L'ispettorato
del Lavoro Nazionale con la Circolare n.
1 del 17/10/2016 ha reso effettive le variazioni poste sui Voucher per il
lavoro accessorio.
Come
già anticipato nei precedenti articoli, con il Decreto Legislativo n. 185/2016,
correttivo al Jobs Act (D.Lgs 81/2015) il Governo ha modificato le modalità di
utilizzo dei Voucher per il lavoro accessorio.
I
Voucher per il lavoro accessorio
sono degli strumenti agevolativi utilizzati per l’assunzione di personale
accessorie nelle attività imprenditoriali e negli studi professionali, che
utilizzano una forma smart per l’inquadramento del lavoratore che partecipa in
via del tutto occasionale all’attività aziendale.
Nel
merito il Voucher dal valore di € 10,00
l’ora, permette alle aziende di assumere ad ore alcuni lavoratori che
parteciperanno all’attività aziendale. Di tale importo € 7,50 veniva rilasciati
al lavoratore mentre € 2,50 veniva versato a titolo contributivo/assicurativa
ai rispettivi enti.
Nel
merito, sino a ieri per utilizzare gli stessi bastava acquistare i Voucher
presso le tabaccherie convenzionate, e attivarli tramite un portale INPS sul
quale indicare il luogo della prestazione e giorni di attivazione (che non potevano
superare i 30 giorni), pertanto senza specificare giorno e ora dell’effettiva
prestazione.
Considerato
l’eccessivo utilizzo degli stessi, per evitare l’utilizzo inappropriato con il
Decreto Legislativo sono state apportate delle importanti modifiche all’utilizzo
degli stessi. Infatti oltre all’acquisto
e dall’attivazione degli stessi tramite il portale INPS, i committenti (imprenditori non agricoli e professionisti)
dovranno provvedere entro 60 minuti
prima dell’inizio dell’attività lavorativa a comunicare tramite mail o sms i seguenti dati :
-
Codice
Fiscale e Ragione Sociale del Committente
-
Dati
Anagrafici e Codice Fiscale del Prestatore
-
Luogo,
Giorno, Ora inizio e Ora fine della prestazione.
L’indirizzo
mail al quale pubblicare i presenti dati per la provincia di Bari e BAT è voucher.bari@ispettorato.gov.it
Per
quanto riguarda gli imprenditori
agricoli, fermo restando quanto detto innanzi l’arco temporale non può superare i 3 giorni dall’attivazione.
La
violazione dell’obbligo di comunicazione tramite mail comporto l’applicazione
della sanzione amministrativa che va da €
400 ad € 2.400 per ciascun lavoratore. Mentre se manca l’attivazione del
voucher sul portale INPS verrà applicata la maxi sanzione per il lavoro nero,
che va da € 1.500 ad € € 12.000.
Per
ulteriori info non esitate a contattarci.