giovedì 3 marzo 2022

Bonus Pubblicità 2022 - Si riparte....

 


La Legge di bilancio 2021 ha previsto anche, per l'anno 2022, il credito d’imposta per le campagne pubblicitarie. A differenza dei precedenti anni, in cui tale provvedimento ha subito delle variazioni in corso d’opera a seguito del proseguio dell’emergenza covid, per l’anno 2022 è stato stabilito sin da subito che il bonus sia riconosciuto nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali, quotidiani, periodici fisici ed online, nonché emittenti televisive e radiofoniche locali.

 

Tale credito è in vigore dal 2018 ed è destinato alle imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali. Inizialmente il credito era pari al 75% del valore incrementale degli investimenti. Tuttavia ormai dal 2020 c'è stato un cambio di rotta, e pertanto è venuto meno questo requisito.

Sono comunque escluse le pubblicità per cartellonistica, volantinaggio, o pubblicità su riviste non registrate.  

Infatti la Legge di bilancio 2021, dice che per gli investimenti effettuati nel 2021 e 2022 il credito detto "bonus pubblicità" spetta nella misura del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodicianche in formato digitale, entro il limite di spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni.

Quest’ultimo dato, ci porta tuttavia a segnalarvi che il meccanismo prevede la divisione delle risorse disponibili in rapporto alle domande presentate, e ad oggi la media di concessione ufficiale del credito imposta è pari a circa il 10%.

Al pari delle precedenti annualità, per accedere al credito occorre presentare un’istanza all’Agenzia delle entrate dal 1° al 31 marzo 2022.

La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta costituisce una sorta di prenotazione, nella quale vanno indicati i dati degli investimenti che si prevede di effettuare nell’anno agevolato (investimenti già effettuati e/o da effettuare). Tali dati dovranno essere confermati a consuntivo dal beneficiario, tramite invio di una dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2021, da presentare dal 1° al 31 gennaio 2022.

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