Il nuovo bando, condiviso da tutto il sistema innovativo regionale, rappresentato da amministrazioni, imprese, centri di ricerca e cittadini è un passaggio fondamentale per accrescere l'innovazione e per individuare un nuovo modello di sviluppo economico responsabile.
L'avviso è un'evoluzione dei precendenti laboratori viventi, infatti il nuovo intervento coinvolge i cittadini non solo nella fase di formulazione dei progetti ma anche per la costruzione del bando stesso.
All'interno del progetto sono stati individuati tre gruppi collaborativi,
- sistema della pubblica amministrazione (Smart Cities & Community);
- sistema della conoscenza (Knowledge Community);
- sistema produttivo (Business community).
Le tre linee sono poi caratterizzate da una precisa utenza finale che è direttamente coinvolta nell'individuazione dei progetti.
Per la linea 1 gli utenti finali sono i soggetti pubblici e privati in grado di innescare politiche di innovazione (Comuni, enti pubblici, musei, associazioni etc.).
Per la linea 2 la platea di utilizzatori è rappresentata da soggetti attivi nella produzione, gestione e scambio della conoscenza e dell'innovazione (Distretti tecnologici regionali, Centri di Competenza, Istituti di formazione, Enti di ricerca, Reti di Laboratori regionali, etc.).
La linea 3 (Business Community) è caratterizzata da un'utenza di soggetti attivi in ambito economico (Distretti Produttivi regionali, Reti di imprese, Grandi Imprese, Associazioni economiche, Associazioni datoriali e di categoria, etc.).
I progetti potranno essere presentati nell'ambito di 8 aree tematiche di riferimento: Ambiente, Sicurezza e Tutela territoriale; Beni culturali e Turismo; Energia rinnovabile e Competitiva; Governo elettronico per la PA; Salute, Benessere e Dinamiche Socio-Culturali; Istruzione ed Educazione; Economia creativa e digitale; Trasporti e Mobilità sostenibile.
Beneficiari dell’incentivo sono le Pmi digitali, micro, piccole e medie imprese del settore delle tecnologie dell’informazione e comunicazione, sviluppatrici di soluzioni innovative digitali. Se i progetti sono presentati da Raggruppamenti (costituiti da almeno tre imprese indipendenti tra di loro), almeno due dovranno essere Pmi digitali, le altre potranno essere PMI di altri settori produttivi o di servizi.
Il contributo massimo erogabile è di 150mila euro per progetti presentati da singole imprese e di 800mila per progetti presentati da reti di imprese. Per i progetti presentati da singole imprese l’intensità di aiuto è pari al 45% per le piccole imprese e al 35% per le medie imprese. Per i progetti presentati da Raggruppamenti, invece, l’intensità di aiuto sale al 60% per le piccole imprese e al 50% per le medie imprese.
Domanda e relativa documentazione dovranno essere inviate dalle ore 12.00 del 21/10/2013 e fino alle ore 12.00 del 20/11/2013.
Nessun commento:
Posta un commento