Titolo II – CAPO 3 è
una misura stanziata dalla regione a favore delle imprese iscritte in Camera di
Commercio (e pertanto già esistenti, seppur inattive) per la realizzazione di
nuove unità produttive, ristrutturazione, ammodernamento.
La presente misura nel merito prevede che il finanziamento venga erogato
direttamente dalla banca, la quale effettuerà anche la candidatura della
domanda. La Regione invece provvedere al rimborso degli interessi pagati e ad
erogare un contributo a fondo perduto pari al 20%. Il progetto d’investimento,
tra l’altro Prevede un tetto minimo pari a 30 mila euro ed un tetto massimo
pari a 2 milioni di euro.
Sono ammissibili le seguenti spese di investimento:
- Acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro e non oltre il 10% dell’importo di investimento in attivi materiali;
- Opere murarie ed assimilate (acquisto di immobile, ristrutturazione, costruzione o ampliamento);
- Acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti varie e nuovi di fabbrica;
- Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- Le spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nel limite del 5% delle spese in opere murarie ed assimilate.
- Imprese Artigiane , iscritte nella sezione Artigiani della CCIAA ;
- Imprese Commerciali, sia di vendita al dettaglio che all’ingrosso, oltre alle attività di vendita on-line e di Ristorazione (escluso i Codici Ateco 56.10.4 – 56.10.5 – Ristorazione ambulante) ;
- Imprese di Servizi , Manifatturiere o del settore Costruzioni , anche se non iscritte nella sezione Artigiani della CCIAA .
La misura prevede il rimborso degli interessi sull’intero importo, e nel
merito sui lavori edili, acquisto del suolo rimborso per un max di 7 anni,
mentre su macchinari e attrezzature per un max di 4 anni.
Inoltre prevede l'erogazione del 20% a fondo perduto solo ed esclusivamente
per le spese di macchinari e attrezzature.