E’ stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 24 luglio il decreto attuativo del Bonus Pubblicità. Il bonus consiste in un Credito d’imposta del 90% (per le PMI) spettante a tutti le
imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, che hanno effettuato
investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle
emittenti televisive e radiofoniche locali nel dal 24/05/2017 e nel 2018.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale il Bonus Pubblicità 2018 è
diventato operativo a tutti gli effetti. Sarà possibile presentare la propria
richiesta dal 22 settembre 2018 fino al
22 ottobre 2018 (per i prossimi anni scadenza il 31 Marzo).
All’interno della richiesta che si effettuerà attraverso un portale
dedicato dell’agenzia delle entrate, bisognerà inserire obbligatoriamente i
seguenti dati:
- Spesa complessiva degli investimenti effettuati o da effettuare;
- Costi sostenuti per la pubblicità negli anni precedenti (sugli stessi mezzi di comunicazione);
- Importo del credito d’imposta richiesto per ciascuno dei media;
- Quota incrementale dell’investimento effettuato negli anni precedenti.
Il Bonus Pubblicità 2018 riconosciuto, potrà essere
utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il modello
F24.
Bisogna precisare che l’importo percepito potrà essere inferiore a quello
richiesto, poiché l’ammontare dei crediti complessivi richiesti potrebbe essere
superiore all’ammontare stanziato per il Bonus.
Il decreto attuativo pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale, stabilisce che sono ammissibili al credito d’imposta
tutti gli investimenti effettuati per gli acquisti di spazi pubblicitari, inserzioni commerciali su
riviste, emittenti televisive e radiofoniche. Per quanto riguarda gli investimenti online, il decreto
stabilisce che, sono considerati ammissibili solo gli investimenti effettuati
per l’acquisto di spazi pubblicitari
su testata giornalistica iscritta al Tribunale o al ROC o dotate
della figura del Direttore Responsabile. Mentre sono esclusi dal bonus tutti
gli investimenti effettuati per l’acquisto di televendite e altri servizi
speciali.