Il nuovo Maxi-Decreto , firmato dall'attuale premier Letta, ribattezzato il “Decreto Fare”, si compone di 80 articoli.
Le misure sono tutte volte al rilancio dell’economia italiana, con l'intenzione di aiutare "tutti coloro che vogliono fare". I provvedimenti all'interno del Decreto riguardano principalmente la riduzione delle pratiche burocratiche relative alle imprese, con l'intendo di dare nuovo impulso allo sviluppo e quindi all'occupazione.
Guardiamo ora le macroaree di riferimento:
- In primis si è attribuito gran parte del decreto al sostegno alle imprese, migliorando gli standard volti all'acceso al credito e ai finanziamenti per l’acquisizione dei macchinari , e alla riduzione dei costi energetici. Ulteriori novità riguardano la riscossione dei tributi, e quindi anche Equitalia, in quanto con tale decreto si punta ad avere un Fisco "amico" soprattutto nei confronti di chi ha difficoltà concedendo ai debitori la possibilità di rateizzare i pagamenti fino a 120 rate mensili (invece di 72) e definendo l’improrogabilità della prima casa. Inoltre il "Decreto Fare" tende ad una riduzione dei tempi per i pagamenti dalla Pubbliche Amministrazioni, per i quali, d'ora in poi sarà possibile pretendere un indennizzo, pari a 50 euro al giorno fino a un massimo di 2.000 euro, qualora le stesse non rispettino i tempi previsti.
- Per quanto riguardo il settore Edilizia e Infrastutture, vi informiamo che sono stati stanziati circa 3miliardi di euro, da destinare alle Infrastrutture, e 2.030milioni di euro per il quadriennio 2013-2017 per consentire la continuità dei cantieri in corso o per l’avvio di nuovi lavori (ferrovie, autostrade, metropolitane, edilizia scolastica, etc.). Tale mossa dovrebbe comportare un aumento occupazionale di circa 30mila nuovi posti di lavoro, di cui 20mila diretti, 10 mila indiretti. Per rilanciare l’Edilizia arrivano invece:
- incentivi e semplificazioni volti al recupero e alla ristrutturazione edifici urbani;
- Sportello Unico per l’avvio dell’intervento edilizio e certificato di agibilità più semplice, dando permettendo il rilascio degli stessi anche per singoli edifici, porzioni della costruzione o unità immobiliari purché funzionalmente autonomi.
- Confermate le novità DURC, che per i contratti relativi a lavori pubblici, servizi e forniture il Documento Unico di Regolarità contributiva si potrà acquisire in via informatica e avrà validità di 180 giorni.
- Per quanto riguarda invece l'Agenda Digitale, vi informiamo che oltre alla ridefinizione dei compite della "cabina di regia", all'orizzonte è prevista il rilascio del domicilio digitale, riconosciuto tramite PEC, permettendo quindi il rilascio della carta d'identità elettronica e del documento unificato (comprendente oltre ai dati d'identità anche il proprio fascicolo sanitario. Inoltre a breve verrà liberalizzato l'accesso ad internet per mezzo del Wi-Fi gratuito, comportando una liberalizzazione dell'accesso ad internet.
- Per favorire gli interventi di Ricerca e innovazione, relativi ad attività sia di ricerca fondamentale che di di ricerca industriale verranno concessi contributi fino al 50% a fondo perduto.
- Per quanto riguarda la competitività del Paese è necessario rendere più efficiente i procedimenti civili per il recupero crediti. Pertanto nel presente decreto sono state inserite misure per ridurre tempi della giustizia civile , migliorandone l’efficienza, tramite l'utilizzo della mediazione obbligatoria, col fine di accogliere gli investitori nazionali e internazionali, che potranno quindi contare sulla fondata sulla certezza del credito.
Dott. Pugliese Nicola
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