Dopo lunghe attese, ieri, 26.06.2013 è stato comunicato, tramite conferenza stampa, il Decreto Occupazione, contenente misure urgenti volte a favorire l’occupazione. Tale Decreto si sviluppa su 5 assi:
- aumento dei posti di lavoro a tempo determinato e indeterminato, con particolare riferimento ai giovani e ai disoccupati;
- l’anticipazioni per la ‘garanzia giovani’ (politica europea che partirà dal primo gennaio 2014);
- gli interventi in materia previdenziale e di politiche sociali;
- il miglioramento della Riforma Fornero, così da rendere il mercato del lavoro più fluido;
- il rafforzamento delle tutele per i lavoratori e le imprese.
Incentivi per nuove assunzioni a tempo indeterminato
Saranno stanziati 794 milioni di euro (dei quali 500 milioni per le regioni del Mezzogiorno) per incentivare l’assunzione di lavoratori in età compresa tra i 18 e i 29 anni e che godano di almeno una di queste condizioni:
- Siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- Siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale;
- Siano lavoratori che vivono da soli con una o più persone a carico.
L’incentivo per il datore di lavoro sarà pari a un terzo della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali complessiva per un periodo di 18 mesi e non potrà superare i 650 euro per lavoratore. Per le trasformazioni di contratti in essere da determinato a “indeterminato” il periodo di incentivazione è di 12 mesi (alla trasformazione deve comunque corrispondere un’ulteriore assunzione di lavoratore).
Apprendistato di valore
Entro il 30 settembre 2013 la conferenza Stato-Regioni dovrà adottare le linee guida che disciplinino il contratto di apprendistato professionalizzante che le piccole e medie imprese e le microimprese dovranno adottare entro il 31 dicembre 2015.
Favorire i tirocini formativi
- Favorire con un fondo pari a 2 milioni di euro annui, i tirocini formativi all'interno delle amministrazioni che non abbiano a tal fine risorse proprie da corrispondere come indennità per la partecipazione ai tirocini formativi.
- 15 milioni di euro per promuovere l’alternanza tra studio e lavoro e quindi l’attività di tirocinio curriculare per gli studenti iscritti ai corsi di laurea nell’anno 2013-2014.
- Tirocini per creare nuove opportunità di lavoro e di formazione per i giovani, in modo da ridurre la disoccupazione e l’inattività. Il provvedimento prevede il finanziamento di un ampio programma di tirocini formativi per giovani residenti nel Mezzogiorno che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione, di età compresa fra i 18 e i 29 anni;
Aiuti al Mezzogiorno
- In considerazione della grave situazione occupazionale che interessa i giovani residenti nelle aree del Mezzogiorno il Governo ha deciso di rifinanziare:
- l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità;
- il Piano di Azione Coesione rivolta a enti e organizzazioni del privato sociale che coinvolgano giovani in progetti di valorizzazione dei beni pubblici e per l’inclusione sociale;
- borse di tirocinio formativo per giovani disoccupati, che non studiano, che non partecipano ad alcuna attività di formazione.
- Per ridurre la povertà e per sostenere le famiglie del Mezzogiorno in difficoltà, viene avviato il programma “Promozione dell’inclusione sociale", finanziato con 167 milioni di euro.
Rivisitazione della Riforma Fornero
Si prevedono una serie di interventi volti a chiarire la natura dei contratti e di semplificazione. In particolare sui contratti a termine e di somministrazione (come l’abrogazione del divieto di proroga del contratto “acausale”), contratti di lavoro intermittente, lavoro a progetto e lavoro accessorio.
Politiche Sociali
Sul fronte delle politiche sociali, è stato previsto il prolungamento fino alla fine del 2013 della vecchia social card per poi passare alla nuova “carta per l’inclusione sociale”, già in sperimentazione.
Il Decreto Occupazione, non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tuttavia nel presente testo sono elencati i punti principali previsti da tale decreto.
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