giovedì 28 gennaio 2016

I Contratti di Collaborazione e le false Partite IVA...

Negli ultimi anni, in più occasioni si è sentito parlare di CO.CO.CO. e di false Partita IVA... Le forme contrattuali stabilite dalla Legge Biagi, hanno subito importanti modifiche negli ultimi anni, sia con la Legge Fornero sia con il Jobs Act.... 

Quest'ultimo ha inserito ulteriori principi legati alla validità di queste tipologie di contratto, con il Decreto Legislativo n. 81/2015.

Nel merito l'ultima variazione apportata al Jobs Act, ha stabilito che le aziende possono ancora stipulare contratti di tipo co.co.co. , purchè glie stessi mantengano dei precisi requisiti, quali : 
  • svolgimento in maniera prevalentemente personale e autonomamente organizzate dal collaboratore, ovvero senza vincoli di orario o senza attribuzione di mansioni continuative;
  • rispettino in quanto a trattamento economico e normativo i CCNL del settore, anche in ragione alle esigenze produttive ed organizzative;
  • prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali;
  • rese in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate al C.O.N.I.;
  • certificate dalle Commissioni di Certificazione.

Qualora non ci siano questi requisiti, o meglio qualora le prestazioni vengano svolte con modalità di esecuzione organizzate dal committente ( tempi e luogo di lavoro) , per le stesse verrà applicata la disciplina relativa al lavoro subordinato


P.S : Questi requisiti devono essere tutti (o quasi) presenti, tuttavia la mancanza di uno solo di questi non fa scattare la presunzione assoluta.

Per ulteriori info non esitate a contattarci.

lunedì 25 gennaio 2016

I.S.I. INAIL 2015 - 65% a Fondo Perduto....

Come di consueto anche quest'anno l'INAIL ha pubblicato il Bando ISI INAIL, una misura volta ad incentivare il miglioramento delle condizioni lavorative delle aziende, intervenendo con contributi in conto capitale per il miglioramento della Sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nel merito l'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale o per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla C.C.I.A.A.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

Il contributo in conto capitale è pari al 65% delle spese sostenute dall'impresa per la realizzazione del progetto. Il contributo massimo erogabile è pari a 130mila euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 5mila euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Puglia è pari a quasi 12milioni di euro.

Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016.

Non sono in ogni caso ammesse spese relative all'acquisto o alla sostituzione di:
  • dispositivi di protezione individuale
  • veicoli, aeromobili e imbarcazioni
  • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all'esterno
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica
  • mobili e arredi
  • ponteggi fissi
Non sono inoltre ammesse a contributo le spese relative a:
  • trasporto del bene acquistato;
  • sostituzione di macchine di cui l’impresa non ha la piena proprietà;
  • ampliamento della sede produttiva;
  • consulenza per la domanda di contributo;
  • adempimenti inerenti alla valutazione dei rischi D. Lgs 81/2008 e s.m.i.;
  • interventi da effettuarsi in luoghi di lavoro diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • adozione e/o certificazione e/o asseverazione dei progetti di tipologia 2 relativi ad imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci;
  • compensi Organismi di vigilanza;
  • acquisizioni tramite leasing;
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività dell’impresa;
  • costi del personale interno;
  • costi autofatturati.

La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite posta elettronica certificata, a partire dal 1° marzo 2016, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consente loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli avvisi regionali.

Per ulteriori info non esitate a contattarci.

mercoledì 13 gennaio 2016

In arrivo il nuovo "Pacchetto Innovazione"


Per questo 2016 l'Ufficio Italiano di Brevetti e Marchi ed il MISE ha fissato dei nuovi obiettivi volti a costruire un contesto che permetta alle imprese di fare leva sui vantaggi competitivi in termini di:

  • innovazione, progettazione e design, al fine di favorire processi di diversificazione 
  • produttiva qualitativa e merceologica
  • impulso all'innovazione e al trasferimento tecnologico
  • offrire alle imprese di minori dimensioni strumenti di incentivazione mirati e facilmente accessibili.

A tal riguardo sono stati ideati tre nuovi bandi da proporre alle micro, piccole e medie imprese denominato “pacchetto innovazione” volti appunti a finanziare tali iniziative. Nel merito i bandi in via di pubblicazione sono :
  • Brevetti +2, un programma di agevolazioni che finanzia la valorizzazione economica dei brevetti, il trasferimento tecnologico e l’innovazione delle Pmi, attraverso l’ampliamento dei soggetti beneficiari (oltre alle micro, piccole e medie imprese, le società di capitali a seguito di operazioni di spin off universitari/accademici, con la partecipazione di capitale da parte dell’ente di ricerca) e un maggior sostegno in termini finanziari in particolare agli spin off (da 70 a 140 mila euro, non superiore all’80% dei costi ammissibili ovvero al 100% nel caso di spin off universitari).

  • Disegni+3, agevolazioni per un massimo di 200 mila euro a favore di micro, piccole e medie imprese, finalizzate all'acquisto di servizi specialistici esterni per la messa in produzione e commercializzazione di prodotti legati a un disegno/modello registrato.

  • Marchi+2, agevolazioni che finanziano fino all’80/90% delle spese di Tasse e Consulenza professionale dirette a favorire la registrazione di marchi comunitari presso UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno) e la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) con particolare attenzione alla registrazione nei Paesi emergenti.


Inoltre a breve nuova normativa stabilirà l’avvio di Master di secondo livello in ‘Open innovation & Intellectual property’ , volto a finanziare 15 borse di studio, a copertura quasi integrale dei costi, con brevi stage presso la Direzione del Ministero.


Per ricevere maggiori info non esitate a contattarci.

lunedì 11 gennaio 2016

Nuovo Sgravio Contributivo 2016...

La Legge di Stabilità 2016 ha modificato lo sgravio contributivo previsto dalla legge di Stabilità 2015 per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Nel merito le rettifiche riguardano la durata, due anni (anzichè 3) e la percentuale di riduzione contributiva pari al 40% (anzichè 100%) e pertanto al  massimale annuo di circa 3mila euro (anzichè 8mila). 
La presente agevolazione è valida per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016.

Per poter accedere al presente incentivo i lavoratori assunti:
- non devono aver avuto contratti a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti;
- non devono essere stati già assunti con il medesimo beneficio dallo stesso datore di lavoro;
- non devono essere stati occupati a tempo indeterminato presso la stessa azienda nei tre mesi precedenti la data di entrata in vigore del procedimento (dunque nel periodo che va dall’1 ottobre al 31 dicembre 2015).

Il bonus assunzioni 2016 è cumulabile con alcuni tipi di agevolazioni:
· incentivi all’assunzione di giovani genitori;
· incentivo per il collocamento dei lavoratori disabili;
· benefici per assunzione di disoccupati che usufruiscono della NASpI;
· bonus per assunzione di beneficiari del programma Garanzia Giovani.

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