anche in chiave di riduzione dell’impatto ambientale ;
- siano funzionali all'ampliamento del target di utenza del prodotto-servizio offerto, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri operatori attivi nel medesimo mercato di riferimento e/o nel medesimo settore ;
- prevedano lo sviluppo e la vendita di prodotti-servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti e/o destinati ad intercettare nuovi bisogni e/o rivolti a innovative combinazioni prodotto-servizio/mercato ;
- propongano l’adozione di modelli di business orientati all'innovazione sociale, anche attraverso l’offerta di prodotti-servizi volti ad intercettare bisogni sociali o ambientali.

Il contributo concesso riguardano un contributo in conto esercizio pari al 35% (nei primi tre anni) e 25% (quarto anno) non può superare la cifra di 200mila euro, divisi nell'arco di 4 anni (tale somma può giungere a 70mila euro se nella previsione del piano di spesa sia incluse notevoli spese rivolte alla ricerca e allo sviluppo). Le spese ammissibili riguardano:
- interessi dovuti a causa di finanziamenti esterni
- costi per il personale
- attrezzature e macchinari (verranno calcolate eventuali fitti, canoni di leasing o quote di ammortamento).


La selezione dei bandi ammessi a finanziamento avverrà a seguito di un colloquio nel quale verranno verificati l'adeguatezza delle competenze dei soci (esperienze scolastiche e professionali) , la fattibilità del progetto, il mercato di riferimento e le strategie di marketing da adottare e la sostenibilità economica dello stesso.



TITOLO III - SETTORE DIGITALE E/O AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO

Nel Titolo III i piani d'impresa devono essere rivolti ai settori : 
- dell’economia digitale ;
- che realizzino programmi di investimento a contenuto tecnologico, finalizzati a valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca pubblica e privata ;

E' quindi previsto un contributo in conto impianti (fondo perduto) pari al 65% delle spese ammissibili (75% se l'azienda è costituita da under 35). E' inoltre previsto un servizio di tutoring tecnico-gestionale a sostegno della fase di avvio dell’impresa. Le spese ammissibili riguardano :
- impianti e macchinari
- infrastrutture informatiche
- software e brevetti

Anche in tale contesto il finanziamento verrà concesso in base alla valutazione del piano di impresa, il quale verificherà in particolar modo la fattibilità del progetto, i mercati di riferimento, la sostenibilità economica e il carattere d'innovazione concentrato nell'idea di business.

Dott. Pugliese Nicola
dott.pugliese.cdl@gmail.com
333.4401047



martedì 2 luglio 2013

Decreto Lavoro.... Una sintesi del Titolo I

Vi forniamo alcune informazioni utili in merito al Decreto Lavoro (D.L.76 del) 28 Giugno 2013. In questo articolo vi illustreremo le modifiche sostanziali articolo per articolo...




Titolo I 




Articolo 1 : Incentivi all'occupazione
In questo articolo vengono fornite agevolazioni per le imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato, che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 29 anni e che rientrino in una delle seguenti condizioni :
- privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi ;
- privi di un diploma di scuola media superiore ;
- vivano soli o con più persone a carico.
L'incentivo ammonta ad 1/3 della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali e verrà erogata per 18 mesi mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili (max 650 euro mensili). Ciò significa che per 18 mesi il contributo a carico azienda verrà corrisposto dall'INPS tramite conguaglio in F24 (tipo credito d'imposta). Tale incentivo e volto anche alla stabilizzazione dei rapporti di lavori, per i quali lo stesso verrà corrisposto per un periodo massimo di 12 mesi, e previa assunzione di un ulteriore dipendenti che non disponga delle condizioni innanzi menzionate.
Tale agevolazione è fruibile solo ed unicamente se la stessa risulta essere un'incremento occupazionale (calcolato sulla media degli ultimi dodici mesi).

Articolo 2 : Interventi Straordinari riguardanti la formazione del dipendente.
Tale articolo detta alcune modifiche di carattere tecnico relativo al rapporto formazione lavoro e quindi all'apprendistato e ai tirocini formativi.
In merito all'apprendistato dice che la formazione è obbligatoria solo ed esclusivamente in relazione alla formazione delle competenze tecnico-professionali.
Per quanto riguarda invece i tirocini indica che gli stessi continueranno ad essere disciplinati dalle "Linee Guida in materia di tirocini", provvedendo quindi agli standard minimi di corresponsione dei rimborsi spese, ed inoltre offre la possibilità ad università e ad enti pubblici in genere di usufruire di tale strumento aumento i fondi messi a disposizione degli stessi, in modo da poter agevolare l'alternanza tra studio e lavoro. Inoltre detta le condizioni di selezione per i tirocini curriculari, per gli studenti iscritti ad un corso di laurea per l'anno accademico 2013-2014, indicando i criteri di premialità utili per la selezione, ovvero :
- regolarità del percorso di studi ;
- votazione media degli esami ;
- condizione economiche dello studente, certificante mediante modello ISEE

Articolo 3 : Promozione dell'Inclusione Sociale
Tale articolo è volto a favorire l'occupazione giovanile, non legata principalmente a rapporti di lavoro dipendente, ma volti sopratutto all'inizio attività degli stessi, tramite dei fondi quali :
- autoimpiego e autoimprenditorialità, agevolazioni per la realizzazione d'impresa solitamente gestite da Invitalia, che negli ultimi mesi, per mancanza di fondi erano state sospese. Le stesse sono state rifinanziate solo ed esclusivamente per attività operanti nel mezzogiorno
- Piano di Azione e Coesione, per la promozione e la realizzazione di progetti proposti da giovani e da soggetti svantaggiati, volti alla valorizzazione dei beni pubblici del mezzogiorno
- Borse di Tirocinio Formativo, volti a favore di giovani dai 18 ai 29 anni, che non lavorano, ne studiano e che non partecipano ad alcuna attività di formazione

Articolo 4 : Velocizzazione delle Procedure
Articolo che discipla la riprogrammazione di programmi nazione cofinanziati con i Fondi Strutturali e di rimodulazione del Piano di Azione e Coesione

Articolo 5 : Garanzia per i Giovani
Trattasi un piano volto alla ricollocazione dei giovani beneficiari di interventi di integrazione salariale (Cassa Integrazione, Disoccupazione etc...). Tale procedura verrà posta in atto dal 1° Gennaio 2014, tramite la realizzazione di "missioni", alle quali non verrà attribuito un compenso ma bensì un rimborso spese.

Articolo 6 : Istruzione e Formazione
Volto al rifinanziamento per gli istituti professionali statali, che avranno quindi la possibilità di aumentare le ore di formazione professionale tramite l'uso di stage in azienda


Segue Titolo 2...