Poco meno di un mese fa, è stata indetta una nuova misura di finanziamento, con l'intento di realizzare nuove iniziative imprenditoriali, da parte di persone in condizione di
svantaggio.
Il finanziamento prevede un aiuto per l'avvio di
una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile. Con l'obiettivo di agevolare l'autoimpiego di persone con difficoltà di
accesso al mondo del lavoro.
Possono partecipare a questa nuova misura tutti coloro che intendano avviare una nuova impresa (o che abbiano già un'impresa costituita da meno di 6 mesi – purché inattiva). Per essere ammessa l’impresa dovrà essere partecipata per almeno la
metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad
almeno una delle seguenti categorie:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro
- lavoratori precari con partita IVA (meno di 30mila euro di fatturato e massimo 2 committenti)
Escludendo in ogni caso coloro i quali siano titolari di una pensione ; dipendenti
con contratto a tempo indeterminato ; o che siano già amministratori di imprese (anche se inattive) o i titolari di partita IVA
L’impresa può essere costituita in una delle seguenti forme
giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci, S.n.c.,
S.a.s., associazione tra professionisti, Srl ed S.r.l. Unipersonale.
Le attività finanziabili dalla presente misura, devono riguardare attività artigiane, attività relative al settore costruzioni
ed edilizia , riparazione di autoveicoli e motocicli , ristorazione con cucina (escludendo pertanto bar, pub, birrerie, etc...). Sono inoltre finanziabili le attività relative ai servizi di informazione e comunicazione, quali ad esempio attività professionali, scientifiche e tecniche, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione. Oltre chè attività riguardanti i settori sanità e assistenza sociale non residenziale, attività di servizi per la persona, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (esclusi centri scommesse e simili). E per la prima volta, è possibile richiede un finanziamento per attività imprenditoriali riguardanti il settore affittacamere
e Bed&Breakfast.
Le agevolazioni, cambiano in base al piano d'investimenti che si intende avviare, infatti se si prevede di avviare un piano d'impresa con fino a 50mila euro, l'agevolazione è pari al 100%,di cui la metà a fondo perduto e la metà come prestito rimborsabile a tasso agevolato.
Se invece si prevede di avviare l'impresa con investimenti compresi tra i 50mila euro e i 100mila euro, l'agevolazione verrà resa pari al 90%, e pertanto il 45% a fondo perduto e il restante 45% come prestito rimborsabile.
Se si prevede invece di avviare la propria impresa con investimenti compresi tra i 100mila euro e i 150mila euro, l'agevolazione è pari all'80%, di cui la metà a fondo perduto e la metà come prestito rimborsabile.
È inoltre previsto un contributo
sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad 5mila euro.
Gli investimenti previsti possono riguardare , la ristrutturazione delle strutture edili, e pertanto le opere edili e
assimilate (pitturazioni, impianti etc) , fino ad un massimo del 30% sultotale investimenti; l'acquisto di nuovi macchinari di
produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale; e l'acquisto di programmi
informatici.
Con la voce "spese di gestione" invece si intendono le spese riguardanti le materie
prime, i semilavorati ed i materiali di consumo, oltre che le spese di locazione di
immobile o di affitto impianti/apparecchiature di produzione, le spese relative alle utenze (energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività) ed i premi per
polizze assicurative.
Per ulteriori info , non esitate a contattarci.
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