lunedì 19 dicembre 2016

Rilancio di "Taranto"


Nell’ambito dell’elaborazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi Industriale complessa di Taranto” il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia e Invitalia, per poter definire i fabbisogni di sviluppo dell’area e la gamma dei relativi strumenti agevolativi da attivare, ha promosso una call di manifestazioni di interesse ad investire di imprese italiane o estere.
L’area di crisi industriale complessa di Taranto ricade nel territorio dei Comuni di Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte
Le manifestazioni di interesse, rivolte a tutte le imprese italiane ed estere, devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area di crisi industriale complessa, finalizzate alla realizzazione di programmi di investimento e connessi programmi occupazionali.
Le manifestazioni di interesse devono risultare coerenti con gli obiettivi del PRRI, finalizzato al rilancio delle attività economiche, al sostegno dei programmi di investimento ed allo sviluppo imprenditoriale, alla salvaguardia dei livelli occupazionali tramite l’attivazione di strumentazione agevolativa nazionale (L.181/89) e regionale orientata a promuovere:
  •   creazione di impresa o creazione di nuova unità da parte di impresa esistente o ampliamento/diversificazione di unità esistente
  •      programmi di investimento per la tutela ambientale
  •      progetti di innovazione dei processi e della organizzazione;
  •      progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Nell’attuazione del PRRI sono previsti meccanismi di premialità a favore dei beneficiari delle agevolazioni che prevedono di occupare lavoratori afferenti ad uno specifico bacino di riferimento.
Successivamente verrà realizzata una fase di interlocuzione, di organizzare, tra Invitalia, MISE e Regione Puglia e le imprese che avranno manifestato interesse in modo da creare incontri di approfondimento o richiedere chiarimenti e delucidazioni in merito alle informazioni pervenute.
La presentazione della manifestazione di interesse non comporta alcun obbligo nei confronti del MiSE, della Regione Puglia, e/o di Invitalia. 

venerdì 16 dicembre 2016

Sgravi contributivi 2017.. ecco il prospetto...

È finalmente giunta l’approvazione della Legge di Bilancio per il 2017, e pertanto si può ritenere definito il quadro delle agevolazioni fruibili per le assunzioni effettuate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017.  

Nel 2017 gli incentivi saranno limitati alle assunzioni di giovani che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro percorsi di alternanza scuola-lavoro, nonché per i contratti a tempo indeterminato stipulati con soggetti disoccupati con meno di 24 anni, o con disoccupati da almeno sei mesi.
Inoltre al 31 dicembre 2016, si concluderà il periodo di decontribuzione totale per i contratti di apprendistato professionalizzante stipulati dai datori di lavoro che occupano meno di dieci lavoratori e le agevolazioni nel caso di assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità.
Da ciò si evince quindi l’importanza di questi ultimi 15 giorni di dicembre, molto importanti per effettuare una valutazione sulla convenienza o meno di anticipare la stipula dei contratti di lavoro entro il 2016 al fine di poter fruire delle agevolazioni applicando il quadro vigente. A tal proposito quindi vi spieghiamo nel dettaglio le agevolazioni previste per l’anno 2017.

CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO.

Le agevolazioni riguarderanno le assunzioni a tempo indeterminato, anche con contratto di apprendistato professionalizzante effettuate nel 2017 da aziende site in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, PUGLIA, Sardegna e Sicilia, ed è fruibile per l’assunzione di :
  • ·        Giovani disoccupati (ai sensi dell’art. 19 D.Lgs n. 150/2015) con età tra 15 e 24 anni,
  • ·        Over 25, disoccupati (ai sensi dell’art. 19 D.Lgs n. 150/2015)  e privi di regolare occupazione dal almeno sei mesi (ai sensi del D.M. 20/03/2013)

La misura dell’agevolazione prevede l’esenzione totale dei contributi dovuti all’INPS per 12 mesi nel limite di 8mila euro.

Saranno agevolati anche i contratti part time e le trasformazioni di contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato presso lo stesso datore di lavoro, escludendo invece i lavoratori domestici ed il lavoro accessorio.
L’agevolazione e fruibile nel rispetto delle previsioni del regolamento degli aiuti “de minimis” o nel caso in cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale.

AGEVOLAZIONI PER ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

Le agevolazioni prevede l’esonero totale triennale dei contributi INPS (max 3mila euro annui) nel caso di assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato, effettuati entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio o dalla conclusione del periodo di apprendistato.

L'esonero spetta alle aziende che assumono a tempo indeterminato entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo studenti che abbiano svolto presso la stessa azienda :
  • attività di alternanza scuola – lavoro pari almeno al 30% delle ore di alternanza, ovvero almeno 400 ore in caso di istituti tecnici e professionali, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, e, nei licei, ad almeno 200 ore nel triennio;
  • almeno il 30 % del monte orario previsto per le attività di alternanza all'interno dei percorsi di istruzione e formazione professionali e nell'ambito dei percorsi degli istituti tecnici superiori (ITS);
  • almeno il 30% del monte ore previsto dai rispettivi ordinamenti per le attività di alternanza nei percorsi universitari. 

Per ulteriori info non esitate a contattarci.