venerdì 29 novembre 2013

MAXI SCONTO - Riduzione delle cartelle esattoriali pari al 30%...

Nel maxiemendamento alla Legge di stabilità potrebbe comparire una buona notizia per tutti cittadini costretti a fare i conti con Equitalia. Nella notte infatti, nel corso della discussione sui vari emendamenti alla Legge di stabilità, si è trovato l’accordo sulla cosiddetta "rottamazione delle cartelle esattoriali".
L’emendamento presentato dai relatori della Legge di stabilità dovrà essere approvato in Senato entro domani. 
Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Azzerati gli interessi sulle cartelle
In pratica la norma prevede la rottamazione delle cartelle esattoriali. I contribuenti che hanno un debito  con una concessionaria di riscossione, prima tra tutte Equitalia, dovranno pagare l’intero importo del debito, le dovute sanzioni, ma non gli interessi di mora.
L’azzeramento degli interessi è valido per le cartelle affidate ad Equitalia dal 31 ottobre
2013.
Il contribuente risparmierà sugli interessi, ma dovrà comunque pagare l’intero importo, i dazi e i tributi propri dell’Unione europea e le sanzioni che derivano da condanne della Corte dei conti. 
Entro la data del 30 maggio 2014, i concessionari provvederanno ad avvisare i contribuenti interessati dalla  rottamazione delle cartelle esattoriali, che per aderire alla definizione agevolata, dovranno versare almeno il 50% delle somme dovute.

In attesa di un decreto ministeriale
Questo emendamento approvato già in Senato , insieme ad altre norme proposte, come la portabilità gratuita dei servizi legati al proprio conto corrente, valida anche per i servizi alle Poste o altri operatori finanziari.
Nel caso venisse confermata a Palazzo Madama, non sarà comunque operativa; per aderire all'azzeramento degli interessi servirà un modello e delle istruzioni di pagamento.
Dovrà essere un decreto ministeriale successivo ad informare le concessionarie di riscossione e i contribuenti sulle modalità da seguire per l’azzeramento degli interessi sulle cartelle esattoriali.

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