L'Ente Esattoriale dopo aver estratto dalle tasche degli italiani, gli ultimi "spiccioli" rimasti , ha ben pensato di "allentare" la presa, offrendo maggiori possibilità di rateazione ai contribuenti.
Dopo aver vietato la riscossione dei tributi dai conti correnti, infatti, l'ente esattoriale, con il Comunicato Stampa dell'8 maggio 2013, ha offerto ai contribuenti la possibilità di accedere alla rateizzazione dei debiti sino ad euro 50mila , secondo la procedura "semplificata". Quest'ultima, che sinora prevedeva una rateazione dei tributi , fino a 48 rate (4 anni) ha aumentato il numero di rate disponibili portando le stesse a 76 (6 anni).
Tale procedura che sino a marzo 2012, prevedeva come limite massimo la somma di 5mila euro, ha subito un primo aumento, portando tale limite a 20mila euro, e un ulteriore aumento sino ad oggi.
Cosi facendo quindi, coloro che hanno debiti sino a 50mila euro potranno richiedere una rateizzazione in 72 rate mensili (6 anni) senza dover presentare una richiesta motivata che certifichi la mancanza di liquidità (vi ricordiamo inoltre che la rata minima dovrà essere pari almeno a 100 euro).
Numerose sono le agevolazioni per chi accede alle rateazioni con l'ente, infatti, chi ha ottenuto la rateazione non è più considerato inadempiente e pertanto ha la possibilità di fruire di numerosi vantaggi, tra i quali , il rilascio del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi , e la sospensione di eventuali ipoteche e di altre procedure cautelari ed esecutive (il tutto finché si è in regola con i pagamenti).
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